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Corriere dei Ciechi

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Numero 4 del 2016

Titolo: EUROPA- Praga, capitale europea dello sport

Autore: Carmen Morrone


Articolo:
Praga è la Capitale Europea dello Sport 2016. Alla città, già famosissima meta turistica - ogni anno la visitano oltre sei milioni di turisti - si aggiunge un ulteriore fattore di attrazione, di forte appeal come lo sport. Molti gli eventi in programma, come vedremo, che interessano l'intera città e che trovano un fulcro nella cittadella dello sport di Radotin impianto costruito senza barriere architettoniche perché lo sport sia davvero di tutti e per tutti. Chi potrà visitare Praga durante quest'anno avrà, quindi, la possibilità di aggiungere nuove mete agli itinerari classici.
Praga è una città che si estende su otto colli ed è attraversata dal fiume Moldava e conta un milione e 300 mila abitanti. Dal 1992 il suo centro storico è stato dichiarato patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO. Chi l'ha visitata, più volte e in anni diversi, racconta dell'impegno costante per migliorare l'accoglienza dei turisti sia dal punto di vista della mobilità sia da quello della fruibilità dei siti monumentali.
Non si può visitare Praga senza aver prima letto qualche racconto di Franz Kafka, che nella città ha vissuto e lavorato. Nelle sue opere, infatti, anche quando non sono dichiaratamente ambientate a Praga, ci sono molti riferimenti che fanno riconoscere luoghi e atmosfere della città. A partire dall'imponente castello che sovrasta la città. È un vero e proprio complesso architettonico in cui si fondono storia e leggenda, sacro e profano. Nel suo impianto, infatti, si trova la Cattedrale di San Vito, una delle più grandi chiese gotiche d'Europa, che convive con il Vicolo D'Oro. Questa strada è costeggiata da una decina di bassi edifici che hanno mantenuto l'atmosfera medievale. La storia narra che vi risiedessero le guardie di Rodolfo II, la leggenda racconta che fossero i laboratori degli alchimisti voluti sempre dal sovrano Rodolfo II con il compito di trovare l'elisir di lunga vita e di scoprire la formula magica per trasformare i metalli in oro.
Una passeggiata nel quartiere Malá Strana (in ceco significa Parte Piccola) ci farà conoscere questa parte della città distrutta nel 1541 da un incendio e ricostruita da maestranze italiane che le conferirono un aspetto rinascimentale. Dopo Malá Strana, l'altro grande quartiere storico di Praga è Stare Mesto, che in ceco significa Città Vecchia. Il centro del quartiere è la grande piazza dove ha sede anche il municipio. Qui centinaia di turisti ogni giorno assistono al rituale dell'orologio astronomico con le sue statue che si animano allo scoccare di ogni ora. A pochi passi dalla Piazza della Città Vecchia si trova il ghetto che è stato abitato anche da 80 mila persone - una città nella città- fra queste il rabbino Low e il suo leggendario Golem e lo scrittore Franz Kafka.
Malà Strana e Stare Mesto sono collegati da un ponte chiamato Ponte Carlo, dal nome del sovrano che avviò la sua costruzione. Anche questo ponte ha una storia e una leggenda. Gli Annali nell'anno 1300 registrano una piena del fiume Moldava che distrusse il ponte della città costruito nell'anno Mille. Per questo il sovrano Carlo IV diede avvio alla costruzione di un nuovo ponte che avrebbe dovuto avere tutte le caratteristiche per resistere alla potenza del fiume. A questo punto i praghesi raccontano che l'arenaria utilizzata per la costruzione del ponte fu impastata con tuorli d'uovo. Sarà. In ogni caso il Ponte Carlo è sopravvissuto a molte alluvioni, la più recente fu quella nell'agosto del 2002 quando il Paese dovette affrontare la peggiore alluvione degli ultimi 500 anni.
Il centro storico di Praga si visita a piedi grazie anche a molte e ampie zone pedonali. In ogni caso per muoversi si possono usare tre linee del metrò con oltre 60 stazioni, e poi tram e autobus. Il portale web dedicato ai trasporti pubblici dichiara di offrire una mobilità ideata in collaborazione con l'Association for the Environment for the Disabled in the Czech Republic. Dichiara inoltre che il sistema di trasporti pubblici si avvale di un'apparecchiatura che permette ai passeggeri non vedenti in sosta alla fermata di conoscere il numero dell'autobus e la sua direzione. Non solo. La stessa apparecchiatura permette alla persona non vedente di confermare al conducente la sua intenzione di salire a bordo del veicolo. Una volta saliti a bordo gli annunci sonori aiutano a riconoscere le fermate e a prenotare la discesa dal mezzo. Inoltre il portale web annuncia che i mezzi sono dotati di biglietti elettronici che non richiedono una obliterazione manuale.
Anche a Praga s'incontrano i semafori sonori, ormai uno standard che ritroviamo in tutte le città. La differenza, in una mobilità efficiente, la fa il loro concreto funzionamento.
I cani guida sono ammessi sui mezzi pubblici, nelle banche, nei palazzi pubblici e nella visita di monumenti.
