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Voce Nostra

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Numero 20 del 2019

Titolo: Attualità

Autore: a cura di Vincenzo Massa


Articolo:
Estero
29 ottobre, Regno Unito
Via libera della Camera dei Comuni alla legge presentata dal governo di Boris Johnson per ottenere la convocazione di elezioni anticipate nel Regno Unito il 12 dicembre e cercare di rompere lo stallo sulla Brexit. Il testo ha incassato 438 voti a favore e 20 contro, grazie all'ok anche di parte delle opposizioni. L'iter sprint alla camera elettiva è così completato. Ora gli ultimi passaggi parlamentari sono previsti in settimana alla Camera dei Lord, poi la firma della regina (Royal Assent) e lo scioglimento del Parlamento.

30 ottobre, Mosca
Il Comitato costituzionale siriano ha iniziato i suoi lavori a Ginevra: il suo compito principale è preparare la riforma costituzionale e poi tenere le elezioni in Siria. Lo riporta Interfax. Il Comitato comprende 150 membri scelti fra tutta la popolazione siriana, compresi i curdi. La sua formazione è durata quasi due anni ed è composta da tre gruppi di 50 persone ciascuno, che rappresentano il governo, l'opposizione e la società civile. Una riunione di un gruppo di lavoro composto da 45 persone - 15 per le autorità siriane, 15 per l'opposizione e 15 della società civile - dovrebbe iniziare poco dopo l'inizio dei lavori del Comitato costituzionale. Successivamente, le decisioni devono essere approvate dall'intera composizione del Comitato. Sulla base del regolamento interno concordato prima, la costituzione siriana del 2012 servirà da base per i lavori del comitato. La decisione di istituire il Comitato costituzionale è stata presa al Congresso nazionale del dialogo siriano a Sochi a gennaio 2018.

1 novembre, New Delhi
Un'emergenza per la salute pubblica è stata dichiarata questa mattina a Delhi dal Comitato di esperti nominati dalla Corte Suprema indiana, dopo che l'inquinamento ha raggiunto un livello «molto preoccupante»: alle 13 ora locale l'Aqi, l'indice medio di qualità dell'aria, che misura i veleni, era pari a 480. Da quota 200 in su, l'aria è giudicata «cattiva» e pericolosa per chi la respira. L'Epca, l'organismo per la prevenzione e il controllo dell'inquinamento ha fermato tutti i lavori di costruzione e i cantieri nella capitale fino al 5 di novembre. Blocco anche per le attività svolte nella cintura industriale di Delhi che utilizzano petrolio o carbone e non si sono convertite al gas naturale o ai biocarburanti, imposti da recenti provvedimenti a tutte le nuove attività.

2 novembre, Hong Kong
Nuovo weekend di proteste ad Hong Kong dove, nonostante il divieto della polizia, migliaia di manifestanti con il volto coperto sono scesi per le strade del centro chiedendo più autonomia da Pechino. Al momento non si segnalano scontri con la polizia in assetto anti-sommossa che sta pattugliando le zone di Causeway Bay e Victoria, dove si concentra la maggior parte dei manifestanti.

4 novembre, Washington
Clima, gli Usa notificano all'Onu il ritiro dall'accordo di Parigi. Ad annunciarlo è il segretario di Stato americano, Mike Pompeo: «Dagli Usa modello pragmatico che funziona». Ci vorrà un anno prima che Washington possa effettivamente abbandonare l'accordo, ovvero il 4 novembre 2020, il giorno dopo le prossime elezioni presidenziali, in cui Trump proverà a ottenere un secondo mandato.

5 novembre, Teheran
Rohani ordina di iniettare uranio in centrifughe: Iran a un passo da disimpegno accordo sul nucleare In una dichiarazione della televisione di stato iraniana, il presidente ha detto che il passo è «reversibile» e ha esortato le parti dell'accordo nucleare del 2015 a compensare gli effetti delle sanzioni statunitensi sull'economia iraniana.

Italia
24 ottobre, Roma
Omicidio volontario. È il reato per il quale procede la Procura di Roma in relazione alla morte di Luca Sacchi raggiunto da un colpo di pistola alla testa mentre tentava di difendere la fidanzata da una rapina ieri notte a Roma. Il fascicolo è affidato al pm di turno esterno Nadia Plastina che ha affidato ai carabinieri le indagini. Gli inquirenti hanno trasmesso una prima informativa a piazzale Clodio su quanto accaduto ieri nella zona di Colli Albani.

3 novembre, Roma
Un'ondata di maltempo ha investito l'Italia. Colpita soprattutto la Liguria, dove il forte vento e le piogge hanno provocato esondazioni, allagamenti e cedimenti stradali. Temporali in tutto il Nord, ma disagi anche in Toscana (un fulmine ha colpito il campanile della chiesa Santa Maria Ausiliatrice a Firenze), nel Salernitano e a Roma, dove si registrano 500 interventi della polizia locale per la caduta di alberi, che hanno portato alla chiusura temporanea della strada statale 2bis «Cassia Veientana» in direzione Roma.

