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Voce Nostra

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Numero 19 del 2019

Titolo: Attualità

Autore: a cura di Vincenzo Massa


Articolo:
Estero
7 ottobre, Belgrado
In Kosovo sembra essere arrivato il momento del cambiamento. Il successo nel voto anticipato di ieri dei due maggiori partiti di opposizione sembra destinato a scalzare dal potere gli ex leader della guerriglia indipendentista (Uck), che da posizioni radicali e fortemente antiserbe, hanno guidato il Paese dalla proclamazione di indipendenza da Belgrado del 2008. Vi è la reale speranza che un nuovo governo abolisca i dazi doganali antiserbi imposti un anno fa e consenta la ripresa del dialogo con Belgrado, unica strada per arrivare a un accordo sulla normalizzazione dei rapporti e alla soluzione di un conflitto che continua a destabilizzare la regione.

7 ottobre, Washington
La Turchia è pronta per l'invasione del Nord della Siria. Lo ha affermato per prima la Casa Bianca in una dichiarazione diffusa dopo un colloquio telefonico tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e quello americano Donald Trump. Le forze Usa nel nord della Siria si sono fatte da parte avviando il ritiro dalle aree lungo il confine con la Turchia, mentre la Casa Bianca ha rinnovato i timori per il destino dei combattenti curdi alleati con gli Stati Uniti nella guerra all'Isis. Erdogan ha poi confermato l'avvio del ritiro delle truppe americane e ribadito l'intenzione di Ankara a realizzare un intervento militare a Est del fiume Eufrate «in qualsiasi momento». L'Unione europea ha espresso contrarietà alla «soluzione militare» mentre le Nazioni Unite si stanno «preparando al peggio».

11 ottobre, Svezia
Assegnato il premio Nobel per la Letteratura. L'Accademia svedese ha tributato il riconoscimento per l'anno 2018 alla scrittrice polacca Olga Tokarczuk, nata nel 1962 e, per il 2019, all'autore austriaco Peter Handke, nato nel 1942. Queste le motivazioni. A Olga Tokarczuk «per la sua immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta l'andare al di là dei confini come forma di vita». A Peter Handke «per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell'esperienza umana».

11 ottobre, Svezia
Il Premio Nobel 2019 per la pace va al premier etiope Abiy Ahmed Ali, promotore dello storico accordo di pace con l'Eritrea. Lo ha annunciato oggi il comitato per il Nobel norvegese a Oslo. L'ufficio del primo ministro ha spiegato che l'Etiopia «è fiera in quanto nazione». La decisione è «una testimonianza senza tempo degli ideali di unità, cooperazione e coesistenza reciproca che il premier ha costantemente sostenuto».

14 ottobre, Siria
Avanza l'offensiva turca in Siria. Le milizie filo turche dell'Els (Esercito libero siriano) hanno sferrato l'assalto a Manbij, nel nord del Paese e a ovest dell'Eufrate, attualmente sotto il controllo curdo. Sulla città piovono colpi di artiglieria esplosi dall'esercito turco. Proprio stamani il presidente Erdogan aveva annunciato l'intenzione di prendere Manbij per poi creare una «safe zone» a est del fiume, con l'obiettivo di muoversi poi verso Kobane, strappata all'Isis dai curdi nel 2015, anche grazie ai raid della coalizione internazionale. Nel frattempo a Manbiji sono entrate le truppe di Assad, fa sapere la tv di Stato siriana. Si profila il primo scontro diretto con Damasco, che in seguito a un accordo con i curdi si è mosso a Nord per «contrastare l'aggressione della Turchia». Manbij è da anni al centro di una disputa tra forze arabe e curde, eserciti turco, americano e russo. È il punto di passaggio nel nord della Siria tra la regione di Aleppo e quella di Raqqa.

14 ottobre, Damasco
Le prime truppe di Damasco sono entrate a Tal Tamr, cittadina siriana a una ventina di km dal confine turco, per «contrastare l'aggressione della Turchia»: lo afferma l'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, senza fornire altre precisazioni. Sana dice che però la popolazione locale ha dato il benvenuto ai soldati, schierati dal governo siriano in seguito all'inedito accordo di ieri con le milizie curde per contrastare l'offensiva turca.

