Numero 10 del 2019
Titolo: Attualità
Autore: a cura di Flavio Vezzosi
Articolo:
Estero
7 maggio, Tel Aviv
Il Qatar ha annunciato di aver stanziato 480 milioni di dollari a beneficio dei palestinesi che risiedono in Cisgiordania e a Gaza. La notizia è stata rilanciata oggi con grande evidenza dai media israeliani perché giunge all'indomani del raggiungimento di un cessate il fuoco fra Israele e Hamas che si basa, fra l'altro, anche sull'ingresso a Gaza di aiuti del Qatar. Secondo i media locali, 300 milioni di dollari (in parte sono prestiti) andranno all'Autorità nazionale palestinese e serviranno a finanziare la sanità e l'istruzione. Altri 180 milioni di dollari saranno inoltrati invece in qualità di «aiuti umanitari di emergenza». Il Qatar fra l'altro si impegna a sostenere progetti dell'Onu a beneficio dei profughi, fra cui un rafforzamento della produzione di energia elettrica.
9 maggio, Baghdad
Un attentatore suicida si è fatto esplodere in un affollato mercato del distretto a maggioranza sciita di Sadr City, a Baghdad, causando almeno 7 morti e 16 feriti. Lo riferiscono fonti della sicurezza. L'attentatore ha colpito nel mercato Jamila, poco dopo il tramonto, quando l'area diventa più affollata nel periodo di Ramadan.
10 maggio, Caracas
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha deciso oggi la riapertura della frontiera terrestre con il Brasile e quella con l'isola di Aruba. Lo ha annunciato il vicepresidente per il settore economico Tareck El Aissami. In una conferenza stampa El Aissami ha assicurato che «c'è un accordo con le autorità brasiliane per convertire la frontiera in una zona di pace, stimolando la vita politica, economica, commerciale e culturale».
11 maggio, Tirana
Incidenti sono avvenuti questa sera a Tirana, dove l'opposizione albanese di centro destra guidata da Lulzim Basha è scesa nuovamente in piazza per chiedere le dimissioni del premier socialista Edi Rama e la formazione di un governo transitorio che prepari le elezioni anticipate. Bottiglie incendiarie, sacche d'inchiostro e fumogeni sono stati lanciati dai manifestanti contro le sedi del governo e quella del Parlamento, che si trova di fronte. La polizia ha sparato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti dopo che alcuni di loro, mentre Basha stava tenendo il suo discorso, hanno sfondato il cordone di sicurezza e sono saliti sulle scale dell'entrata principale.
11 maggio, Kabul
Una giornalista afgana è stata uccisa stamane a Kabul da uno o più uomini armati mentre si recava al lavoro. Lo ha reso noto il ministero dell'Interno. La vittima, Mena Mangal, era anche consulente per gli affari culturali del Parlamento. Gli assalitori, di cui non si conosce il numero, sono riusciti a fuggire dopo l'agguato. La polizia non è ancora in grado di stabilire se l'omicidio sia di matrice terroristica o di natura privata. La capitale afgana continua ad essere colpita da attentati dei talebani o dell'Isis, ma nessuno finora ha rivendicato l'assassinio della giornalista.
11 maggio, Sanaa (Yemen)
Gli Houthi, i ribelli sciiti in Yemen, hanno reso noto di aver iniziato il ritiro - a lungo ritardato - dalla città chiave di Hodeida, come da accordi sulla tregua negoziati sotto l'egida Onu. Il loro leader, Mohammed Ali al-Houthi, ha detto che il ritiro da Hodeida, così come dalle altre due città portuali di Salif e Ras-Issa, è iniziato stamane. Il capo delle operazioni Onu per il monitoraggio del cessate il fuoco, generale Michael Lollesgaard, ha rilevato che il ritiro degli Houthi da queste tre città rappresenta il primo passo concreto per il rispetto del cessate il fuoco concordato dalle parti a dicembre in Svezia. Gli Houthi, ha avvertito, devono completare il ritiro nell'arco di tre giorni. Nella guerra civile in Yemen, tra i ribelli sciiti sostenuti dall'Iran e le autorità appoggiate dai sauditi, l'Onu stima che si possano superare le 230 mila vittime entro l'anno, fra quelle dirette del conflitto e per le sue conseguenze, cioè fame, malattie e mancanza di cure.
