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Voce Nostra

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Numero 5 del 2019

Titolo: Topolino, Paperino e Paperone (e non solo) in Braille: lavori in corso

Autore: Redazionale


Articolo:
(da «Superabile.it» del 20 febbraio 2019)
Emmanuel Blaevoet, insieme alla moglie Rebecca, cieca dalla nascita, è proprietario della «Tactile Vision Graphics», che produce libri e grafiche tattili. Ora hanno un contratto con la Disney: per tre anni accederanno al «regno» dei personaggi Disney vecchi e nuovi. E li renderanno accessibili ai bambini che non possono vederli
Creare un libro per bambini con i personaggi dei fumetti in Braille: già da quattro anni l'idea gira nella testa di Emmanuel Blaevoet, che insieme alla moglie Rebecca, cieca dalla nascita, è proprietario della «Valleys WordWorks» in Gran Bretagna e della «Tactile Vision Graphics» in Canada. Entrambe le società sono state fondate con lo scopo di garantire un accesso di alta qualità alle informazioni per le persone con problemi di vista. In pratica, la maggior parte dell'attività consiste nel produrre libri e grafiche tattili, che le persone con disabilità visiva possano facilmente leggere. L'idea di rendere «tattili» anche Topolino, Paperino e gli altri tradizionali eroi della Disney è diventata per Blaevoet una specie di ossessione, tanto che, due anni fa, è riuscito a trovare, tramite un collaboratore, un contatto con l'ufficio della Disney in California.
«Ti rendi conto che i bambini ciechi non sanno che aspetto abbia Topolino?», ha chiesto a chi stava dall'altro capo del telefono. E così, dopo aver presentato tutte le sue argomentazioni e illustrato il suo progetto, alla fine del 2018 Blaevoet ha firmato un contratto con la Disney, con il quale si assicura la produzione di almeno 15 libri tattili per bambini, da distribuire in tutto il Nord America. Il primo libro, che uscirà presto, farà finalmente conoscere anche ai bambini che non vedono gli straordinari personaggi di Topolino, Minnie Mouse, Paperino, Pluto e Pippo. «È stato molto divertente lavorare con loro» racconta Rebecca. «Essere in grado di creare e poi toccare queste immagini con cui finora hai avuto familiarità solo in astratto è davvero bello».
Ma c'è di più: l'impresa sta andando così bene e l'idea è tanto piaciuta alla Disney che, circa un mese fa, Emmanuel ha ricevuto le «chiavi» per il portale del «regno dei personaggi» del colosso americano: in altre parole, ha ottenuto l'accesso a decine di migliaia di immagini, relative anche a personaggi che ancora devono essere presentati al pubblico, con le quali produrrà i cosiddetti «libri di attività», in concomitanza con la programmazione di ciascun nuovo film della Disney.
Ogni libro di attività presenta diverse pagine di immagini con contorni in rilievo, che consentono a un bambino cieco di colorare l'immagine all'interno dei bordi richiesti. Non c'era nulla di simile disponibile quando Rebecca era una bambina desiderosa di colorare. E non aveva idea di come fosse fatto Topolino, di cui poteva conoscere solo la voce. «I cartoni animati non sono mai stati veramente accessibili», assicura. Oltre alle immagini, ogni libro delle attività includerà puzzle, labirinti e testi in Braille. Alcuni degli amici di Rebecca, ciechi come lei, attendono già il loro secondo libro, con Bambi. «Hanno circa 40 anni e sono eccitati all'idea di vedere che aspetto ha Bambi», spiega.
Il primo libro, una volta concluso e approvato, sarà disponibile online sul sito della Tactile Vision Graphics e su Amazon.



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