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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Voce Nostra

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Numero 4 del 2019

Titolo: Tanti auguri Alessio

Autore: Antonio Russo


Articolo:
È un bambino bellissimo che con la sua vicenda ha commosso tutti: Alessio, dimesso da pochi giorni dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma era affetto da una rara insufficienza immunitaria, che lo esponeva a contrarre tutte le infezioni a cui il suo fragile organismo poteva essere coinvolto. È stato sottoposto ad un trapianto midollare fatto di cellule staminali; si tratta di cellule sane donate da un organismo integro.
La via della vita ti si è aperta al meglio per raccontarci la tua bella avventura; l'esperimento è servito a farti sorridere. La ricerca in questo campo ha ancora molto da dire e da fare. Occorreva, come detto, un donatore che ti aiutasse a rimanere con noi e sulla rete telematica a migliaia hanno risposto all'appello delle associazioni umanitarie che si occupano di costruire speranze e certezze per tanti ammalati. Ma ci sono spesso situazioni inattese: infatti il tuo papà ti è stato di grande aiuto, perché il suo sistema di cellule sane è risultato compatibile con il tuo per farti guarire. Ce l'abbiamo fatta, Alessio, e ora sei riuscito a ridare gioia e serenità a tutti.
L'esperienza senza la scienza serve a poco. Il sapere fatto di teorie deve legarsi strettamente al nostro vivere. La pratica realizzazione di tanti principi scientifici dibattuti tocca sempre e comunque il quotidiano sentire di questa umanità che in ultima analisi si adatta tutti i giorni alle differenti necessità della vita. Si soffre e si spera; si accetta e si reagisce al dolore in tanti modi, ma se la conoscenza si fa guida sicura come ascolto delle altrui esigenze vitali, il vivere diventa il destino unico da trasmettere a chi ci seguirà.
Sono leggermente teorico, dovrei esporre fatti adeguati che potrebbero confermare il mio dire: mi sono trovato davanti a questioni vissute da me e da altri che mi hanno devastato l'anima. Se non ci fosse stata una piena consapevolezza fatta anche di valori culturali appresi, forse come sordocieco non sarei qui a scrivervi. Grazie piccolo e grande Alessio, ci hai detto che con gli altri possiamo camminare. «Nati non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza», Dante Alighieri nel suo Sommo Poema ci esorta a costruire una umanità fatta d'amore e di illimitato progresso.
Antonio Russo



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