Italia
3 maggio, Roma
La Procura di Roma indaga per omicidio colposo a carico di ignoti in relazione alla morte di Imen Chatbouri, la donna tunisina di 37 anni trovata priva di vita ieri mattina sulla banchina del Tevere all'altezza di Ponte Sisto. Il pm ha affidato incarico per eseguire l'autopsia. Ieri, da una prima analisi esterna del cadavere, sono state individuate tumefazioni al volto compatibili con una caduta dall'alto.
3 maggio, Napoli
Tre persone sono rimaste ferite nel corso di una sparatoria in piazza Nazionale a Napoli, con colpi che sono stati esplosi anche nella vicina via Polveriera. Tra loro anche una bambina piccola: è in condizioni gravi. Ad aprire il fuoco sarebbero state due persone a bordo di uno scooter.
10 maggio, Napoli
Sono due le persone arrestate per l'agguato di venerdì scorso a Napoli nel quale sono stati feriti la piccola Noemi ed un uomo, Salvatore Nurcaro, vero obiettivo del killer in Piazza Nazionale. Insieme ad Armando Del Re, l'uomo accusato di aver sparato, è stato bloccato un altro uomo, il fratello, che avrebbe fatto da complice.
11 maggio, Roma
Dieci bambini venezuelani con gravi patologie arriveranno a giorni all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma per ricevere cure e, in alcuni dei casi, il trapianto di midollo. L'Ospedale, apprende l'Ansa, ha infatti dato la disponibilità rispondendo alla richiesta di accoglienza per i piccoli lanciata da Croce Rossa Internazionale e ospedale di Caracas. Garantirà l'accoglienza umanitaria dei 10 bimbi e dei loro accompagnatori. Due hanno già ottenuto i documenti per la partenza e non ci sarebbero ostacoli neppure per gli altri.
11 maggio, Roma
È stato fermato dalla polizia un sospettato per l'omicidio della tunisina Imen Chatbouri, campionessa atletica di 37 anni, trovata morta la mattina del 2 maggio sulla banchina del Tevere, all'altezza di Ponte Sisto, nel centro di Roma. A inchiodare l'uomo le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. Nelle immagini si vede l'uomo che dopo aver seguito per un tratto l'ex atleta, l'avrebbe avvicinata alle spalle e presa dalle caviglie scaraventandola giù. Imen era appoggiata con i gomiti sul parapetto del ponte, un po' stordita dall'alcol, quando l'uomo all'improvviso si è avvicinato. Per l'accusa, si tratterebbe così di un omicidio premeditato. Ancora da chiarire se i due si conoscessero da tempo o se si siano incontrati per la prima volta quella sera.
15 maggio, Roma
Tensione tra gli ultrà della Lazio e la polizia si sono verificati all'esterno dello stadio Olimpico prima dell'inizio della finale di Coppa Italia con l'Atalanta. I tifosi, secondo quanto si apprende, avevano i volti travisati e - dopo aver lanciato oggetti contro le forze di polizia - hanno incendiato una macchina della Polizia Municipale nei pressi di Ponte Milvio. A quel punto è partita una carica di alleggerimento da parte della Polizia, che ha risposto anche con gli idranti. Un agente della polizia locale è rimasto ferito durante i disordini, si apprende da fonti di polizia. Sarebbe rimasto ferito a un orecchio probabilmente durante un lancio di oggetti da parte dei tifosi nei pressi dello stadio lato Ponte Milvio.
Sport
7 maggio, Londra
Il Liverpool ribalta clamorosamente lo 0 - 3 dell'andata e batte il Barcellona 4 - 0 ad Anfield Road, nel ritorno della semifinale di Champions League, qualificandosi per la finale.
8 maggio, Londra
È il Tottenham la seconda finalista della Champions League 2018-2019, affronterà il Liverpool l'1 giugno prossimo a Madrid. Ad Amsterdam, la squadra inglese batte 3 - 2 l'Ajax, che aveva vinto 1 - 0 l'andata a Londra.
12 maggio, Spagna
Quinta doppietta di fila della Mercedes nel Mondiale di Formula 1. Nel Gp di Spagna, vince Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas. Terzo posto per Max Verstappen su Red Bull. Fuori dal podio le Ferrari, con Sebastian Vettel quarto e Charles Leclerc quinto.
15 maggio, Roma
La Lazio ha vinto la Coppa Italia battendo 2 - 0 l'Atalanta nella finale giocata all'Olimpico. Le reti nella ripresa sono state firmate da Correa e Milinkovic-Savic. Per la Lazio è il settimo trionfo in questo torneo.
a cura di Flavio Vezzosi