Numero 09 del 2019

Titolo: A domanda risponde.

Autore: Nunziante Esposito.

Articolo:
A domanda risponde.

Di Nunziante Esposito.

Questa rubrica sta raccogliendo da molto tempo le domande che arrivano in privato ai componenti della redazione. Si prega, qualora fosse necessario, di fare delle domande specifiche su argomenti che sono stati trattati sul giornale, oppure su argomenti che si desidera approfondire, in modo che possiamo fornire un'assistenza anche attraverso questo mezzo.

Ecco le domande e le risposte di questo mese:

Domanda: ho ricevuto per la prima volta il cd della stampa. Ti chiedo: come posso aprire i file doc? Ho solo il blocco note e il sistema operativo è Windows 7.

Risposta: generalmente, quando dai invio su un file doc e non è installato Microsoft Office, si apre WordPad, che è un software ridotto e gratuito di Microsoft Word.

WordPad lo trovi nel menu avvio, sotto la cartella Accessori.

Però, puoi abilitarlo come predefinito, facendo come segue:

1. Posizionati su un file doc.

2. Premi tasto applicazioni o shift più F10, per aprire il menu di contesto.

3. Freccia giù fino a trovare apri con. Qui puoi trovare i tre puntini o il sottomenu. Se trovi i tre puntini, premi invio, se invece hai il sottomenu, premi prima freccia destra per aprire il sottomenu, poi premi freccia giù fino a trovare programma predefinito ..., e premi invio.

4. Si presenta la lista dei software installati nel tuo computer, quindi, quelli che possono aprire il file selezionato in precedenza.

5. Con le frecce, ma fai prima premendo la lettera W, trovi WordPad.

6. Con tab, ti sposti sulla casella di controllo: usa sempre questa applicazione, e la devi attivare con barra spazio.

7. Con tab, ti sposti sul pulsante OK, e premi invio.

Se tutto è stato fatto come descritto sopra, si apre il file con WordPad e lo leggi.

Ti ricordo qualche comando per la lettura:

Control più freccia destra, leggi parola per parola.

Control più freccia giù, leggi paragrafo per paragrafo.

Insert più freccia giù, lettura continua dal punto dove hai il cursore e fino alla fine.

Domanda: scrivo per avere informazioni sul progetto singhtsigh training. Il mio fidanzato, ragazzo non vedente, ha letto vari articoli in proposito, e avrebbe il desiderio di saperne di più. Vorremmo contattare la dottoressa Irene Lanza, che ha ideato il progetto. Non riusciamo a trovare un contatto diretto con lei, ne’ un indirizzo email cui scriverle. Sappiamo che voi, come Unione, avete partecipato al progetto, potete aiutarci per favore? Magari potete fornirci un indirizzo email oppure un numero di telefono?

Risposta: questo è un progetto con il quale si sta studiando la teoria che è l'idea di diversi studiosi.

In pratica, ma per capirci in modo più semplice possibile, questi studiosi della materia ritengono che tramite i suoni si possono individuare, riconoscere ed intercettare gli ostacoli come fanno i pipistrelli.

Sinceramente non si capisce come mettersi in contatto con questa Irene Lanza, la ragazza che ha avviato una raccolta fondi, dicasi colletta, di 250.000 euro per poter approfondire e sviluppare questo software che pare renda possibile l'intercettazione delle cose attorno a noi.

Sinceramente, il progetto ha un fondamento concreto, perché già hanno sviluppato un braccialetto ed un altro aggeggio che sfruttano questa teoria. Si tratta di Sunu Band e di Ray, due apparecchi che, tramite gli ultrasuoni e tramite vibrazioni, ci indicano gli ostacoli ad una distanza che si può regolare, mentre si utilizza un bastone bianco, si usa il cane o si sta sotto braccio a qualcuno.

Inoltre, stiamo avviando una collaborazione tra varie università e l'Istituto Italiano Tecnologie per sviluppare un paio di occhiali con sensori ad ultrasuoni che funzionano con questo principio.

In verità, per quello che descrivono per l'intercettazione degli ostacoli, dicendo che con un po' di allenamento si riesce a conoscere quello che abbiamo intorno, pur comprendendo che può essere possibile, mi consenta di essere un po' scettico.

E non è perché non ci credo, ma solo che io sono come San Tommaso e, avendo già chiesto di poter vedere questa che non so definire se chiamarla utility, software, o che altro, e non essendo fino ad ora nemmeno riuscito a parlare con questa ragazza o altra persona che sta studiando questa teoria, credo che dobbiamo aspettare ancora per avere qualche cosa che ci fa riconoscere le cose attorno a noi.

Ciò premesso, mi faccia essere un po' malpensante, perché molto spesso, come è accaduto con alcune startup, si raccolgono i fondi, si sviluppa quello che è anche utile con i soldi della gente e poi si vende il prodotto anche ad un costo elevato, senza aver impiegato nulla di proprio. Questo sempre che non si sparisca subito dopo aver raccolto i fondi.

Poi, diceva qualcuno: "Si sbaglia a pensar male, ma a volte ci azzecco!".

Ritorniamo al reale che già c'è e che possiamo già utilizzare. Abbiamo diverse app per farci riconoscere oggetti ed ambienti e anche farci riconoscere persone: tra queste, quelle più importanti per noi: Seeing AI per iPhone; Envision AI per Android e TapTap See per entrambi i sistemi, tutte gratuite. A pagamento: Cromnia per iPhone che riconosce colori ed altro; QRecord che ci consente di etichettare con una modica spesa quello che vogliamo, per poi riconoscerlo semplicemente leggendo un QRCode, e tante altre app per spostarci, informarci, leggere, tradurre, avere la traduzione simultanea, eccetera eccetera, di cui sicuramente sarà anche lei a conoscenza.

Per Sunu Band, trova un articolo qui: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/TestoRiv.asp?Id_Art=21304

Per il prodotto Ray, che funziona uguale al braccialetto, non le so dire molto, ma ha solo una funzione: quella di intercettare gli ostacoli come spiegato con Sunu Band. Non ha altre funzioni.

Abbiamo poi OrCam MyEye che promette di fare ugualmente l'intercettazione ostacoli e anche altre funzioni, oltre ad avere già un riconoscimento testi superlativo, un riconoscimento volti e oggetti previo addestramento.

Mi dispiace non poterle dire di più, ma ci segua sulla stampa associativa e anche sul giornale on line http://giornale.uici.it dove viene pubblicato tutto quello di cui un disabile visivo deve essere messo a conoscenza. Nel caso avessi in futuro qualche contatto con chi sta studiando questa materia, sarà mia cura farle sapere qualche cosa di più preciso.

Domanda: mi hanno detto che c'è un sito della RAI apposito per usufruire di materiale per disabili visivi. Mi potete indicare il link per poterlo raggiungere senza difficoltà?

Risposta: la RAI ha predisposto nel suo portale un sito dove possiamo usufruire del Televideo accessibile, dei programmi e film audiodescritti, e altre cose utili per i disabili visivi, in modalità accessibile. Tale sito si raggiunge a questo indirizzo: http://www.rai.it/dl/easyweb/

Nunziante Esposito