Numero 14 del 2018
Titolo: Impariamo Leopardi.
Autore: Alessio Conti.
Articolo:
Impariamo Leopardi.
Di Alessio Conti.
Il telefono Android può rappresentare un mirabile strumento di inclusione, se per inclusione si intende un complessivo percorso di crescita, di studio, di elaborazione personale e, quindi, critica del pensiero.
L'ho scritto tante volte, eppure, ogni volta che ne ho una riprova gioisco.
Gioisco dentro perché la cultura, che tanta parte ha rappresentato nel mio percorso di crescita, comprendeva uno sforzo previo, quello di rendere accessibili gli strumenti per la sua acquisizione.
Oggi questo sforzo si riduce. Eccone una ulteriore prova.
Se digitiamo su Play store Giacomo Leopardi, possiamo scaricare una semplice ma ricchissima applicazione in cui, solo scorrendo lo schermo del telefono,entriamo e in contatto con questo “giovane favoloso”. L’applicazione si divide in varie sezioni corrispondenti ad altrettanti link, partendo dall’alto: biografia, opere, canti, critica, il pensiero e la poetica e video.
Questa ultima sezione consente di accedere tramite Youtube ad alcuni contenuti. Tutte le parti dell'app possono essere intercettate dal nostro lettore di schermo, prove effettuate con Talkback.
La parte biografia contiene la vita dell'autore, i contenuti debbono essere scorsi, andando con le due dita dal basso verso l’alto come se si trattasse di un comune elenco. Mettere il dito sullo schermo per avviare la lettura oppure attivare dalle impostazioni di Talkback la lettura continua.
I contenuti sono porti in modo semplice, sicuramente adatti ad uno studente di scuola secondaria, ma non per uno studio di tipo universitario. La seconda sezione, opere, svaria nello spettro assai ricco della produzione di questo autore: gli scritti si dividono in prosa, poesia e canti.
Individuata la categoria, scorrere l’elenco delle varie opere, fino ad incontrare quella che si desidera.
Scorro ora l’Ultimo Canto di Saffo, e mi fermo a contemplare il “verecondo raggio” nell'atmosfera sospesa tra la notte declinante ed il giorno che si annuncia, in cui la poesia si scioglie.
Quello che mi colpisce è la facilità di questo accesso e credo che, se agli insegnanti di sostegno venissero fatti corsi seri di tecnologie assistive, molti problemi sarebbero risolti.
Mentre i Castelli romani sono involti nella neve, mentre un paesaggio silenzioso e inconsueto si staglia sotto i miei piedi, naufrago, sospese le attività ordinarie, nel mare leopardiano, ed anche per me il naufragare è dolce.
La sezione critica riporta alcune valutazioni sul poeta, partendo da quelle, generalmente poco lusinghiere, dei contemporanei.
Mi pare di poter dire che l’applicazione rappresenti un ottimo strumento per accedere ai testi ed a notizie biografiche soprattutto in classe perché, mentre il docente spiega, si può leggere il testo poetico.
Alessio Conti.
Responsabile prodotti Android progetto veyes.