Numero 7-8 del 2016

Titolo: ITALIA- In diretta dalle piazze

Autore: Laura Santi

Articolo:
In tempi di "maratone" ovunque: sui social media e in TV, una lunga maratona radio su "Radio Oltre" e "SlashRadio" ha seguìto la giornata nazionale della lotteria Louis Braille "La fortuna è cieca" il 25 giugno, giunta alla seconda edizione. Una scommessa il debutto nel 2015, scommessa vinta con 400 mila euro ricavati dalla vendita dei biglietti, e devoluti alle sezioni e al territorio, ricorda all'inizio della diretta il presidente Barbuto; e un successo consolidato nel 2016, con la maratona radio che ha tenuto le fila di un evento nazionale "corale", articolato in tutti i territori, nelle grandi città come nelle province. Obiettivo dell'edizione 2016, la raccolta fondi per lo sport, "lo sport di base, per tutti" ha ricordato Barbuto assieme al vicepresidente Stefano Tortini; presenze instancabili in studio: Irene Balbo, Vito La Pietra, il conduttore Egidio Sosio. Per chi ha seguìto la diretta è venuto fuori un mondo variopinto di iniziative, storie, situazioni. Impossibile collegarsi con tutte le sezioni: ma nelle 6 ore di diretta, i conduttori ce l'hanno messa tutta per dare voce all'Unione da tutto il Paese. Risultato, il racconto di una Unione che si è parlata da un angolo all'altro, con tutte le difficoltà della giornata, che ha voluto misurarsi sul campo, con la gente; e che la gente l'ha saputa coinvolgere, in tutti i contesti. Voci delle sezioni, alternate in radio a ospiti speciali (mass media, musicisti, personalità) e sponsor.
Come Mauro Rozzi, presidente della UISP Emilia Romagna, che con Tortini si è conosciuto "in piscina a bordo vasca", e che col racconto di un'amicizia nata in gioventù grazie allo sport ha dato l'imprinting alla diretta. "Da vero sportivo faccio pressing su tutti, oggi, per far seguire tutta la diretta" ha scherzato Tortini. E come lui, i presidenti, i soci, le sezioni, i ragazzi in servizio civile, i volontari Univoc, tutta la rete organizzata dall'Unione ha fatto "pressing", in un sabato di prima estate, per far acquistare i biglietti: dalle spiagge agli ipermercati, dalle parrocchie alle piazze, dai camper alle scuole, dai convegni agli ospedali, unendo la vendita a eventi di animazione e a occasioni più serie di test per la prevenzione.
Il caldo ha messo alla prova quasi tutti i volontari, lungo tutta la Penisola. Caldo marittimo e piacevole sulle coste, più umido con qualche grandinata, a sfidare la tenacia di altre piazze. Come dalla Sardegna, con il presidente regionale Raimondo Piras in collegamento, "più a suo agio nei contatti strategici con gli imprenditori per sostenere la vendita dei biglietti, che a vendere in piazza", e con la grande distribuzione che ha aiutato la causa. O come a Campobasso, dove, approfittando del meteo, il presidente Gaetano Accardo ha piazzato i suoi sul lungomare Colombo - Lido "La Piovra" - oltre che in piazza, dove le prove visive e audiometriche per la popolazione hanno avuto un buon pubblico. Un "mare stupendo" ha accompagnato la vendita dei biglietti a Pesaro (riporta Maria Mencarini, che ha raggiunto quota 3 mila biglietti venduti a metà giornata, complici gli aperitivi solidali in spiaggia e l'appoggio della Federazione Albergatori) e a San Benedetto del Tronto, come ha commentato Cristiano Vittori (Uici di Ascoli Piceno) assieme alla presidente regionale Alina Pulcini. Tra un biglietto a 3 euro e un bagno, "famiglie e turisti" ha commentato Pulcini "oggi ci conoscono meglio". Al di là della semplice vendita, infatti - è stato riconosciuto da tutti - ha significato molto l'esserci, lo stare in mezzo alla gente. In tal senso, lo screening sulla popolazione è stato efficacissimo. Con qualche sorpresa poco piacevole, come i dati emersi a un convegno collaterale, a Reggio Emilia, ricorda il presidente Marco Trombini: un'indagine su 2.500 bambini fino a 6 anni nelle scuole avrebbe fatto emergere che uno su 4 di essi ha problemi visivi. "Cruciale la prevenzione e su questa punteremo molto" ha fatto eco la presidente emiliana Chiara Tirelli, chiamata nel pomeriggio. Promozione e sensibilizzazione del pubblico a volte arrivano quasi prima della vendita tout court, come ha riflettuto il presidente regionale