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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 2 del 2019

Titolo: ATTUALITÀ- La pagina si fa voce

Autore: Vincenzo Massa


Articolo:
L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dalla sua fondazione, Genova 1920, ad oggi, ha cercato sempre di trovare soluzioni innovative che potessero migliorare la qualità della vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani. Aurelio Nicolodi, primo presidente nazionale UIC, ed i suoi successori, hanno sposato subito l'idea che questa categoria si sarebbe potuta emancipare solo se tutti i minorati della vista potevano accedere all'istruzione ed alla cultura. Uno dei primi passi fu l'avvio di percorsi d'istruzione e di vita autonoma negli istituti per ciechi e, sicuramente, la nascita della Biblioteca Italiana per Ciechi "Regina Margherita", il cui compito principale fu quello di assolvere alla mancanza di libri in Braille. Ma quelli erano tempi di guerra per il mondo intero per cui, anche i piccoli progressi, erano secondari rispetto alla grande tragedia umana che si consumava quotidianamente.
Il registratore prima a filo poi a nastro, apparso negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale, divenne in brevissimo tempo uno strumento di massa e si rivelò fin dall'inizio un ausilio indispensabile per le possibilità di conoscenza ed apprendimento dei non vedenti. Il problema di utilizzare in maniera sistematica ed organica questa preziosa scoperta venne ufficialmente affrontato all'inizio del 1957, nel corso di una delle periodiche riunioni dei rappresentanti delle organizzazioni dei ciechi europei e nordamericani con l'intento di darne, attraverso una impostazione razionale, la più ampia diffusione possibile. A pochi mesi di distanza, nonostante una carenza di mezzi, oggi forse inimmaginabile, e avendo allestito una struttura quasi di fortuna che può a buon diritto essere definita pioneristica, l'Uici diede avvio, nella sua sede centrale di Roma, al centro nazionale del Libro Parlato, producendo quale prima opera Don Camillo di Guareschi, letto da Carlo Leone. L'accoglienza riservata a questa iniziativa fu entusiastica, al punto che, in seguito alla sua rapida diffusione, divenne necessario separare la fase di produzione da quella di distribuzione. Non vi è dubbio che il progresso tecnologico ha svolto un ruolo decisivo nella storia del centro. Si pensi a quali profondi mutamenti, nel costume e nelle relazioni sociali, ha portato la scoperta del principio in base al quale un qualunque effetto acustico può essere fissato su un supporto elettromagnetico per essere, successivamente, fatto rivivere attraverso speciali apparecchiature. Da allora il servizio, infatti, ha percorso molta strada, guidato dall'intento di adeguare le proprie strutture alle esigenze in rapida evoluzione dei non vedenti di informarsi, di studiare, di leggere libri di loro gusto. L'influsso del progresso tecnologico ha comportato il passaggio dalle bobine alle audiocassette, ai cd rom sino all'approdo on line. Questo servizio di natura gratuita, ci piace ricordare, ha avuto un inizio pionieristico, le opere venivano date in prestito e poi restituite in grandi contenitori che viaggiavano grazie alla rete postale. Negli anni si è poi evoluto divenendo un progetto molto complesso con la digitalizzazione dell'intero servizio che ha fatto nascere la prima banca dati degli iscritti, la costruzione di un catalogo centralizzato delle opere, arricchito dal grande recupero delle produzioni su audiocassette provenienti dagli altri centri di produzione sparsi su tutto il territorio italiano. I generi più richiesti spaziano dalla narrativa, alla saggistica alla scienza, alla storia ecc. Questi anni di crisi finanziaria hanno, di fatto, lasciato il segno nell'organizzazione del servizio visto che oggi sul territorio ci sono quattro centri di produzione dislocati a Brescia, Firenze, Lecce e Modena che vengono coordinati dal centro di produzione presente presso la Presidenza Nazionale dell'UICI. Nel marzo del 2018 il Libro Parlato perdeva il suo coordinatore nazionale prof. Francesco Fratta, scomparso prematuramente. Uomo di grande cultura e dirigente di grande equilibrio e saggezza, il suo impegno in favore dell'accesso e promozione della cultura in favore dei minorati della vista, è stato reso indelebile dalla decisione del presidente nazionale Mario Barbuto, accolta dall'intera dirigenza, d'intitolargli l'intera attività degli audio libri. La cerimonia d'intitolazione si svolgerà il prossimo 21 marzo, presso la sede della Presidenza Nazionale UICI dove sono presenti gli uffici di coordinamento e produzione del Libro Parlato.
Per comprendere meglio l'importanza di questo servizio ci sembra utile riportare qualche dato.
Il catalogo, in continuo incremento, vanta più di 50.000 titoli che vanno dalla narrativa alle scienze, passando per la letteratura per ragazzi e la saggistica. La produzione si articola su due "livelli":
- livello professionale, che prevede la lettura dei testi effettuata da speaker professionisti in sale di registrazione professionali;
- livello amatoriale, a opera dei numerosi volontari, "donatori di voce", che registrano autonomamente i testi richiesti dagli iscritti.
Un servizio aggiuntivo, molto utile, è la registrazione gratuita di testi su richiesta, rivolta soprattutto a studenti e scuole di ogni ordine e grado.
Per accedervi basta contattarci via mail o telefonicamente e fornire, in copia cartacea, i testi che verranno registrati dai donatori di voce e restituiti insieme a una copia della registrazione. Una volta ultimata la registrazione dei testi, siano essi professionali o amatoriali, gli stessi vengono inseriti negli archivi e diventano fruibili gratuitamente in due modi:
- rivolgendosi alle sedi territoriali dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus APS;
- effettuando autonomamente il download dal sito www.lponline.uicbs.it o tramite l'applicazione "libro parlato online" per dispositivi mobili (smartphone e tablet).
Per accedere al download, basta collegarsi a lponline.uicbs.it, cliccare su Registrazione e seguire la procedura. Dopo l'abilitazione si potranno effettuare fino a 10 download per ogni mese solare. Le stesse credenziali potranno essere utilizzate per accedere all'applicazione "libro parlato online".
Per ottenere gli audiolibri mediante le sedi territoriali dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus APS occorre rivolgersi direttamente alle stesse per concordare tempi e modalità.



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