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Numero 04 del 2019

Titolo: Novità dal Web.

Autore: Barbara Lispi.


Articolo:
Novità dal Web.

Di Barbara Lispi.

Ecco le novità dal Web:

1. App Android che chiedono l'accesso a SMS e chiamate non potranno più farlo se non in casi particolari. Da ora, le App che richiedono l'uso degli SMS o dei dati telefonici dovranno essere configurate come quelle predefinite per la gestione dell'uno o dell'altro servizio. Per avere entrambi i permessi, le App dovranno essere impostate come assistente digitale predefinito, al posto di Google Assistant. Faranno eccezione solo quelle App per il backup e il ripristino dei dati di Android. L'applicazione di questa nuova policy, comunque, partirà solo dal 6 gennaio 2019: da quella data, le App Android che non si adegueranno saranno rimosse dal Play Store.

2. Google+ chiude: poco usato e bersaglio di un attacco. Il social network di Google chiude, almeno per ciò che riguarda tutte le funzionalità rivolte agli utenti consumer. Dal 2015 fino a metà 2018 Google+ avrebbe subito un attacco che avrebbe causato la sottrazione dei dati contenuti in oltre 500.000 account. A favorire l'aggressione un problema individuato nelle API di Google+ che, stando alle prime verifiche, non sarebbe però stato sfruttato per sferrare attacchi più articolati.

3. Nokia 7.1 in fase di lancio anche in Italia ma il prezzo dello smartphone non convince. Il nuovo Nokia 7.1 ha Android One come sistema operativo preinstallato; lo schermo LCD è da 5,84 pollici Full HD+, compatibile HDR10, processore Qualcomm Snapdragon 636, 3 o 4 GB di memoria RAM e 64 GB di storage. Sul dorso ci sono 2 sensori con ottica Zeiss: uno da 12 e l'altro da 5 Megapixel con apertura focale f / 1.8. La fotocamera, posta sul frontale, è da 8 Megapixel. Nella parte anteriore è presente anche un notch anche se mancano gli speaker frontali. Il prezzo, fissato a 359 euro, sembra comunque esagerato. La versione di Android One preinstallata è basata su Oreo anche se entro novembre 2018 sarà distribuito l'aggiornamento ad Android 9 Pie.

4. Malware preinstallato sui dispositivi Android: la denuncia di Sophos. Secondo Sophos, società inglese specializzata nella progettazione di soluzioni per la sicurezza informatica, sui Device Mobili di alcuni produttori sarebbero preinstallate App malevoli per monitorare l'attività degli utenti e sottrarre dati personali. In un qualche punto della catena distributiva sarebbe stata modificata la ROM presente sul Device Android caricandone un'altra con App malevoli. Prima di collegare un nuovo Device alle proprie reti è bene fare una scansione del suo contenuto e verificare i permessi associati alle App presenti sul Device. Inoltre, Sophos consiglia di scegliere sempre su prodotti commercializzati da aziende con certificazione Google.

5. Download di Windows 10 Aggiornamento di ottobre 2018, disponibile in via ufficiale. Microsoft ha rilasciato ufficialmente Windows 10 Aggiornamento di ottobre 2018 versione 1809, conosciuto anche COME Redstone 5. Microsoft, comunque, afferma che non è necessario affrettarsi a installare l'aggiornamento: sarà eventualmente applicato solo se sul sistema non saranno rilevati problemi di compatibilità.

6. LoJax, scoperto il primo rootkit in grado di attaccare UEFI in modalità remota. ESET ha scoperto il primo malware capace di aggredire il firmware UEFI dei PC sui quali è in esecuzione. LoJax resiste alla reinstallazione di Windows e alla formattazione delle unità di memorizzazione. UEFI, sorta di mini-sistema operativo che sostituisce il BIOS, è responsabile del corretto funzionamento e della configurazione dei principali componenti hardware. LoJax non richiede la disponibilità fisica del PC per disporre la modifica del firmware ma agisce da remoto tramite componenti software capaci di leggere il contenuto di UEFI e modificarlo. Secondo ESET, sarà indispensabile aggiungere il controllo periodico dei firmware all'interno dei normali processi di sicurezza.

7. Microsoft aggiunge le librerie DirectX Raytracing (DXR) in Windows 10 Aggiornamento di ottobre 2018. La libreria DXR (DirectX Raytracing) è un componente software, parte integrante delle DirectX 12, utile per sfruttare tutto il potenziale delle schede grafiche GeForce RTX di Nvidia. Al momento non esistono contenuti che usino le nuove funzionalità per il ray tracing o le altre caratteristiche delle schede RTX per il deep learning. Microsoft, però, si prepara per tempo dotando Windows 10 con software capaci di sfruttare le schede grafiche di nuova generazione basate su architettura Turing.

8. I principali browser abbandoneranno il supporto per i protocolli TLS 1.0 e TLS 1.1 nel 2020. Non basta un certificato digitale valido e non scaduto per instaurare una connessione HTTPS o per inviare la posta elettronica in totale sicurezza: i dati vanno scambiati attraverso una connessione TLS sicura. I protocolli SSL, TLS 1.0 e TLS 1.1, sono ritenuti ormai superati e gli esperti in materia di sicurezza consigliano l'algoritmo di cifratura TLS 1.2. Attacchi come quello di POODLE hanno mostrato la necessità di usare gli algoritmi crittografici più datati lato server con TLS 1.2 e, nel prossimo futuro, TLS 1.3. Gli utenti devono aggiornare sistemi operativi e browser per usare le più recenti versioni del protocollo TLS favorendo la transizione verso questi ultimi.

