Numero 10 del 2019
Titolo: Medicina- Tumori, la prevenzione inizia dal carrello della spesa
Autore: Redazionale
Articolo:
(da «Corriere.it» 7 maggio 2019)
Potenziare l'educazione alimentare e promuovere progetti per una vita sana sono gli obiettivi condivisi da Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed Esselunga
I cibi giusti al momento giusto. Un'alimentazione sana e controllata significa anche conoscere le proprietà e la stagionalità di frutta e verdura. Insomma, tutto inizia dal carrello della spesa. E anche «quanto» si acquista è fondamentale per consumare cibi freschi ed evitare gli sprechi. Un terzo dei tumori sono causati da uno stile di vita non corretto. Potrebbe essere più semplice evitarli dando importanza alla prevenzione primaria, consumando frutta e verdura di stagione e proteine in quantità adeguata e facendo attività fisica commisurata all'età. Potenziare l'educazione alimentare e promuovere progetti per una vita sana sono gli obiettivi condivisi da Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed Esselunga. E da questi è nata la partnership annunciata oggi, che prevede la donazione di un milione di euro in due anni per attività e progetti di ricerca scientifica condotti dall'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Progetti pubblico-privato
«Non posso che ringraziare Esselunga per questo importante investimento nell'attività di ricerca scientifica dell'Istituto» afferma Marco Votta, presidente Int. «È un grande progetto, che testimonia la necessità di valorizzare sempre di più questo tipo di collaborazioni tra pubblico e privato». Ed è già la seconda volta che Istituto Nazionale dei Tumori ed Esselunga lavorano a progetti comuni, la prima nel 2012, quando la raccolta di oltre 880 mila euro con la collaborazione dei clienti, venne destinata al finanziamento di quattro progetti dell'Istituto: nuovi reparti del Centro trasfusionale, ricerca e cura del melanoma, ambienti più confortevoli nel reparto di Oncologia medica, nuove strutture di prima accoglienza.
Alleanza contro il cancro
«La collaborazione è un aspetto cruciale dell'attività di ricerca. Costruire un'alleanza nella lotta contro il cancro significa anche creare maggiore attenzione e cultura su questo tema e sulla prevenzione delle malattie oncologiche, rendendo più consapevoli e partecipi i cittadini» informa Giovanni Apolone, direttore scientifico dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. «Iniziative come questa ci permettono di raggiungere un ampio pubblico e di allacciare un rapporto più diretto con la cittadinanza». Il Progetto prevede anche iniziative per informare le persone e renderle consapevoli del ruolo primario degli alimenti nella prevenzione delle malattie oncologiche. «Una buona alimentazione è uno dei punti cardine per un corretto stile di vita nell'ottica di un maggiore benessere e della prevenzione di patologie molto gravi» commenta Giulio Gallera, assessore al Welfare Regione Lombardia. «La riforma socio-sanitaria che Regione Lombardia sta attuando, pone l'accento proprio sulla tutela della persona non solo in termini di cura e assistenza: la promozione della salute parte da noi stessi e dal rispetto che abbiamo per il nostro corpo».
«Impariamo a mangiare bene»
È il titolo delle brochure distribuita gratuitamente nei negozi Esselunga e realizzata da un team di esperti dell'Int, che ha elaborato delle schede dedicate a frutta e verdura, vere e proprie carte di identità con le informazioni tecniche e consigli pratici sull'utilizzo, la stagionalità e i benefici. «A tavola si gioca una delle partite più importanti contro il cancro e lo stanno dimostrando anche molti studi e ricerche di rilevanza internazionale» spiega Vittorio Krogh, direttore dell'Unità di Epidemiologia e Prevenzione dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. «In particolare, molti lavori scientifici stanno mettendo in luce la presenza di sostanze nella verdura e nella frutta con effetti positivi. Le schede sono un modo per condurre le persone «dentro» questi alimenti per farne la conoscenza, apprezzarli e imparare a consumarli in modo variato, associando tra di loro i colori». Portare in tavola un piatto colorato sembra un gioco, ma in realtà è il modo più semplice per garantire l'apporto di tutti gli elementi nutritivi più importanti e contribuire ad alzare lo scudo protettivo contro il cancro.
Livia Gamondi