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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Gennariello

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Numero 11-12 del 2019

Titolo: L'angolo della filastrocca

Autore: Redazionale


Articolo:
Natale, un giorno
Perché dappertutto ci sono così tanti recinti?
In fondo tutto il mondo è un grande recinto.
Perché la gente parla lingue diverse?
In fondo diciamo tutti la stessa cosa.
Perché il colore della pelle non è indifferente?
In fondo siamo tutti diversi.
Perché gli adulti fanno la guerra?
Dio certamente non la vuole.
Perché avvelenano la Terra?
Abbiamo solo quella.
A Natale un giorno
gli uomini andranno d'accordo
in tutto il Mondo.
Allora ci sarà un enorme albero
di Natale con milioni di candele,
ognuno ne terrà una in mano
e nessuno riuscirà a vedere
l'enorme albero fino alla punta.
Allora tutti si diranno «Buon Natale».
A Natale un giorno.
Hirokazu Ogura

Il pianeta degli alberi di Natale
Dove sono i bambini che non hanno
l'albero di Natale
con la neve d'argento, i lumini
e i frutti di cioccolata?
Presto, presto adunata, si va
sul Pianeta degli alberi di Natale,
io so dove sta. Che strano, beato Pianeta...
Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi attorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Perfino l'ortica,
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d'argento
che si dondola al vento.
In piazza c'è il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
Ti fa l'inchino e dice: «Grazie assai,
torni ancora domani, per favore:
per me sarà un onore...».
Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s'intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perché
la cassa non c'è. Un bel Pianeta davvero
anche se qualcuno insiste
a dire che non esiste...
Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?
Gianni Rodari

L'amore guardò il tempo e rise
E l'amore guardò il tempo e rise,
perchè sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
Si addormentò in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.
Luigi Pirandello



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