Numero 12 del 2019
Titolo: ATTUALITÀ- INVAT: i risultati di un anno di lavoro
Autore: Sabato De Rosa
Articolo:
Il 7 novembre u.s., presso l'Hotel delle Nazioni a Roma, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha organizzato una conferenza di presentazione delle attività svolte in un anno effettivo di lavoro dal neonato Istituto Nazionale di Valutazione Ausili e Tecnologie (INVAT), istituto la cui costituzione è stata fortemente caldeggiata e realizzata dalla dirigenza UICI nazionale, che va ad affiancarsi ad altre realtà associative quali, a scopo esemplificativo e non esaustivo, l'Agenzia Nazionale dei Diritti, I.Ri.Fo.R., ecc., al fine di avvalersi del contributo, della acclarata professionalità e competenza di risorse umane nel campo della tecnologia, obbedendo ad un principio conclamato in ragione del quale non si possono condurre battaglie politiche mirate e circostanziate senza le opportune conoscenze specifiche, nonché autorevolezza e rigore scientifico nella proposizione di piattaforme tematiche sulle quali aprire confronti a 360 gradi con tutte le realtà istituzionali politiche ed economiche del nostro paese e sollecitare soluzioni credibili e sostenibili per favorire il miglioramento della qualità di vita delle persone cieche ed ipovedenti che vivono in Italia.
I lavori sono stati aperti e conclusi da due interventi, quanto mai pertinenti, del Presidente Nazionale UICI, nonché Presidente del Consiglio direttivo INVAT, Mario Barbuto, che ha enucleato con estremo raziocinio finalità statutarie e scopi dell'istituto; aree tematiche nelle quali si stanno collocando attualmente gli interventi dell'istituto stesso, nonché tutti gli interlocutori verso i quali si rivolge l'attività di INVAT; aree tematiche, dicevamo, afferenti l'ambito tecnologico: i progetti avviati al momento attengono:
- la realizzazione di un registro nazionale ausili per ciechi ed ipovedenti ove far confluire valutazioni soggettive degli utilizzatori degli ausili stessi, nonché valutazioni oggettive dei vari dispositivi (progetto D.A.R.E. - devices and aids register);
- studio e comparazione di diversi lettori hardware e software per la fruizione di libri ed audiolibri digitali;
- creazione ed editing di libri in formato digitale;
- monitoraggio dell'accessibilità di piattaforme informatiche (pagine web, apps per dispositivi mobili e softwares per computers);
- attività di formazione, informazione e comunicazione verso gli interlocutori ai quali accennavamo dinanzi; interlocutori privilegiati quali la platea di persone cieche ed ipovedenti residenti sul territorio nazionale, istituzioni politiche ed economiche, realtà industriali e produttive di elevato know how tecnologico.
Non sono altresì mancate testimonianze virtuose, di elevato spessore tecnico e culturale portate da interlocutori provenienti da realtà aziendali e formative che in qualche misura svolgono attività funzionali alle finalità operative di INVAT.
Di seguito riportiamo sinteticamente gli argomenti trattati dai diversi oratori che si sono avvicendati durante lo svolgimento della manifestazione.
Roberto Scano - esperto normatore di acclarata fama nazionale ed internazionale sull'accessibilità delle piattaforme informatiche e collaboratore INVAT - nel suo intervento accorato ed appassionato, ha spiegato con argomentazioni irrefutabili, quanto sia importante saper progettare e realizzare prodotti informatici accessibili, usabili e fruibili da tutte le persone, senza discriminare e/o escludere nessun potenziale utente; ed ha altresì insistito sulle competenze che deve possedere ogni sviluppatore; citando uno dei padri fondatori del web, ha asserito: "progettare accessibile? si può fare." e si deve fare, aggiungiamo noi, in virtù del fatto che le persone disabili sono innanzitutto cittadini fra i cittadini, con eguali diritti e doveri e con pari dignità.
Sabato De Rosa, componente del Consiglio direttivo INVAT, responsabile dell'attività di monitoraggio dell'accessibilità delle piattaforme informatiche per conto dell'istituto nazionale di valutazione ausili e tecnologie, esperto in tecnologie assistive, ha posto l'accento sull'approccio metodologico che il summenzionato istituto ha voluto darsi nello svolgimento di questa attività particolarmente delicata e complessa; attività disciplinata secondo quei principi di autorevolezza e di rigore scientifico ai quali INVAT deve obbedire per rendere plausibile e credibile il proprio operato nei confronti dei propri interlocutori privilegiati; egli ha dato conto altresì delle risorse umane che costituiscono il gruppo di valutatori che svolgono questo servizio, nonché delle piattaforme web monitorate in quest'anno di attività.
L'ing. Marco Mattioli, direttore tecnico-scientifico INVAT, ha presentato i risultati di uno studio condotto dall'istituto nazionale valutazione ausili e tecnologie, sull'accessibilità e l'usabilità dei lettori hardware e software disponibili sul mercato che permettono di riprodurre in formato accessibile e fruibile libri ed audiolibri in formato elettronico.
La dr.ssa Cristina Mussinelli, segretaria della fondazione LIA - Libri Italiani Accessibili - ha intrattenuto l'uditorio sull'attività incessante che tale fondazione conduce nei confronti degli editori, affinché nel processo di creazione di un prodotto librario l'accessibilità del prodotto stesso costituisca requisito essenziale di qualità irrinunciabile; ed ha inoltre sottolineato le collaborazioni nazionali ed internazionali che arricchiscono l'ambito di azione della fondazione LIA.
