Numero 18 del 2019
Titolo: Ricordando Flavio Vezzosi
Autore: Cesare Barca
Articolo:
Troppo presto ci hai lasciato Flavio, troppo presto e senza darci un saluto, ma sei rimasto nel cuore di quanti ti hanno conosciuto, di tutti coloro che amavano leggere i tuoi scritti su «Voce Nostra» e sul «Corriere dei Ciechi», dove si poteva apprezzare la tua preparazione musicale e artistica con la rubrica Sibemolle con cui si concludeva il mensile.
Troppo presto hai abbandonato i tuoi cari, hai lasciato vuoto il tuo studio di registrazione che tanto amavi e che godeva di particolare apprezzamento di giovani promesse canore e di quanti si affidavano alla tua preparazione tecnica e musicale.
Troppo presto anche per tutti noi, per Voce Nostra, per vivere qualche raro momento di insieme godendo della tua assoluta discrezione e della tua conoscenza, del tuo equilibrio.
Avevi la nostra stima e la nostra attenzione, godevi dell'amicizia del professor Tioli e di quanti si riunivano per incontri di analisi e di proposta per promuovere attivamente l'attenzione della commissione stampa.
Malgrado la tua assoluta discrezione, la tua presenza lasciava una traccia di autenticità e di collaborazione attiva.
Ho avuto modo di visitare il tuo studio di registrazione e di percepire la tua duttilità artistica ed ora posso soltanto parlare di te e a te, perché chi prosegue ancora il proprio itinerario sociale con apertura e dedizione possa ricordarti e ringraziarti per quanto ci hai saputo lasciare.
Ti assicuriamo il nostro affettuoso ricordo.
Cesare Barca