9. Backup Android: Google li proteggerà con la password scelta per lo sblocco dello schermo. Google ha annunciato una nuova misura di sicurezza con cui proteggerà in modo più efficace i backup dei Device conservati sui suoi server cloud. Android ha una funzione che crea una copia di sicurezza dei dati dell'utente sui server di Google: App e relativi dati, cronologia delle chiamate, contatti, impostazioni, incluse password WiFi e autorizzazioni, foto e video, sono archivi contenenti molti dati personali. Con l'arrivo di Android 9 Pie, le informazioni oggetto di backup saranno salvate con una metodologia che impedirà anche a Google di leggere il contenuto degli archivi conservati sui suoi server.

10. I processori Intel Core di nona generazione supporteranno fino a 128 GB di RAM. Fino "a ieri" i singoli moduli di memoria RAM non superavano i 16 GB di capacità. Samsung, però, ha presentato moduli RAM da 32 GB. Le schede madri dotate di quattro slot possono così supportare fino a 128 GB di memoria, il doppio delle configurazioni attuali. Intel ha confermato che i suoi processori Intel Core di nona generazione hanno un controller di memoria compatibile con le nuove configurazioni e in particolare con i moduli DIMM DDR4 basati su chip a 16 Gbit. Dal momento che i chip a 16 Gbit sono sul mercato da pochissimo, Intel si impegna a svolgere frequenti verifiche rilasciando aggiornamenti per i vari processori nel corso dei prossimi mesi.

11. Verificare se il proprio account Facebook fosse stato oggetto di attacco. Nei giorni scorsi, Facebook ha fornito nuovi dettagli riguardo l'aggressione subita da molti dei suoi iscritti. Circa 400.000 account sono stati usati, grazie a procedure automatizzate, per sottrarre i token di 30 milioni di account. A 15 milioni di account gli aggressori hanno sottratto informazioni sull'identità degli utenti e la lista dei loro contatti; ad altri 14 milioni avrebbero sottratto anche informazioni personali; un milione di account, invece, non sarebbe stato colpito.

12. Schermata blu in Windows 10 con l'errore WDF_VIOLATION: come risolvere. Dopo gli ultimi aggiornamenti cumulativi per Windows 10, gli utenti hanno segnalato la comparsa di una schermata blu recante l'errore WDF_VIOLATION. Dopo 2 mancati avvii di Windows 10, il sistema presenterà una schermata con 3 pulsanti, tra cui Risoluzione dei problemi; fare clic su questo pulsante, su Opzioni avanzate e su Prompt dei comandi. Poi, verificare l'l'unità con installato Windows; se non fosse C digitare cd D:\Windows\system32\drivers, sostituendo a D, la lettera identificativa corrispondente all'installazione di Windows 10. Poi, ren HpqKbFiltr.sys HpqKbFiltr.sys.BAK. Fatto, digitare exit e riavviare il Pc.

13. Chromecast 3 al debutto: ecco le caratteristiche della nuova chiavetta HDMI di Google. La terza generazione della chiavetta HDMI Chromecast ha un design rinnovato e importanti migliorie tecniche. Chromecast 3 sarebbe il 15% più performante; è in grado di fare lo streaming di contenuti 1080p a 60 fps, garantendo immagini più fluide e meno scattose; Non è però previsto il supporto 4K UHD. La nuova Chromecast, inoltre, può essere configurata anche come Chromecast Audio e riprodurre flussi audio in perfetta sincronia con altri speaker collegati ai Device Smart di Google. Per il resto le specifiche restano sostanzialmente invariate.

14. Fastweb WiFi: utilizzabile anche in mobilità e in viaggio. WOW FI è un servizio di Fastweb che permette ai propri abbonati di usare una connessione a banda larga o ultra larga anche quando sono lontano dall'ufficio o dalla propria abitazione. Da poco Fastweb ha aggiornato il sito ufficiale di WOW FI pubblicando una mappa di tutti i punti d'accesso disponibili in Italia. Inserendo il nome di una città o un indirizzo è possibile sapere come accedere alla WiFi Fastweb nelle vicinanze. Ogni segnaposto giallo indica la posizione di un access point Fastweb WOW FI, quindi, la possibilità di collegarsi gratuitamente alla rete Internet. Anche tramite l'app MyFastweb, toccando il menu principale e scegliendo WOW FI, è possibile conoscere la copertura dell'intera rete WiFi Fastweb nei comuni italiani attualmente raggiunti.

15. Mozilla si allea con ProtonVPN: ecco quando Firefox suggerirà di usare una VPN. ProtonVPN consente di superare le limitazioni geografiche presentandosi in rete con un indirizzo IP pubblico di altri Paesi proteggendo le proprie comunicazioni con l'uso di un tunnel cifrato. ProtonVPN offre un abbonamento gratuito che però permette di usare solo un numero limitato di server VPN, talvolta piuttosto congestionati. Inoltre, tali server VPN appartengono ad alcune nazioni selezionate. Dal 25 ottobre, Mozilla mostrerà una notifica quando gli utenti useranno una connessione WiFi potenzialmente rischiosa per la loro privacy e suggerirà l'utilizzo di ProtonVPN offrendo loro la possibilità di acquistare direttamente un abbonamento a ProtonVPN.

Per ulteriori spiegazioni, scrivere a:
Barbara Lispi



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