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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Voce Nostra

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Numero 14 del 2019

Titolo: L'Edbu a Budapest

Autore: Angela Pimpinella


Articolo:
Budapest, la capitale dell'Ungheria, è tagliata in due dal Danubio. Il Ponte delle Catene, del XIX secolo, congiunge la zona collinare di Buda a quella pianeggiante di Pest. Una funivia collega la collina del castello al centro storico di Buda, dove il Museo storico di Budapest ripercorre la storia della città a partire dall'epoca romana. La Piazza della Santa Trinità ospita la Chiesa di Mattia del XIII secolo e le torrette del Bastione dei Pescatori, che offrono ampi panorami.
Amministrata come un comune autonomo, costituisce inoltre il centro primario del Paese per la vita politica, economica e culturale; al 2016 conta 1.759.407 abitanti, mentre la popolazione residente nell'area metropolitana ammonta a oltre 3.300.000 persone.
Nel XXI secolo, Budapest è diventata una metropoli globale e si è affermata come una popolare destinazione turistica: nel 2011, secondo i dati forniti da Euromonitor International, la capitale ungherese è stata la 25a città più visitata del mondo.
Il primo insediamento sul territorio di Budapest fu a opera dei Celti intorno al I secolo a. C. In seguito venne occupata dai Romani. L'insediamento romano, Aquincum - che soppianta il celtico Akink - divenne la principale città della Pannonia inferiore. Dell'epoca romana restano un insediamento civile e uno militare, ciascuno con un anfiteatro, terme, mitrei, un acquedotto, alcune ville e numerosi castra di presidio del limes danubiano.
Le tribù ungheresi vi arrivarono nel corso del X secolo e ne fecero una delle sedi dei principi, prima, e dei re, poi. In quell'epoca la città si chiamava Buda.
Sulla riva opposta del Danubio fu fondata Pest. Già luogo di una certa importanza, venne ricostruita velocemente dopo la distruzione a opera degli invasori Mongoli nel 1241, ma fu Buda, sede del Palazzo Reale sin dal 1247, a diventare la capitale dell'Ungheria.
La conquista da parte dei Turchi di gran parte dell'Ungheria nel XVI secolo interruppe la crescita della città: dopo la battaglia di Mohács Pest cadde in mano agli invasori nel 1526 e Buda la seguì 15 anni più tardi. Mentre Buda rimase la sede del governo turco, Pest finì in rovina prima della riconquista nel 1686 da parte delle truppe asburgiche.
Fu Pest, dal 1723 sede amministrativa del regno, a conoscere tra il XVIII e XIX secolo il maggior tasso di crescita, anche grazie all'inglobamento di centri abitati adiacenti. Nel 1800 Pest era più grande di Buda e Óbuda messe insieme, e nel corso del secolo crebbe di venti volte fino a raggiungere i 600.000 abitanti.
La fusione delle tre città di Buda, Óbuda e Pest in un'unica amministrazione, dapprima messa in atto dal governo rivoluzionario ungherese nel 1849, poi revocata dalla restaurata autorità asburgica, venne infine resa effettiva dal governo autonomo ungherese instaurato col Compromesso Austro-Ungarico del 1867. La popolazione totale dell'area unificata crebbe tra il 1840 e il 1900 fino a 730.000 abitanti.
Questa è la città scelta ad accogliere la sesta assemblea dell'Edbu (unione europea dei sordociechi) tenutasi dal 4 al 6 giugno 2019 alla quale ho avuto il piacere di parteciparvi. Partecipare a questa assemblea generale è stato molto importante sia per le informazioni ricevute ma soprattutto constatare la posizione di prestigio e rappresentanza delle persone sordocieche a livello europeo; infatti erano presenti 14 paesi delegati, altri paesi hanno partecipato come membri associati o individuali.
Una delle informazioni molto importanti e sulla quale l'Edbu ha lavorato molto è aver stabilito la sua sede a Bruxelles, questo significa che potrà presentare progetti per avere fondi dalla comunità europea. Un'altra informazione è relativa ai giovani sordociechi di Europa, infatti nel 2021 si terrà a Bruxelles il primo campo dei giovani sordociechi europei. Vi potranno partecipare coloro che hanno dai 18 ai 30 anni. Siamo passati poi a verificare le varie possibilità per la realizzazione della settima assemblea generale Edbu che si terrà in Croazia tra maggio e giugno, periodo in cui sarà presente la Presidenza del Parlamento europeo. Dopo l'assemblea si sono tenuti anche due forum, quello delle donne e quello dei giovani.
Angela Pimpinella



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