Il dr. Gianni Virgili - medico oculista, professore universitario presso l'ateneo fiorentino e collaboratore INVAT - ha illustrato dettagli e finalità del progetto DARE; progetto del quale si è accennato dinanzi.
Il dr. Franco Lisi - direttore generale dell'istituto nazionale valutazione ausili e tecnologie, nonché direttore scientifico presso l'Istituto dei Ciechi di Milano - nella sua relazione ha affrontato il delicatissimo tema dell'impatto che la tecnologia, in generale, può avere nei confronti delle persone disabili; ha sottolineato in particolare la tendenza dei ricercatori nello sviluppare nuove relazioni uomo-macchina e quanto può giocare un ruolo essenziale INVAT nel monitorare e nell'incoraggiare lo sviluppo di tecnologie sempre più amichevoli ed accessibili sia per risolvere molti aspetti della quotidianità delle persone cieche ed ipovedenti, sia per scongiurare il rischio sempre latente del fenomeno del digital divide.
Marino Attini, componente del consiglio direttivo INVAT, si è attardato a dissertare circa le attività di comunicazione svolte dall'istituto: egli infatti cura la rubrica mensile, su Slashradio web, chiamata "orizzonti multimediali; si occupa altresì della progettazione, regia ed editing di video di contenuto informativo realizzati per conto di INVAT e pubblicati sul canale youtube che è stato approntato per soddisfare questo tipo di esigenza comunicativa.
Il dr. Marco Mancini in rappresentanza del gruppo Ferrovie dello Stato e il dr. Gianluca Palmieri per conto del gruppo Trenitalia, nella loro relazione congiunta hanno affrontato il tema afferente le criticità che si incontrano nel mantenere aggiornata ed accessibile una piattaforma informatica dalla mole particolarmente corposa di contenuti e di servizi erogati che muta con una frequenza elevatissima, sottolineando comunque la volontà di voler collaborare con le associazioni di disabili per rendere i loro strumenti informatici fruibili dal maggior numero di persone possibili.
Donato Matturro, presidente Joomla Lombardia, ha annunciato che si sta lavorando ad una nuova versione dell'omonimo e notissimo CMS (Content System Management) per costruire pagine web, che non soltanto permetta di realizzare siti web accessibili, ma che sia accessibile anche l'interfaccia amministrativa, cosicché anche una persona disabile della vista lo possa utilizzare con profitto.
Il dr. Andrea Generoso, ricercatore presso l'università delle Marche, responsabile tecnico del progetto Emoj, ci ha resi edotti sulle ricerche che il team sta conducendo sul versante dell'interfacciamento uomo macchina seguendo il principio del "design for all"; ed in particolare, i progetti realizzati riguardano:
1. in collaborazione con l'ex azienda marchigiana Tecno Guzzini, è stata sviluppata una manopola soft-touch gradevole al tatto che riproduceva, sulla sua superficie, in braille, le funzioni che si stavano per attivare, utile non solo per ciechi in quanto la doccia è un ambiente umido con vapore;
2. insieme con il Museo archeologico di Ancona è stata sviluppata un'interfaccia aptica che fornisce info sulla forma, sul peso e altre caratteristiche, muovendo una penna nel vuoto. È possibile così percepire la forma dell'arte con le mani;
3. attività di ricerca con la start up Emoj per sviluppare interfacce simbiotiche in grado di rilevare le emozioni delle persone per attivare specifiche funzioni e adattare i contenuti all'utente, e in grado di connettere più facilmente emotivamente l'uomo con le macchine.
Il dr. Giuseppe Geresia, managing director per l'Italia dell'azienda Siteimprove, nella sua comunicazione ha annunciato che gli sviluppatori di questa piattaforma web per la validazione oggettiva sull'accessibilità di pagine web, stanno lavorando alacremente per rendere accessibile tutta l'interfaccia di gestione della piattaforma stessa.
Registriamo, infine, con piacere la testimonianza di diversi politici che non hanno voluto far mancare il loro supporto: l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla disabilità, Vincenzo Zoccano; l'attuale Segretario alla Presidenza della Camera, l'onorevole Andrea De Maria, nonché la Sig.ra Giulia Di Piazza in rappresentanza dell'onorevole Stanislao Di Piazza, Sottosegretario di Stato al lavoro e alle politiche sociali.
Hanno inviato messaggi di sostegno: Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato; Sen. Pierpaolo Sileri Vice Ministro della Salute; Maria Elena Boschi Capogruppo di Italia Viva alla Camera dei Deputati; Antonio Tajani Vicepresidente di Forza Italia; Pier Paolo Baretta Sottosegretario di Stato Ministero Economia e Finanza; Sen. Anna Cinzia Buonfrisco Parlamentare Europea Lega; Sen. Pietro Lorefice M5S; Fiaschi Claudia portavoce Forum Terzo Settore.
Con infinita gratitudine desideriamo ringraziare in primo luogo tutti coloro che hanno partecipato all'evento, sia in presenza che attraverso la diretta radio realizzata dalla redazione di Slash Radio Web, la radio ufficiale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti; in secondo luogo tutto il personale (segretarie UICI, segreteria organizzativa INVAT) che con un lavoro meticoloso e prezioso hanno contribuito in maniera determinante alla buona riuscita della manifestazione. Un ringraziamento particolare va indirizzato alla giornalista di Slash Radio Web, Chiara Maria Gargioli, che ha svolto il ruolo di presentatrice introducendo ospiti e relatori che hanno preso la parola durante la conferenza.
Per approfondimenti sull'iniziativa e per maggiori informazioni su INVAT, consultare il sito all'indirizzo web:
http://www.INVAT.info