A Praga esistono associazioni in grado di dare consigli pratici. Ne citiamo alcune: Associazione praghese delle persone con disabilità, Prague Wheelchair Association; Unione ciechi; Organizzazione Unita dei ciechi e delle persone con problemi di vista (braillnet.cz). In particolare presso l'Associazione Praghese dei Disabili si può ritirare un dépliant intitolato "Barrier-free Prague". Se musei e siti monumentali sono stati resi accessibili a chi si muove in carrozzina e a chi usa il bastone bianco, moltissimi esercizi commerciali presentano all'ingresso gradini e scale. L'accessibilità completa di un negozio, di una farmacia, di un ristorante, di un cinema infatti è ancora lasciata all'iniziativa del proprietario che sceglie di andare oltre le prescrizioni di legge che si limitano, in sostanza, a obbligare ad avere un bagno accessibile. Peccato che spesso quel bagno sia irraggiungibile.
L'essere Capitale europea dello sport per l'anno 2016 costituisce per Praga un'ulteriore sfida per allargare il bacino di turisti. Fra gli eventi più importanti segnaliamo il WTA Sparta Prague Open. Dal 25 aprile al 2 maggio si tiene la sesta edizione del torneo internazionale femminile J&T Banka Prague Open 2016, sotto l'egida della WTA, l'organismo mondiale del tennis. Si tratta di un torneo internazionale di tennis femminile incluso nel circuito femminile ITF, oltre ad essere anche il più importante torneo femminile giocato sul territorio della Repubblica Ceca. Il torneo rientra nella nuova tradizione di organizzare gli eventi sportivi di prestigio non solo a Praga ma anche in tutto il resto della Repubblica Ceca. Durante tutta la durata del torneo, l'ingresso per gli spettatori è gratuito.
Ad agosto è in programma il Prague Wheel Open. È il torneo di floorball, vale a dire l'hockey su campo non ghiacciato, praticato anche su carrozzina. Al torneo parteciperanno più di 15 squadre provenienti dalla Repubblica Ceca e da altri Paesi. Si svolgeranno gare a squadre, individuali e incontri spettacolari delle squadre miste su sedie a rotelle elettroniche.
A Praga si corre una delle più belle maratone al mondo. Parte da Piazza della Città Vecchia, attraversa Ponte Carlo e via via lungo le strade della città per 42 km e 195 metri. La corsa si svolge l'8 maggio, il giorno prima si può partecipare alla passeggiata con i cani che fa da preludio alla maratona. Oltre alla maratona, come di consueto, ci sono altre distanze per singoli e staffette e la classica family run. Quest'anno il tradizionale Memorial di atletica Josef Odložil di giugno avrà un sapore ancora più internazionale. Il Memorial è una gara di atletica inclusa tra i meeting mondiali più importanti e quest'anno sarà un test strategico per le stelle dell'atletica in previsione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro che si aprono ad agosto. Test olimpico anche il TRIPrague. Si tratta di un evento internazionale di tre giorni collegato alle attività di triathlon. Il culmine sarà la gara internazionale di triathlon sulla media distanza, oltre alla gara principale, che partirà il 30 luglio e sarà composta da 1,9 km di nuoto, 80 km in bicicletta e 21 km di corsa. Il 2016 è anno olimpico e paralimpico, quindi Praga sarà anche un formidabile volano che accompagnerà verso le Olimpiadi che si terranno ad agosto e le Paralimpiadi a settembre. In tutte le manifestazione che abbiamo citato non mancheranno quelle ideate specificatamente per i bambini. Queste attività sono una parte importante del programma di eventi sportivi di una città designata Capitale Europea dello Sport. Per regolamento, infatti, la città vincitrice del titolo di Città europea dello sport si impegna, per l'anno d'assegnazione, all'organizzazione di almeno 36 eventi sportivi di spiccato rilievo, nazionale ed internazionale. Fra queste manifestazioni grande importanza hanno le attività rivolte ai bambini. L'obiettivo, infatti, è quello di diffondere la pratica sportiva come fattore di prevenzione di molte malattie, fra cui l'obesità vera e propria emergenza per l'infanzia e l'adolescenza. Per questo la capitale europea organizza eventi per l'avviamento allo sport sin dalla scuola d'infanzia. Nelle attività sportive oggi, va da sé, sono incluse anche tutte le discipline praticate da persone con disabilità motorie e sensoriali.
Il titolo di capitale europea dello sport è un riconoscimento ambito tanto che sono molte le candidature che arrivano ad ACES, l'associazione - di origini italiane- che ha ideato questa iniziativa sin dal 2001. ACES è una realtà privata che non ha alcun legame organico con l'Unione europea. Al titolo si possono candidare le 27 capitali nazionali dei Paesi dell'Unione europea e le città con almeno 500.000 abitanti. Analogamente per le città e paesi con minore popolazione vengono anche conferiti i premi per la "Città", "Villa" e "Comunità" Europea dello Sport.
Durante la selezione effettuata da una commissione di esperti, viene scelta la città che ha presentato i progetti che meglio rispondono ai principi etici dello sport. Chi vince si impegna, per l'anno d'assegnazione, ad organizzare almeno 36 eventi sportivi che devono coinvolgere tutta la popolazione.
Per la cronaca ricordiamo che nella rosa dei candidati al titolo per il 2016 oltre a Praga c'era anche Palermo che però non ha avuto la meglio. In Italia il titolo di capitale europea è stato riconosciuto nel 2009 a Milano e nel 2015 a Torino. Ad oggi si conoscono già le prossime capitali europee dello sport che sono: Marsiglia per il 2017, Sofia per il 2018 e Budapest nel 2019.



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