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Voce Nostra

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Numero 9 del 2019

Titolo: Attualità

Autore: a cura di Flavio Vezzosi


Articolo:
Attualità (a cura di Flavio Vezzosi)
Estero
21 aprile, Colombo (Sri Lanka)
8 esplosioni hanno colpito stamattina nel giorno di Pasqua tre chiese e tre hotel tra la capitale Colombo e un'altra città dello Sri Lanka. Al momento i morti sono almeno 185 e si parla di oltre 500 feriti. Tra le vittime ci sono anche almeno 35 stranieri. Nel Paese dell'Asia meridionale la minoranza cristiana è circa il 7,5% della popolazione. Secondo la polizia le esplosioni sono avvenute in un quartiere a nord della capitale Colombo e nella città di Negombo, alle porte della capitale. Secondo quanto riporta la Bbc online, che cita fonti ospedaliere, almeno nove stranieri sono morti in seguito agli attentati ai tre hotel di Colombo. Gli hotel colpiti sono lo Shangri-La, il Kingsbury Hotel e il Cinnamon Grand.

23 aprile, Irlanda del Nord
Il gruppo terrorista New Ira ha ammesso la responsabilità dell'uccisione della giornalista Lyra McKee giovedì notte a Derry, in Irlanda del Nord, offrendo le sue «scuse sincere» al partner, alla famiglia e agli amici della 29enne: lo riporta il quotidiano The Irish News, che pubblica una dichiarazione dell'organizzazione paramilitare. Nella nota la New Ira spiega che McKee è stata «uccisa tragicamente» nel corso di un attacco al nemico (la polizia, ndr), in quanto si trovava «accanto alle forze nemiche». Come è noto, quando è stata colpita, la giornalista era accanto ad un veicolo della polizia nordirlandese e l'assassino stava sparando nella direzione della polizia. Dopo l'omicidio erano stati arrestati due ragazzi, di 18 e 19 anni, che però sono stati rilasciati ieri.

24 aprile, Colombo (Sri Lanka)
Il bilancio delle vittime degli attacchi di Pasqua in Sri Lanka sale a 359 morti. A renderlo noto è la polizia, aggiungendo che altri 18 sospetti sono stati arrestati nella notte, facendo salire così a 58 le persone detenute perché collegate con gli attentati.

29 aprile, Colombo (Sri Lanka)
Le autorità dello Sri Lanka hanno imposto il divieto alle donne di usare un abbigliamento islamico che copra il volto, sulla scia degli attentati di Pasqua che hanno causato oltre 250 morti. Lo scrive la Bbc. Il presidente Maithripala Sisirsena ha precisato che si tratta di una misura di emergenza. Ogni «indumento che ostacoli l'identificazione» verrà messo al bando. Il nihaq e il burqa non sono espressamente citati.

29 aprile, Buenos Aires
Per cercare di contenere una inflazione che viaggia da mesi al ritmo del 50% annuo, il governo dell'Argentina ha lanciato oggi un programma di «Prezzi essenziali» riguardante la vendita nei supermercati di 64 prodotti alimentari del paniere di base che dovrebbero mantenere il loro prezzo fisso fino a ottobre. Lo riferisce il quotidiano Clarin di Buenos Aires. In ottobre sono in calendario le elezioni presidenziali e legislative argentine, ed il presidente Mauricio Macri, che probabilmente si ricandiderà, vuole arrivarci con un clima sociale il meno agitato possibile, nonostante la crisi economica che attanaglia il Paese. All'iniziativa, in 2.500 punti di vendita di tutto il Paese, partecipano le principali catene di supermercati che si sono impegnati a offrire i prodotti (fra cui olio, zucchero, pasta, farina, riso, vino, latte e yogurt) a prezzo calmierato.

1 maggio, Caracas
Nuovi scontri sono esplosi tra manifestanti e la Guardia nazionale bolivariana a Caracas, mentre sono in corso le marce contrarie di sostenitori di Maduro e oppositori. Lo riferiscono i media internazionali. Giornalisti di Afp sul posto hanno visto la Guardia nazionale sparare gas lacrimogeni contro i dimostranti che tentavano di bloccare un'arteria stradale vicina alla base militare La Carlota, dove ieri Guaidò ha provato a lanciare una rivolta militare contro il presidente. Si svolge a partire da 15 punti di Caracas e in 21 Stati venezuelani la mobilitazione convocata contro il governo dal leader dell'opposizione. Allo stesso tempo, i sostenitori del capo dello Stato sono stati chiamati a marciare nella capitale fra il raccordo di Longaray, sull'autostrada Valle-Coche, fino al palazzo presidenziale di Miraflores.

1 maggio, Parigi
Primo maggio di tensione e scontri a Parigi. Decine di migliaia di persone, tra cui iscritti ai sindacati, gilet gialli e black bloc, hanno manifestato in Francia sfilando nei cortei della Festa dei lavoratori. La gran parte delle iniziative si è svolta pacificamente, mentre quella nella capitale è stata segnata da scontri tra manifestanti radicali e forze dell'ordine. Dati diffusi dai media e non confermati dalle autorità hanno parlato di almeno tre poliziotti feriti, di cui uno ricoverato per trauma cranico dopo esser stato colpito da sampietrini. Anche alcuni manifestanti sarebbero rimasti feriti, ma non esistono cifre.

Italia
16 aprile, Perugia
La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, si è dimessa a pochi giorni dagli arresti nell'inchiesta sulla sanità regionale che la vede indagata a Perugia. Marini ha comunicato le sue dimissioni dalla carica istituzionale, «ai sensi dell'art. 64, comma 3, dello Statuto regionale», si legge in una nota, con una apposita lettera inviata alla Presidente dell'Assemblea Legislativa, Donatella Porzi.

