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Numero 19 del 2019

Titolo: Novità dal Web.

Autore: Barbara Lispi.


Articolo:
Novità dal Web.

Di Barbara Lispi.

Ecco le novità dal Web:

1. Apple Gatekeeper può essere sconfitto: macOS diventa controllabile da remoto. Gatekeeper, funzione integrata nelle versioni più recenti dei sistemi operativi macOS, verifica i file prima di eseguirli controllando la presenza di una firma digitale valida, evitando così il caricamento di codice dannoso. L'italiano Filippo Cavallarin, ricercatore presso la veneta Segment, ha scoperto una vulnerabilità che consente a un aggressore di eseguire codice arbitrario. Ricorrendo ai link simbolici e sfruttando la funzione automount di macOS è possibile eseguire codice nocivo senza che Gatekeeper intervenga in alcun modo.

2. Autovelox in Google Maps: da oggi vengono segnalati anche in Italia. Per verificare la presenza di autovelox lungo un percorso, bisognerà impostare una destinazione, poi toccare su Indicazioni. Prima di avviare il sistema di navigazione e ottenere indicazioni in tempo reale sul percorso, Sulla mappa appariranno le icone con la posizione degli autovelox. Dopo aver toccato su Avvia, Maps avviserà non appena il veicolo si avvicinerà a un autovelox. Questa nuova funzione dovrebbe comportarsi come quella presente in Waze quindi segnalare anche la presenza di autovelox mobili.

3. Le funzionalità di Windows 10 che l'aggiornamento di maggio 2019 ha rimosso. Windows 10 userà il Windows Display Driver Model (WDDM) per la gestione delle sessioni di desktop remoto abbandonando il driver XDDM. Inoltre, è stata rimossa la funzione che permetteva la sincronizzazione dei messaggi SMS ricevuti sugli smartphone con il desktop del sistema operativo. Windows 10 non consentirà più la gestione di reti wireless protette con algoritmi crittografici obsoleti quali WEP e TKIP. Sono state inoltre accantonate il roaming del contenuto della barra delle applicazioni ovvero la condivisione e la sincronizzazione tra più sistemi e l'app Print 3D in favore di 3D Builder.

4. Microsoft installerà la versione più recente di Windows 10 all'avvicinarsi della fine del supporto. Le versioni Home, Pro e Pro for Workstations di Windows 10 ancora supportate sono la release 1803 e successive. Microsoft non installerà più, in automatico, i nuovi feature update, ma avviserà gli utenti della loro disponibilità. Gli aggiornamenti forzati saranno usati solo con le versioni di Windows 10 prossime alla fine del supporto. La prima versione interessata da questa nuova politica sarà la 1803 con tutte le versioni più vecchie. La data di fine supporto per le edizioni Home, Pro e Pro for Workstations è fissata per il 12 novembre 2019.

5. Google Maps segnalerà le deviazioni anomale durante le corse su taxi. Waze si lega con l'assistente. Questa nuova funzione consentirà di essere allertati nel caso fosse rilevata una deviazione significativa rispetto al percorso più breve per arrivare a destinazione. Il percorso non sarà ricalcolato, ma sulla mappa sarà evidenziata la deviazione anomala rispetto al tragitto più conveniente. Inoltre, gli utenti di Waze potranno presto usare l'assistente di Google all'interno del navigatore. Pronunciando comandi vocali come Hey Google, segnala un incidente, segnala traffico e così via, potranno interagire rapidamente con Waze senza mai toccare lo smartphone.

6. Far durare di più la batteria degli iPhone: iOS 13 usa un trucchetto. Le batterie agli ioni di litio durano di più se non sono ricaricate oltre l'80%. Con il rilascio di iOS 13, Apple eviterà che la ricarica sia portata oltre l'80%. Ios 13 analizzerà di frequente le modalità di utilizzo della batteria e si occuperà di mantenere l'iPhone all'80% di autonomia durante le ricariche notturne. Un nuovo algoritmo aiuta a rallentare l'invecchiamento precoce della batteria riducendo il tempo in cui l'iPhone è completamente carico. L'iPhone apprenderà le abitudini di ricarica dell'utente attendendo di terminare la carica oltre l'80%, sempre che non sia realmente necessario.

7. Amazon Choice: cos'è e come funziona. Nel catalogo di Amazon, cercando un prodotto, capita spesso di incontrare l'etichetta Amazon's Choice con cui sono indicati articoli raccomandati dal sito stesso. I prodotti Amazon Choice hanno una valutazione elevata, un prezzo competitivo e una disponibilità immediata. Il metodo per la scelta dei prodotti, però, resta un mistero: non è chiaro se sia basato su un algoritmo o su l'intervento umano. Servizi come ReviewMeta e Fakespot aiutano a verificare l'attendibilità delle recensioni producendo un giudizio finale una volta eliminati i commenti fasulli. Entrambi i servizi, però, non funzionano bene con la versione italiana di Amazon.

