Numero 5 del 2017
Titolo: ITALIA- Runner in vista
Autore: Redazionale
Articolo:
Da maggio a luglio, la prima corsa di fundraising a favore dell'Unione
È stato presentato a Roma "Runner in Vista", il progetto di fundraising in favore dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, promosso da undici Centri Commerciali, ideato da Larry Smith Italia e Proxima spa, e patrocinato dal CONI e dal CIP.
Una 5 km, da correre o camminare, con partenza e arrivo nell'area esterna di ciascuno degli 11 Centri Commerciali gestiti da Larry Smith che partecipano alla prima edizione di questa iniziativa. Una maratonina aperta a tutti: famiglie, sportivi e principianti, vedenti e non vedenti. Un tour che da maggio a luglio attraverserà l'Italia in lungo e in largo: prima tappa a Roma il 6 maggio, ultima il primo luglio in provincia di Verbania, passando per Bergamo, Firenze e Sassari, solo per citare alcune delle città coinvolte. Una camminata non competitiva, che può esser corsa da soli o in compagnia, che si può percorrere accompagnando un non vedente o provando l'esperienza di correre al buio indossando sugli occhi lo scaldacollo-fascia consegnato il giorno della gara. L'obiettivo è quello di diffondere i valori dell'inclusione sociale e del diritto alla mobilità. Lo sport, e non è un caso che sia proprio la corsa, diventa quindi il linguaggio universale per promuovere un mondo senza barriere, che sappia rispettare, ascoltare e valorizzare tutte le persone nelle loro diversità.
Ad aprire i lavori della Conferenza stampa Christian Recalcati, Amministratore Delegato Larry Smith Italia, società che gestisce gli undici Centri Commerciali coinvolti e tra i promotori dell'iniziativa. "L'evoluzione delle gallerie commerciali ci porta da tempo a impegnarci anche nel sostegno di iniziative legate ad azioni di charity, nonché di valorizzazione e scoperta dei territori. I Centri Commerciali non sono solo più un punto di riferimento per lo shopping, ma realtà oramai più complesse e articolate, che cercano di soddisfare esigenze anche di carattere ecologico, sociale e culturale dei propri visitatori con iniziative e servizi dedicati. "Runner in Vista" è un progetto innovativo, coinvolgente ma anche divertente, capace di unire persone di ogni età per un obiettivo davvero nobile: sensibilizzare per un mondo vivibile e accessibile a tutti, anche ai non vedenti. E siamo davvero orgogliosi di essere tra gli ideatori e sviluppatori di questo evento".
Mario Barbuto, presidente nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, intervenendo in collegamento ha portato i suoi ringraziamenti. "Grazie a questo progetto si contribuisce a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva in Italia. Le risorse raccolte ci permetteranno, infatti, di sviluppare un'intensa azione di promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per tutte le persone non vedenti e ipovedenti e a realizzare progetti sportivi che risultano particolarmente preziosi per assicurare uno sviluppo armonico e integrale della personalità e della crescita".
Con questa iniziativa saranno finanziati in particolare i progetti del programma Esplora realizzato dall'UICI che, attraverso attività sportive ed esplorative, aiutano bambini e ragazzi con disabilità visiva ad acquisire una maggiore consapevolezza dell'ambiente circostante e a raggiungere indipendenza ed autonomia.
Emilio Mori, Senior Account di Proxima spa, nel suo intervento ha sottolineato come "I progetti più straordinari sono quelli che nascono dai sogni e dalle passioni. Lo sport, l'amore per il proprio territorio e la solidarietà sono stati i concetti primari a cui ci siamo ispirati per ideare e realizzare "Runner in Vista". Un grande lavoro di squadra fra Proxima, Larry Smith Italia, l'UICI, le istituzioni locali e le decine di associazioni di volontariato presenti nelle città coinvolte. Lavorare a quattro mani con il cliente ad un progetto che abbia l'ambizione di lanciare un messaggio di solidarietà e regalare a dei bambini non vedenti la possibilità di costruirsi un futuro migliore, sono le cose che più amiamo del nostro mestiere".
A portare i saluti del CONI, Fabio Pagliara Segretario Generale FIDAL, Federazione Italiana di atletica leggera. "La cosa più bella dell'atletica è che unisce. Ecco, la corsa è democratica: bastano un paio di scarpette per correre. Per questo, quando ci sono iniziative di alto profilo sociale, noi ci siamo. A partire da "Runner in Vista", i prossimi mesi sono ricchi di appuntamenti importanti: il 22 maggio saremo alla corsa del ricordo a Palermo per i 25 anni della strage di Capaci e il 17 settembre con il comune di Roma e il Vaticano organizzeremo la mezza maratona di Roma via Pacis, un collegamento simbolico fra le tre religioni con una corsa".