16 ottobre, Washington
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato alla Casa Bianca, accolto con una stretta di mano da Donald Trump al portico sud. «È un grande onore ricevere un uomo molto rispettato come Lei, è un piacere averla alla Casa Bianca», ha detto il presidente Usa. I due leader avranno un incontro bilaterale nello studio Ovale, poi un incontro allargato con le rispettive delegazioni. Per l'Italia è presente anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Mattarella è stato accolto dalla guardia d'onore militare mentre all'ingresso della diplomatic reception room c'erano le bandiere americana e italiana.

Italia
4 ottobre, Trieste
È finito in tragedia l'arresto di due ladri di scooter a Trieste. Due 30enni, fratelli, sono stati condotti al commissariato centrale e quando uno dei due ha chiesto di andare in bagno ha aggredito due poliziotti, gli ha rubato le pistole e ha cominciato a sparare. I due agenti sono morti. Nel conflitto a fuoco sono rimasti feriti altri tre poliziotti e il fratello dello sparatore. Quest'ultimo è stato fermato dopo un inseguimento.

14 ottobre, Bari
L'Università degli Studi di Bari ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Computer Science a Gastone Garziera, 77enne veneto considerato uno dei pionieri dell'informatica italiana, componente del ristretto gruppo che progettò la Olivetti Programma 101, antesignana del moderno personal computer. In occasione della cerimonia di conferimento della pergamena, accompagnato da moglie e figli, Garziera ha tenuto una lectio magistralis su «Innovazioni tecnologiche alle origini dell'informatica personale», raccontando come è nata, a metà degli anni 60, quella macchina rivoluzionaria che «pose fine all'era del calcolo meccanico» e che «ebbe la Nasa tra i primi grandi acquirenti, entrando nel programma Apollo per il calcolo dell'orbita terrestre». «Secondo me» ha detto Garziera «ha dato una buona mano per andare sulla Luna».

16 ottobre, Roma
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha firmato l'atto interno alla Farnesina per bloccare le vendite future di armi alla Turchia e per avviare un'istruttoria sui contratti in essere, così come annunciato nell'informativa urgente di ieri al Parlamento sull'offensiva turca in Siria. Lo apprende l'Ansa da fonti informate.

Sport
13 ottobre, Tokyo
Valtteri Bottas, su Mercedes, ha vinto il Gran premio del Giappone, 17a prova del mondiale di Formula 1. A Suzuka, il finlandese ha preceduto Sebastian Vettel su Ferrari, che era partito dalla pole position, e il compagno di squadra Lewis Hamilton.

15 ottobre, Roma
L'Italia ha battuto il Liechtenstein 5 - 0 in una partita dell'8a giornata delle qualificazioni a Euro 2020.

16 ottobre, Miami
Anche Miami potrebbe presto entrare a far parte della Formula 1 che il prossimo anno vedrà a quota 22 i Gran Premi da correre. Secondo quanto affermato su twitter da Tom Garfinkel, Ceo della squadra di football dei Miami Dolphins e proprietario del cittadino Hard Rock Stadium.

16 ottobre, Roma
Da Martina Caironi ad Assunta Legnante, Oxana Corso, Monica Contrafatto, Oney Tapia e Giuseppe Campoccio, in tutto 17 eroi azzurri (6 donne e 11 uomini) pronti a giocarsi le loro carte ai prossimi Campionati Mondiali Paralimpici di Atletica Leggera in programma dal 7 al 15 novembre a Dubai. È stata presentata stamane, presso la sede del Comitato italiano Paralimpico a Roma, la Nazionale italiana per la prossima rassegna iridata. Presenti, oltre a diversi atleti, anche il numero uno del Cip Luca Pancalli e della Fispes Sandrino Porru. «Presentare una spedizione per un Mondiale» ha spiegato Pancalli rivolgendosi agli atleti presenti «significa molto per tutto il movimento paralimpico, usciamo da un periodo molto positivo sotto il profilo dei risultati agonistici. L'appuntamento di Dubai è importante e strategico, per i risultati che andrete a conquistare ma soprattutto per i pass di Tokyo 2020. Ce ne aspettiamo tanti e siamo molto confidenti sul fatto che sarà una grande spedizione».
a cura di Vincenzo Massa



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