8. Facebook farà anche la banca: GlobalCoin è la crittomoneta presentata tra qualche giorno. Complessivamente sarebbero almeno una dozzina le imprese, tra le quali Mastercard, Visa, Uber e PayPal, che avrebbero investito nel progetto GlobalCoin, la criptomoneta creata da Facebook. I membri di un consorzio di aziende, tra le quali anche quelle sopra citate, chiamato Libra Association, controllerà questa criptovaluta. Facebook conta di facilitare le transazioni tra gli utenti che potranno usare un unico strumento su qualunque piattaforma. Ciò che lascia perplessi è che lo schema che Facebook userà per GlobalCoin non sarebbe decentralizzato, come avviene per le altre, crittovalute.

9. Yubico, bug di sicurezza scoperto in alcune chiavette per l'autenticazione a due fattori. Le chiavette Yubico, tra le più vendute per l'autenticazione a due fattori, consentono di autenticarsi sui sistemi compatibili accedendo ai servizi web di vari fornitori senza digitare alcuna password. Yubico ha però confermato che alcune sue chiavette, quelle con le versioni del firmware 4.4.2 e 4.4.4, soffrono di una vulnerabilità a livello firmware che riduce la casualità delle chiavi crittografiche usate dalla linea YubiKey FIPS. Sebbene il problema sia difficilmente sfruttabile, Yubico sta richiamando le chiavette problematiche: agli utenti sarà consegnata una nuova chiavetta con il firmware 4.4.5.

10. Google Drive permetterà la visualizzazione di PDF e documenti Office anche in modalità offline. La Suite online di Google consente di lavorare su documenti, fogli elettronici, presentazioni e così via con la certezza che tutte le modifiche applicate in un file saranno sincronizzate in tempo reale con tutti i propri dispositivi anche in assenza di connessione. Presto anche i documenti PDF, i file Microsoft Office e LibreOffice saranno disponibili offline, anche se non saranno permesse modifiche dirette sul contenuto dei file ma sarà comunque possibile aprire anche offline tutti gli oggetti memorizzati su Google Drive.

11. Windows Terminal, al debutto il nuovo prompt dei comandi di Windows 10. Windows Terminal è l'applicazione che presto sostituirà il prompt dei comandi integrato in Windows 10. Per installarla bisogna avere Windows 10 versione 1903 o successive. Una volta avviato il nuovo Windows Terminal, sarà aperta un'unica istanza di PowerShell. Installato, Windows Terminal crea un profilo ad hoc per PowerShell, prompt CMD e per ogni distribuzione Linux avviata mediante WSL (Windows Subsystem for Linux). Le modifiche applicate al file profiles.json sembrano essere prese in carico da Windows Terminal dopo la chiusura del file.

12. Il filtro chiamate di Google forse arriverà anche in Europa: cos'è e come funziona. Call Screening, in italiano Filtra chiamata, è una nuova funzione che rende l'Assistente di Google in grado di rispondere alle chiamate telefoniche. L'utente può impostare i messaggi di risposta e leggere la trascrizione delle conversazioni senza neppure toccare il Device. Questa funzione non è ancora disponibile nel nostro paese, anche se la sua pagina di supporto è già disponibile in italiano. Google rassicura che nell'account dell'utente, nella pagina delle attività dell'assistente digitale e nella sezione Attività web e app non saranno salvati né l'audio né le trascrizioni di Call Screening.

13. Cortana diventerà un'app separata dal sistema operativo. Col rilascio di Windows 10 versione 1903 Microsoft ha notevolmente migliorato la funzione di ricerca rendendola indipendente da Cortana. Cortana potrebbe così essere relegato ad app UWP e non essere in futuro più integrato direttamente con il sistema operativo. Anche le funzioni di ricerca usate da Cortana faranno perno sulla nuova SearchApp separata rispetto al servizio Windows Search. Avviata, la nuova app di Cortana richiederà l'accesso con un account utente Microsoft e indicherà tutti i permessi necessari per il suo corretto funzionamento. Si potranno così impartire richieste vocali oppure inserirle in forma scritta.

14. Mappe gratis e aperte: lanciato il servizio Qwant Maps. In ottemperanza a quanto deciso dalla Commissione Europea, Google ha iniziato a chiedere agli utilizzatori del Play Store se vogliono scegliere un motore di ricerca alternativo. Tra quelli proposti c'è il progetto francese Qwant, motore di ricerca che rispetterebbe la privacy degli utenti; oppure Qwant Maps, servizio opensource. Qwant Maps mostra mappe, indicazioni stradali e punti d'interesse: farmacie, divertimenti, supermercati, banche e bancomat. Inoltre, poiché i dati di Qwant Maps sono ospitati su GitHub, gli sviluppatori possono eseguire una loro personale versione del servizio.

15. Fast Share: in arrivo la nuova funzionalità Google per la condivisione file. Google avrebbe deciso di sostituire Android Beam, strumento per condividere al volo file con altri Device, con la funzione Fast Share. Per condividere URL e qualunque tipo di file, basterà attivare le funzioni su richiesta, abilitare i permessi di accesso al modulo Bluetooth quindi avvicinare i due Device. Sul display apparirà la lista dei device con i quali si potrà iniziare lo scambio di dati. Oltre che con i dispositivi Android, Fast Share dovrebbe essere compatibile con gli smartwatch, i Chromebook e i device iOS, almeno con gli iPhone.

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Barbara Lispi



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