Numero 1m del 2001

Titolo: Il Consorzio di qualità

Autore: Pietro Piscitelli

Articolo:
Primo bilancio di una recente iniziativa
Quando nel 1996 la Biblioteca decise la costituzione del Consorzio di Qualità per incrementare e migliorare il servizio di trascrizione del libro di testo, ci fu chi sostenne che si trattava di un'operazione non corretta perché creava un cartello di produttori con il solo scopo di garantire cospicui guadagni.
"I prezzi sono troppo alti - si disse allora - ed alla fine i ragazzi non riusciranno comunque ad avere i libri di testo in tempo utile".
La facile e disattenta polemica si appigliò a tutto, anche ad un'analisi predisposta dagli uffici per indicare il costo massimo a pagina braille che la Biblioteca avrebbe potuto sostenere.
Ben pochi si resero conto della decisa inversione di tendenza che questa scelta rappresentava e dei punti nodali che si stavano affrontando e risolvendo:
- intanto l'impegno che tutti i Centri avrebbero prodotto secondo standard tecnici simili con pagine più grandi - 38 caratteri per 31 righe - con gli stessi software applicativi e con le stesse specifiche tiflologiche;
- poi il miglioramento complessivo della qualità del libro anche attraverso il contenimento del numero degli errori che ha progressivamente portato i Centri aderenti al Consorzio ai livelli delle migliori case editrici.
Veniva inoltre offerta, per la prima volta, la garanzia della consegna dei testi scolastici nel più breve tempo possibile al massimo entro il mese di dicembre.
Un'analisi meno superficiale avrebbe immediatamente evidenziato che l'aumento dei prezzi applicato nei confronti dei Comuni e degli Enti Pubblici era interamente assorbito dal maggior numero di righe utili contenuto nelle pagine e che la gallina dalle uova d'oro che si voleva fosse la Biblioteca, in realtà pagava poco, integrando il compenso riconosciuto ai Centri con una cifra variabile tra le 300 e le 900 lire a pagina braille e chiedendo, quale contropartita, progressi tecnologici e professionali onerosi.
Che l'impegno di trasformazione e di adeguamento strutturale, tecnologico, organizzativo e professionale, richiesto al Centro fosse gravoso lo dimostra anche il fatto che poco più della metà dei Centri che inizialmente hanno aderito al Consorzio è ancora oggi operativa.
Il maligno venticello delle polemiche continua però a spirare ed è ancora viva la "battaglia dei prezzi". Se ne rende conto chi partecipa alle "gare" indette dagli Enti Pubblici applicando i prezzi fissati con la Biblioteca e con l'Anci e si vede spesso battuto da chi può praticare prezzi leggermente inferiori.
E' il caso quindi spendere qualche parola per analizzare questa circostanza.
I prezzi concordati dalla Biblioteca con i Centri di Trascrizione e con l'Anci sono pari a L. 2.000, 2.500, 3.000 a seconda del livello di difficoltà della trascrizione. Questi prezzi si riferiscono a pagine con 30 righe utili trascritte secondo standard di qualità predefiniti e formalmente comunicati e sono comprensivi delle spese di stampa, rilegatura, imballaggio, spedizione ecc..
Alcuni gruppi concorrenti praticano prezzi inferiori del 5 - 10 per cento e quindi riescono ad aggiudicarsi qualche fornitura.
Quello che passa quasi sotto silenzio è che questi produttori producono pagine con un massimo di 27 righe utili senza alcun vincolo per il rispetto standard di qualità.
Un semplice calcolo aritmetico dimostra che il solo cambio del formato pagina incide sul costo della stessa in ragione del 10 per cento e che quindi, a parità di formato, i prezzi della Biblioteca sarebbero pari a L. 1.800, 2.250 e 2.700 e quindi assolutamente concorrenziali con quelli comunemente applicati dagli altri operatori sul mercato.
Dopo questa digressione dovuta per obbligo di chiarezza, è il caso di tracciare un breve bilancio del lavoro compiuto dalla Biblioteca e dagli aderenti al Consorzio, per garantire agli alunni non vedenti un effettivo sostegno all'integrazione scolastica.
Va preliminarmente evidenziata la ricerca di collaborazione e di interazione che la Biblioteca ha svolto nei confronti delle altre Istituzioni - l'Unione Italiana Ciechi, la Federazione, il Centro nazionale del Libro parlato ecc. che ha consentito di completare i servizi offerti agli studenti. Tra questi si segnalano:
- la registrazione gratuita su nastro magnetico dei testi scolastici;
- la concessione alle Scuole e-o agli alunni non vedenti di un bonus per l'acquisto di materiale didattico speciale;
- la creazione dei Centri di consulenza Tiflodidattica che ogni giorno di più stanno diventando l'interlocutore privilegiato della Scuola.
Il Consorzio di Qualità è oggi una splendida realtà ed ecco i principali risultati conseguiti:
- è stato adottato il nuovo codice Braille italiano che consentirà nel breve periodo di rendere omogenee le trascrizioni in Braille - specialmente quelle relative alle materie scientifiche ed alla matematica - su tutto il territorio nazionale;
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