18 aprile, Roma
È stato strangolato dalla madre il piccolo di 2 anni morto ieri pomeriggio a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. È quanto hanno accertato i carabinieri che hanno fermato la donna, una 29enne che è stata già portata in carcere, al termine di un lungo interrogatorio nella notte. La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio: la donna ha raccontato al 118 che il piccolo era stato investito in località Volla da un'auto poi fuggita. Un racconto che non ha convinto e ha fatto scattare gli ulteriori accertamenti dei carabinieri. Secondo una prima ricostruzione di inquirenti ed investigatori, la donna avrebbe ucciso il piccolo di appena 28 mesi prima stingendogli il collo e successivamente coprendogli la bocca per non farlo respirare, provocando così la morte per asfissia. La 29enne è accusata di omicidio. Dopo il fermo eseguito nella notte su disposizione del pm di Cassino, è stata trasferita nella sezione femminile del carcere di Rebibbia a Roma.

30 aprile, Piacenza
Sta attraversando l'Emilia-Romagna, in questi giorni, un uomo «misterioso» che, a piedi, percorre la via Emilia portando sulle spalle una enorme croce di legno di 40 chili. Si tratta di Gennaro Speria, noto come Genny, un campano trapiantato a Rozzano, nel Milanese che, dopo una vita dissoluta e un po' di carcere, ha deciso di cambiare rotta. La sua impresa consiste nel giungere entro un mese a Roma, a piedi con la sua croce per essere ricevuto dal Papa e portare il messaggio degli ospiti del centro di accoglienza per ex detenuti «Area 51» che Genny ha creato qualche tempo fa. Dopo aver attraversato il Po a Piacenza, l'uomo con la croce sta ora puntando dritto verso il Bolognese: «All'inizio erano tutti menefreghisti, poi mi hanno preso in giro dicendo «guarda lo scemo con la croce». Ma in questi paesini emiliani lungo il tragitto sto trovando tanto affetto da parte della gente. Mi dicono che sto facendo qualcosa di buono perché ne capiscono il significato».

30 aprile, Milano
La Procura di Milano ha notificato l'avviso di conclusione indagini, che prelude alla richiesta di processo, con l'accusa di omicidio stradale per il cantante 24enne Michele Bravi per l'incidente del 22 novembre nel quale è morta una 58enne che era in sella ad una moto. Nelle indagini il pm Alessandra Cerreti ha disposto una consulenza cinematica. Ora Bravi, che aveva già espresso il suo «profondo dolore» annullando tutti gli impegni, attraverso il legale Manuel Gabrielli, potrà depositare memorie o chiedere l'interrogatorio.

30 aprile, Perugia
Il tribunale del Riesame di Perugia ha confermato le misure cautelari degli arresti domiciliari all'ex segretario del Pd umbro Gianpiero Bocci, all'ex dg dell'ospedale di Perugia Emilio Duca e al direttore amministrativo Maurizio Valorosi, indagati nell'ambito dell'inchiesta sui presunti concorsi truccati all'ospedale Santa Maria della Misericordia. Cuore dell'inchiesta otto concorsi per assunzioni di una trentina tra medici, infermieri e personale ausiliario all'ospedale di Perugia. Secondo l'accusa, i politici coinvolti hanno segnalato le persone da assumere ai vertici dell'azienda ospedaliera. I candidati individuati sono stati quindi messi nelle condizioni - ritengono gli inquirenti - di vincere i concorsi perché conoscevano le domande.

2 maggio, Padova
Una donna di Padova è stata arrestata dopo aver narcotizzato il figlio di 5 anni per ucciderlo. Il piccolo era stato imbottito di benzodiazepine dalla madre, ma la donna è stata intercettata dai carabinieri mentre era in auto con lui e bloccata prima che potesse mettere in atto il terribile piano. I militari l'hanno arrestata in flagranza per tentato omicidio aggravato e l'hanno portata in una struttura psichiatrica. Il figlio è fuori pericolo.

Sport
28 aprile, Baku
Valtteri Bottas su Mercedes ha vinto il Gp dell'Azerbaigian, quarta prova del mondiale di Formula 1. Il circuito di Baku vede l'ennesima doppietta stagionale delle Frecce d'argento, col secondo posto di Lewis Hamilton. Sul podio sale anche Sebastian Vettel con la Ferrari. Quarto posto per Max Verstappen con la Red Bull. Quinto posto per Charles Leclerc, con la seconda Ferrari, che ha fatto segnare il giro veloce in gara. A punti nella gara odierna sono andati Sergio Perez (Racing Point), sesto, Lando Norris (McLaren), settimo. Ottavo posto per Carlos Sainz, anche lui su McLaren, nono per Lance Stroll (Racing Point) e decimo per Kimi Raikkonen, sulla Alfa Romeo.

30 aprile, Londra
L'Ajax ha battuto 1 - 0 il Tottenham nell'andata della semifinale di Champions League giocata a Londra. Decisivo il gol di Donny van de Beek al 15o del primo tempo. La gara di ritorno è in programma ad Amsterdam l'8 maggio.

1 maggio, Barcellona
Il Barcellona batte 3 - 0 il Liverpool nella semifinale di andata di Champions League, e ipoteca la finale. Al Camp Nou, i gol sono stati segnati al 26o del primo tempo da Suarez, al 30o e al 37o del secondo da Messi, che ha così raggiunto quota 600 gol in carriera con la maglia del Barcellona. Standing ovation del Camp Nou per Messi, al secondo gol, una punizione da 25 metri sotto l'incrocio dei pali. Il ritorno il 7 maggio ad Anfield Road.
a cura di Flavio Vezzosi



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