in Toscana Antonio Quatraro, chiamato mentre si recava a Firenze a vedere come andava: "un'idea ottima, abbinare alla lotteria e al gioco, la serietà della prevenzione. E comunque" ha rimarcato "conta dire alla gente che non ci conosce, che senza vista si possono fare molte più cose di quanto si pensi". La promozione come arma vincente: Gianluca, cittadino di Isernia - lo racconta la presidente, Marilena Chiacchiari - incuriosito, si è cimentato per la prima volta nello showdown, bendato. "Ma mi hanno distrutto, azzerato". Sempre a Isernia si è visto un Marco Condidorio "agguerrito" girare su un pulmino con megafono per diffondere l'iniziativa, una tenacia che ha dato i suoi frutti, visto che qualche cittadino "ha comprato un blocchetto intero di biglietti". Agguerrita anche Elisabetta Brunazzo, che con la sua sezione di Biella ha resistito alla "grandinata estiva" e ha collocato banchetti di vendita in eventi, parrocchie, mercati di montagna, da qui all'8 settembre pianificando altre uscite sul camper già attrezzato. Il caldo, specie quello umido, non sempre facilita, e Marina Tescari da Vicenza lamenta "poca partecipazione, in una giornata di caldo folle". Ogni evento può essere utile: e a Ferrara, Stefano, titolare del "Cafè Noir", ha organizzato con Renzo Rimessi e Alessandra Mambelli aperitivi solidali. La città estense si è mostrata sensibile anche negli ipermercati e nella grande distribuzione. In diretta dalla piazza di Bellizzi, a Salerno, la piazza da cui proveniva il biglietto vincente del 2015, il vulcanico Enzo Massa (Uici Campania) ha presentato un esercito di volontari, presenti in tutte le città campane, nelle piazze e nei supermercati, organizzando anche qui esami e test di prevenzione, e ha portato in diretta il sindaco di Bellizzi. In Sicilia è già estate piena: sulla spiaggia di Mondello a Palermo, racconta il presidente territoriale Tommaso Di Gesaro, varie decine di volontari sono in prima linea per vendere i biglietti, a fianco di altre iniziative come il vicino torneo di calcio e le visite nell'ambulatorio oculistico allestito dalla sezione. Già 6 mila i biglietti messi in circolazione a metà giornata. L'estate si fa sentire bene anche in montagna, testimonia Monica Bancaro da Bolzano: "soffriamo l'afa a 35 gradi, ma il verde ci ristora. Abbiamo banchetti e gazebo in città e nell'atrio dell'ospedale, sono venuti anche dal reparto di Oculistica, ho visto passare molti politici e istituzioni, oltre che la gente comune, e questo ci fa piacere". Stesso entusiasmo di Maria Teresa Fattoruso, presidente Uici di Avellino, che alle 13 ha già venduto 800 e oltre biglietti e che auspica, appoggiata in studio dal Presidente, "almeno una giornata all'anno così, ogni anno. Ci si sente davvero una cosa sola, in giornate come questa". Da Corso Italia, il lungomare cittadino della città Superba, Eugenio Saltarel insieme al presidente Gianfranco Pino tenta di smuovere gli animi dei genovesi; mentre a Ravenna, racconta il presidente Angelo Lolli, "la vendita se l'è dovuta giocare con la presenza in città delle Frecce Tricolori, ma si rifarà nei mercati dei sabati successivi". Piazza impegnativa anche Milano dove, tra un Gay Pride e altre manifestazioni, non è stato facile conquistare l'attenzione di pubblico e passanti, a Piazza Duomo come a San Babila, racconta Rodolfo Masto. Nelle città medio-piccole si sopperisce agganciandosi alle tradizioni storiche: da Siena, Massimo Vita ed Elena Ferroni anticipano: "venderemo i biglietti al nostro immancabile torneo di ruzzola, oltre che in altri eventi". Ruzzola e tradizioni popolari, ma anche cultura elevata, ogni occasione è utile: a Lucca, il 62° "Puccini Festival" di Torre del Lago aiuterà l'Unione nella vendita, come riporta il presidente Massimo Diodato. Insomma la giornata del 25 giugno è stata un primo, importantissimo step di una vendita che durerà fino all'8 settembre. Obiettivo, 250 mila biglietti distribuiti, nelle parole di Mario Barbuto che a fine diretta radio ha ringraziato gli ospiti in radio, sponsor (istituzioni sportive in primis), la rete mobilitata in piazza, e tutte le sezioni, anche e soprattutto "quelle che non siamo riusciti a sentire". Chissà quante altre belle storie sarebbero venute fuori.