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Il Progresso

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Numero 6 del 2015

Titolo: Religione- L'impegno di Caritas: giustizia e cibo per i più poveri

Autore: Redazionale


Articolo:
(da «Famiglia Cristiana» n. 21-2015)
Hanno portato a Expo la voce degli esclusi e il monito del Papa: «Il pianeta ha cibo per tutti, ma manca la volontà di condividere con tutti». I rappresentanti di 85 Caritas del mondo - tra i quali 22 Paesi non rappresentati nei padiglioni di Milano - hanno voluto concludere i lavori della XX Assemblea generale con un grande Caritas day che portasse all'attenzione del mondo i bisogni dei più sofferenti. Nell'aprire i lavori il Papa aveva invitato i 300 delegati presenti a Roma a «fare quello che possiamo perché tutti abbiano da mangiare, ma anche ricordare ai potenti della terra che Dio li chiamerà a giudizio un giorno, e si manifesterà se davvero hanno cercato di provvedere il cibo per Lui in ogni persona e se hanno operato perché l'ambiente non sia distrutto, ma possa produrre questo cibo».
Un'attenzione che i delegati, guidati dal presidente uscente Oscar Rodrìguez Maradiaga, il cardinale honduregno coordinatore del consiglio che collabora con il Papa, hanno fatta propria già nella scelta del tema «Una sola famiglia umana, cura per il creato». «Questo sarà il programma di lavoro dei prossimi anni in linea anche con quanto dirà il Papa nella sua Enciclica sull'ambiente. La cura del creato - che significa anche cura dei poveri - è il servizio che fa la Caritas per essere testimone del Vangelo», ha spiegato il cardinale Maradiaga al termine dei suoi otto anni di mandato. A prendere il testimone il cardinale di Manila, Luis Antonio Tagle, che è volato in Italia dopo aver annunciato al telefono che accettava l'incarico «in nome di tutti i poveri del mondo».
E per ricordare ancora meglio che la difesa dei poveri va fino all'offerta della vita, nel corso dei lavori è stato annunciato che monsignor Oscar Arnulfo Romero sarà co-patrono della Caritas insieme con Paolo Vi e san Francesco d'Assisi, «i nostri tre patroni ci spingono a impegnarci sempre di più per sradicare la povertà e fare dell'accoglienza la radice della nostra missione», ha detto ancora il cardinale Maradiaga. «Sapendo, come ci ha indicato papa Francesco, che è il Vangelo, annunciato e creduto, che spinge a lavare i piedi e le piaghe dei sofferenti e a preparare per loro la mensa».



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