4 novembre, Palermo
Un insospettabile assistente parlamentare, un conduttore in tv di una trasmissione che parlava di legalità e diritti, ma in privato definiva il boss Matteo Messina Denaro «il nostro Primo ministro». Antonello Nicosia, esponente Radicale, è stato fermato per associazione mafiosa dopo che alcune intercettazioni telefoniche hanno svelato che parlava del padrino di Castelvetrano come del suo premier, invitando il suo interlocutore alla cautela riferendosi a Messina Denaro: «Non devi parlare a matula (a vanvera, ndr)». Nicosia inoltre non mostrava lo stesso «rispetto» per le vittime di mafia, e secondo gli investigatori insultava il giudice Giovanni Falcone: «È stato un incidente sul lavoro», affermava nelle intercettazioni. In virtù del suo ruolo di assistente parlamentare e di direttore dell'Osservatorio internazionale dei diritti umani, onlus che si occupa della difesa dei diritti dei detenuti, era in contatto con vari boss, tra cui quello di Sciacca, Accursio Dimino, e sembra anche con Filippo Guttadauro, il cognato di Messina Denaro.

4 novembre, Roma
Fonti vicine a Giuseppe Conte descrivono un Presidente fortemente deciso a contrastare il tentativo di far passare questa come la «manovra delle tasse». È una manovra - si sottolinea a palazzo Chigi - che ha evitato il già programmato aumento dell'Iva per 23 miliardi, che avrebbe avuto un impatto negativo su consumi e su tutte le famiglie. La realtà è che la manovra è fortemente redistributiva, dà soldi ai cittadini. La manovra dà soldi alle imprese con Impresa 4.0, dà più soldi in busta paga ai lavoratori con 3 miliardi di taglio del cuneo fiscale, elimina il super ticket, dà 600 milioni alle famiglie e asili nido gratuiti, dà soldi alle persone con disabilità, potenzia il sistema della ricerca, non tocca la flat tax per le partite Iva né reddito di cittadinanza e quota 100, dà 3 miliardi di super bonus ai cittadini che usano le carte di credito. Non può essere raccontata come una «manovra delle tasse» solo per la presenza di alcune specifiche e limitate misure volte a tutelare l'ambiente, la salute dei cittadini e che danno un indirizzo green al paese, come la plastic tax e la modifica degli sgravi fiscali sulle auto aziendali più inquinanti.

4 novembre, Roma
«Dall'inizio del nuovo secolo hanno lasciato il Mezzogiorno 2 milioni e 15 mila residenti, la metà giovani fino a 34 anni, quasi un quinto laureati». Così il Rapporto Svimez, che lancia l'allarme sulla «trappola demografica». In Italia nel 2018 si è raggiunto «un nuovo minimo storico delle nascite», si ricorda, sottolineando che al Sud sono nati circa 157 mila bambini, 6 mila in meno del 2017. La novità, spiega, è «che il contributo garantito dalle donne straniere non è più sufficiente a compensare la bassa propensione delle italiane a fare figli».

5 novembre, Alessandria
Sono tre i vigili del fuoco morti nell'esplosione di un edificio a Quargnento, in provincia di Alessandria. Due sono morti sul colpo, il terzo, disperso dopo l'esplosione, è stato trovato sotto le macerie senza vita. La deflagrazione, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, si sarebbe verificata in una porzione disabitata di una cascina: oltre ai soccorritori non vi sarebbero dunque altre persone coinvolte. Non viene esclusa l'ipotesi dolosa.

5 novembre, Taranto
Ex Ilva: Arcelor Mittal lascia Taranto, Conte convoca i vertici dell'azienda. Al termine di una giornata convulsa, iniziata con la doccia fredda dell'annuncio del ritiro dall'ex Ilva di Taranto di Arcelor Mittal, il premier Giuseppe Conte convoca i vertici dell'azienda. L'incontro avrebbe dovuto tenersi oggi pomeriggio, ma a fronte delle spaccature emerse nella maggioranza, il Consiglio dei Ministri lo ha rinviato a domani.

Sport
3 novembre, Austin (Texas)
Il britannico Lewis Hamilton si è laureato per la sesta volta campione del mondo di Formula 1. Il pilota della Mercedes si è piazzato al secondo posto nel Gp degli Stati Uniti, disputato sul circuito di Austin, alle spalle del compagno di scuderia Valtteri Bottas, che gli ha soffiato il successo a pochi giri dalla fine. Completa il podio texano l'olandese Max Verstappen, al volante di una Red Bull. Quarta, ma staccatissima, la Ferrari di Charles Leclerc. Ritirato, invece, Sebastian Vettel.

3 novembre, New York
Gli atleti del Kenya dominano la 49a edizione della maratona di New York. Tra le donne trionfo di Jociline Jepkosgei, che ha completato il percorso di 42 chilometri in 2 ore 22 minuti e 38 secondi. Dietro di lei la connazionale Mary Keitany, che ha perso l'occasione di vincere il suo quinto titolo nella Grande Mela. Tra gli uomini secondo successo in tre anni per un altro atleta del Kenya, Geoffrey Kamworor, che ha corso in 2 ore 8 minuti e 13 secondi.
a cura di Vincenzo Massa



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