Numero 22 del 2019
Titolo: Come dire al capo che sei infelice al lavoro senza farti licenziare
Autore: Redazionale
Articolo:
(da «Cosmopolitan» dicembre 2019 )
Se passi la domenica ad angosciarti all'idea di un'altra settimana di lavoro e al mattino vai in ufficio come se andassi al patibolo, è decisamente ora di fare un discorsetto con il boss. Ecco come farti ascoltare evitando di essere messa alla porta.
Sii suuuper specifica
Scrivi una lista dei fattori che ti smontano, incluso l'imbevibile caffè della macchinetta. Poi restringi il campo alle questioni davvero importanti, tipo quelle di cui ti lamenti in continuazione con le amiche nelle chat di gruppo («Di nuovo bloccata in ufficio a fare straordinari non retribuiti!»). Sono queste le cose di cui devi discutere con il tuo capo (il caffè puoi sempre bertelo poi al bar).
Non dire mai «sono stufa»
Piantare grane non ti attirerà i favori di nessuno. Quindi, invece di accusare il supervisore, prova a dirgli: «Ho bisogno del suo aiuto per superare alcune difficoltà che sto incontrando». Il tuo scopo, infatti, è indurre il boss a venirti incontro, non spingerlo a mettersi sulla difensiva.
Sii propositiva
Presentati con idee e soluzioni, consiglia Steve McClatchy, job coach. Se sogni di viaggiare per lavoro ben oltre i confini aziendali, trova interessanti eventi di settore a cui partecipare e illustra al capo perché sarà un vantaggio per tutti: «Potrei stabilire utili contatti d'affari». La valigia è pronta?
Crea la situazione favorevole
Ti blocchi al solo pensiero di mandare una mail per chiedere al boss un colloquio? Aggira l'ostacolo così. Chiedi se puoi fissare un incontro mensile di 20 minuti per fare il punto, e approfitta del primo per tirare fuori ciò che ti preme maggiormente, poi usa i successivi incontri per discutere in modo costruttivo sul tuo lavoro.