La conferenza stampa di presentazione è stata anche l'occasione per illustrare l'accessibilità del sito www.runnerinvista.it, un sistema replicabile in altre realtà e contesti, ha sottolineato Vincenzo Zoccano Coordinatore del Gruppo di lavoro OSI, l'Osservatorio dei siti internet dell'UICI nato per affrontare le sfide della tecnologia e dell'accessibilità, non più legate solamente al web, ma anche ai device, alle APP e ai wearables. "Il sistema ideato garantisce la possibilità di ottenere siti accessibili ai disabili visivi e non solo e dimostra ancora una volta che non è necessario costruire un sito ad hoc, ma che le persone con disabilità possono utilizzare un sito "standard" se opportunamente progettato" conclude Zoccano. "Un sito accessibile, esteticamente accattivante e senza costi aggiuntivi".
Come partecipare?
Iscrivendosi subito sul sito internet http://www.runnerinvista.it oppure nelle gallerie dei Centri, nei due weekend precedenti ciascuna tappa. I 5 euro dell'iscrizione saranno interamente devoluti all'UICI e daranno diritto al pacco gara.
Il tour
Sabato 6 maggio: Centro Commerciale Roma Est (Roma)
Sabato 13 maggio: Centro Commerciale I Gigli (Firenze)
Sabato 20 maggio: Centro Commerciale Gran Sasso (Teramo)
Sabato 27 maggio: Centro Commerciale I Granai (Roma)
Domenica 28 maggio: Centro Commerciale Itaca (Formia)
Venerdì 2 giugno: Centro Commerciale Tuscia (Viterbo)
Sabato 3 giugno: Centro Commerciale Torri Bianche (Vimercate)
Sabato 10 giugno: Centro Commerciale Tanit (Sassari)
Sabato 17 giugno: Centro Commerciale Sedici Pini (Pomezia)
Sabato 24 giugno: Centro Commerciale Continente Mapello (Bergamo)
Sabato 1 luglio: Centro Commerciale Le Isole (Gravellona Toce)
Il Gruppo OSI al lavoro: web e accessibilità
A tu per tu con Massimiliano Martines, responsabile operativo del Gruppo OSI
D. Che cos'è il gruppo di lavoro OSI e di cosa si occupa?
R. Il gruppo di lavoro OSI si occupa di dare il supporto tecnico all'interno dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di accompagnare le sfide della tecnologia e dell'accessibilità, che non sono più legate solamente al web, ma spazieranno dai dispositivi mobili, alle APP, ai wearable e all'internet delle cose.
D. Cosa significa rendere accessibile un sito web?
R. Rendere un sito accessibile significa dare a tutti la possibilità di usufruire di un dato, di una notizia o di un servizio, indipendentemente dalle abilità fisico sensoriali dell'individuo; di conseguenza la tecnologia utilizzata deve essere in grado di supportare le tecnologie assistive eventualmente utilizzate.
D. Nel concreto, come cambia?
R. Dal punto di vista prettamente estetico nulla, infatti, il sito, il portale o l'APP sono le stesse, ciò che cambia e come si dice in gergo, "quello che sta sotto il cofano".
D. Quali requisiti deve rispettare un sito per essere accessibile?
R. I requisiti sono quelli dettati dalla Legge 04/2004 conosciuta anche come legge Stanca e successive modificazioni, per maggiori informazioni si può fare riferimento al sito dell'AGID http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/pubblica-amministrazione/accessibilita/normativa. Tornando al discorso più prettamente tecnico, queste norme si basano sugli standard e protocolli di programmazione internazionali WRICAG 2.0 https://www.w3.org/WAI/WCAG20/glance/
D. "Runner in Vista" ha come obiettivo l'accessibilità delle strade, delle città, anche per ipovedenti e non vedenti. Accessibilità che oggi sembra più vicina da raggiungere anche grazie alle tecnologie. Qual è la situazione in Italia? La maggior parte dei siti web/app è accessibile? Come possiamo migliorare?
R. Partiamo da un assunto generico che vale non solo per i siti o per la tecnologia, se si progettasse con in testa il cosiddetto design for all non avremmo bisogno di nulla perché ognuno di noi indipendentemente dal tipo di abilità e o condizione avrebbe la possibilità di accedere senza alcun ostacolo. Purtroppo così non è, certo, passi avanti ne sono stati fatti rispetto agli anni scorsi, ma secondo me c'è ancora molto lavorare. A mio avviso bisogna agire su due fronti: su quello culturale e formativo e su quello dei costi. Ritengo che vi debba essere una costante formazione all'interno degli stessi disabili visivi e non. Il continuo aggiornamento delle tecnologie costringe i primi ad essere sempre pronti ad usare nuove versioni di ausili e sistemi operativi, i secondi e più specificatamente coloro i quali devono programmare i siti, i portali ecc., spesso, troppo spesso non conoscono l'argomento ed ignorano le potenzialità che un disabile della vista può esprimere davanti a un Pc, un MAC, un tablet o uno smartphone. Ancora una volta la formazione gioca un ruolo cruciale. Per quel che riguarda il tema dei costi invece, spesso e volentieri le tecnologie assistive sono molto care, anche se oggi vi sono alcune soluzioni open source sufficientemente mature. Ovviamente qui si tratta magari di incoraggiare la loro diffusione, in modo che tali esperienze possano avere un futuro. In questo modo il disabile avrà la possibilità di scegliere secondo le proprie esigenze e disponibilità, avendo la garanzia di una qualità ed affidabilità dell'ausilio.