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Corriere dei Ciechi

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Numero 5 del 2019

Titolo: RELAZIONI INTERNAZIONALI- L'EDF premia le buone prassi

Autore: Patrizia Cegna


Articolo:
Il Forum Europeo della Disabilità (European Disability Forum - EDF), in prima linea, sin dalla sua creazione, per la promozione e la tutela dei diritti delle persone con disabilità, si adopera quotidianamente per la definizione di strumenti legislativi dell'Unione Europea che raggiungano tale scopo. Partendo dalla ferma convinzione che il lavoro è un elemento essenziale per l'emancipazione delle persone con disabilità, l'EDF non soltanto ha dato il proprio contributo all'adozione della direttiva 2000/78/CE che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro e continua a monitorare la sua attuazione nei vari paesi, ma mette in atto iniziative per sensibilizzare i decisori politici, le parti interessate e l'opinione pubblica per dare sempre nuovo impulso allo sviluppo di questo settore. In tale ambito, si è tenuto il 23 marzo scorso a Bucarest, in occasione della riunione del direttivo EDF, un seminario sull'occupazione dei giovani con disabilità, organizzato dal Comitato Giovani EDF. Il seminario, che ha visto la partecipazione di rappresentanti dei Consigli Nazionali della Disabilità di tutta Europa e delle Organizzazioni europee delle Persone con Disabilità che fanno parte dell'EDF, ha avuto l'obiettivo non solo di esplorare le barriere che i giovani con disabilità si trovano ad affrontare quando si propongono sul libero mercato del lavoro, ma soprattutto di presentare esempi di buone prassi per mettere in luce in che modo sia possibile promuovere un'occupazione realmente inclusiva e accessibile. Nel delineare il programma del seminario, i membri del Comitato Giovani EDF avevano proposto di organizzare un concorso per la presentazione di buone prassi sull'occupazione dei giovani con disabilità, rivolto ad aziende, imprese e agenzie che si distinguono in questo ambito. L'EDF ha ricevuto, da 16 diversi paesi, 26 domande conformi a quanto stabilito nel bando e una prima selezione è stata effettuata dal Comitato Giovani EDF in collaborazione con il Comitato Esecutivo EDF in base ad alcuni criteri essenziali, quali: successo nella creazione di occupazione e inclusione nel libero mercato; rilevanza per i giovani della buona prassi in questione, tenendo conto della percentuale di persone con età inferiore ai 35 anni coinvolte; risultati in termini di qualità dell'occupazione acquisita; successo nel colmare il divario occupazionale tra giovani con e senza disabilità.
Le tre imprese finaliste sono state invitate a partecipare al seminario, in una sessione moderata da Francesca Sbianchi, componente del Comitato Giovani EDF, per ascoltare, dalla viva voce dei loro rappresentanti, più dettagliate informazioni sulle caratteristiche, i risultati e la sostenibilità delle prassi messe in atto da tali imprese che operano concretamente e con successo nel settore dell'occupazione per i giovani con disabilità. Al termine della sessione, tutti i partecipanti al seminario hanno potuto esprimere la propria preferenza votando per una delle tre finaliste.
Al terzo posto si è classificata dafür Unternehmens- und Personalberatung GmbH, un'impresa sociale costituita nel 2008 nel Vorarlberg, piccolo stato federale dell'Austria, e finanziata dal Ministero federale degli Affari Sociali, che ha messo in atto un progetto per dare supporto ai giovani con disabilità nella transizione scuola-lavoro e per trovare un punto d'incontro tra i desideri, necessità e talenti dei giovani e le esigenze e richieste delle imprese. Per raggiungere l'obiettivo, l'impresa sociale austriaca punta sull'analisi delle competenze cognitive, professionali e sociali, sulla collaborazione con le scuole e le aziende, sull'orientamento professionale e l'esperienza pratica, sulla valorizzazione dei punti di forza. In media, circa 200 giovani con disabilità all'anno usufruiscono dei servizi di dafür Unternehmens.
Il secondo posto è andato a EasyPay AD, un'azienda di servizi bulgara fondata nel 2006, che si occupa di trasferimenti monetari e pagamenti attraverso un'ampia rete di uffici su tutto il territorio della Bulgaria e che dal 2015 ha iniziato ad assumere persone con disabilità. EasyPay AD si affida alle nuove tecnologie e a giovani professionisti dalla mente aperta, capaci di pensare e agire creativamente, e afferma che i giovani con disabilità si sono sin da subito dimostrati una valida risorsa per l'impresa. D'altra parte, l'impresa offre loro la possibilità di sviluppare le proprie capacità e la propria carriera in un ambiente di lavoro flessibile dove possono accedere a diverse posizioni lavorative e viene loro messo a disposizione il supporto tecnico (adattamento ragionevole) e umano per favorire la collaborazione con i colleghi. Tra i membri del personale ci sono alcuni giovani con disabilità visiva, uno dei quali era a Bucarest a rappresentare EasyPay AD, che si occupano di supporto tecnico e manutenzione computerizzata, amministrazione d'ufficio e archivio.
Il primo premio del concorso se lo è aggiudicato Lippischer Kombi Service (LKS), Germania, un'impresa che offre una serie di servizi, il principale dei quali, "Pop & Corn", riguarda la fornitura di catering e ristorazione scolastica. I dipendenti con disabilità lavorano efficacemente fianco a fianco con i colleghi e rappresentano il 50% del personale, un terzo del quale è composto da tirocinanti di età inferiore ai 25 anni. LKS offre, infatti, oltre a opportunità di lavoro, anche formazione professionale per diverse posizioni lavorative. La tempistica e il contenuto della formazione sono concordati individualmente tenendo in considerazione le conoscenze, le motivazioni, le capacità e il tipo di disabilità dei tirocinanti. Una volta completata la formazione professionale o il tirocinio, vengono loro offerti posti di lavoro. In tal modo la transizione alla vita lavorativa avviene senza intoppi e contribuisce a rafforzare la fiducia in se stessi dei dipendenti. LKS ha una missione sociale, ma funziona anche come impresa che produce reddito. Per la sua più grande sfida, quella di conciliare l'inclusione con una mentalità aziendale competitiva, l'impresa ha al suo attivo la collaborazione con altre iniziative regionali e contributi finanziari esterni. LKS gestisce diverse mense in cui lavorano in squadra persone con e senza disabilità, dirette da responsabili che hanno seguito specifici corsi di formazione sulla disabilità e sono capaci di creare un ambiente armonioso dove non è tollerato alcun tipo di discriminazione.
In conclusione, vale la pena di evidenziare che l'iniziativa messa in atto dall'EDF, con il seminario e il concorso, ha raggiunto lo scopo prefissato, perché ha messo in luce diversi esempi di come sia possibile per i giovani con disabilità accedere a una posizione lavorativa nel libero mercato. Si può smettere di parlare di "sogno impossibile" o di "barriere invalicabili", purché si lasci da parte un modello che sminuisce e mortifica le potenzialità dei giovani con disabilità imprigionandoli nel recinto di aspettative troppo modeste. La strada giusta non può che essere quella che dà sostegno, rafforza la capacità di superare gli ostacoli e valorizza i giovani con disabilità favorendone il pieno sviluppo per un contributo attivo e fattivo alla società civile.



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