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Corriere Braille

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Numero 15-5sup del 2012

Titolo: Illustra-Libro - Supplemento

Autore: Redazionale


Articolo:
Supplemento al «Corriere Braille»
n. 15 dell'1-15 agosto 2012
Si elencano di seguito le opere del Libro Parlato disponibili esclusivamente in formato Daisy.
Abate Carmine - La collina del vento - romanzo;
Agnoletto Vittorio - Guadagnucci Lorenzo - L'eclisse della democrazia - inchieste-interviste;
Barbagli Marzio - Congedarsi dal mondo - sociologia;
Barbuto Noemi Azzurra - Ali di burro - diari-memorie;
Bauermeister Erica - La casa dei destini intrecciati - romanzo;
Block Stefan M. - La tempesta alla porta - romanzo;
Caprarica Antonio - La classe non è acqua - inchieste-interviste;
Cardella Lara - 131 km-h - romanzo;
D'Avenia Alessandro - Cose che nessuno sa - romanzo;
Fois Marcello - Nel tempo di mezzo - romanzo;
Franklin Ariana - L'eretica - romanzo giallo;
Grennan Conor - Sette fiori di Senape - romanzo giallo, poliziesco;
Guccini Francesco - Dizionario delle cose perdute - romanzo;
Guillou Jan - L'erede del templare - romanzo storico;
Gunn Jacky - Jim Jenkins - Queen - biografie;
Isaacson Walter - Steve Jobs - biografie;
Ligabue Luciano - Il rumore dei baci a vuoto - romanzo;
Lomartire Carlo Maria - Mattei - biografie;
Mazzucco Melania - Limbo - romanzo storico;
Melandri Francesca - Più alto del mare - romanzo;
Missiroli Marco - Il senso dell'elefante - romanzo;
Montanaro Giovanni - Tutti i colori del mondo - romanzo;
Nicholls David - Un giorno - romanzo;
Nove Aldo - Giancarlo Bigazzi - biografie;
Poesio Camilla - Il confino fascista - storia;
Quilici Folco - La dogana del vento - romanzo;
Scurati Antonio - La seconda mezzanotte - romanzo di fantascienza;
Stella Gian Antonio - Rizzo Sergio - Licenziare i Padreterni - politica;
Strout Elizabeth - Resta con me - romanzo;
Valentini Chiara - O i figli o il lavoro - sociologia.

La redazione consiglia la lettura di:
Caprarica Antonio - La classe non è acqua - inchieste-interviste.
Un'incontenibile passione per i cavalli e i cani, una vena di follia nei cromosomi, un patrimonio famigliare che include diverse migliaia di ettari di terra e alcuni manieri, un corso di studi a Eton. Ecco le prerogative dell'aristocrazia terriera, una classe sopravvissuta solo in Gran Bretagna, che continua a dominare le fantasie e le aspirazioni non soltanto dei connazionali ma anche di milioni di italiani appassionati di matrimoni reali e bisticci di Corte. Nell'isola d'Oltremanica, una schiera di milleduecento famiglie di sangue blu possiede un terzo del territorio, più o meno l'equivalente dell'Italia del Nord. Benché spogliata da Tony Blair del diritto ereditario di sedere nella Camera dei Lord, la nobiltà non ha perso né il suo fascino né le sue ricchezze, né l'eccentricità, che consegna figure memorabili alla storia universale della dissipazione.
E anche se le meno facoltose delle landed families, per poter mantenere le loro magioni, hanno dovuto trasformarle in bed & breakfast, l'immagine del gentiluomo di campagna che vive, con decine di servitori, in un castello circondato da boschi non è affatto tramontata. Chi sono e come vivono i discendenti di quei duchi, marchesi e conti i cui nomi sono disseminati nelle pagine più importanti della storia inglese?
Antonio Caprarica li ha seguiti nei loro uffici nella City, nei club più esclusivi, nei secolari appuntamenti delle corse dei cavalli ad Ascot e della caccia alla volpe a Badminton disegnando un ritratto particolareggiato e spumeggiante dei vizi privati e delle pubbliche virtù dei gentiluomini che hanno resistito non solo alla Rivoluzione francese ma anche alla modernità. Ricco di informazioni, storie, curiosità e dello humour che contraddistingue lo stile dell'autore, un irresistibile reportage dal favoloso mondo che ruota intorno a quell'antichissima e sacra istituzione britannica incarnata da Elisabetta Ii.

D'Avenia Alessandro - Cose che nessuno sa - romanzo.
Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell"«Odissea»: così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.

Guccini Francesco - Dizionario delle cose perdute - romanzo.
C'era una volta... già, cosa c'era una volta?
Una volta, c'era la banana: non il frutto amato dai bambini, bensì l'acconciatura arrotolata che proprio i bimbi subivano e detestavano ma che veniva considerata imprescindibile dai loro genitori. I quali, per bere un buon espresso, dovevano entrare al bar e chiedere un «caffè caffè», altrimenti si sarebbero trovati a sorbire un caffè d'orzo.
Una volta, per scrivere, non c'erano sms o e-mail, ma si doveva dichiarare guerra ai pennini e uscire da scuola imbrattati d'inchiostro da capo a piedi. Una volta, si poteva andare dal tabacchino, comprare una sigaretta - una sola - e fumarsela dove meglio pareva: non c'erano divieti, e i non fumatori erano una gran brutta razza. Una volta, i bambini non cambiavano guardaroba a ogni stagione, andavano in giro con le braghe corte anche d'inverno e - per assurdo contrappasso - col costume di lana d'estate. Una volta, la Playstation non c'era, si giocava tutto il giorno per strada e forse ci si divertiva anche di più.
Una volta, al cinema pioveva...
Con un poco di nostalgia, ma soprattutto con la poesia e l'ironia della sua prosa, Francesco Guccini posa il suo sguardo sornione su oggetti, situazioni, emozioni di un passato che è di ciascuno di noi, ma che rischia di andare perduto, sepolto nella soffitta del tempo insieme al telefono di bachelite e alla pompetta del Flit. Un viaggio nella vita di ieri che si legge come un romanzo: per scoprire che l'archeologia «vicina» di noi stessi ci commuove, ci diverte, parla di come siamo diventati.

Isaacson Walter - Steve Jobs - biografie.
Più di quaranta colloqui personali con Steve Jobs in oltre due anni, e più di cento interviste a familiari, amici, rivali e colleghi, hanno permesso a Walter Isaacson di raccontare l'avvincente storia del geniale imprenditore la cui passione per la perfezione e il cui carisma feroce hanno rivoluzionato sei settori dell'economia e del business: computer, cinema d'animazione, musica, telefonia, tablet, editoria elettronica. Mentre tutto il mondo sta cercando un modo per sviluppare l'economia dell'era digitale, Jobs spicca come la massima icona dell'inventiva, perché ha intuito in anticipo che la chiave per creare valore nel ventunesimo secolo è la combinazione di creatività e tecnologia, e ha costruito un'azienda basata sulla connessione tra geniali scatti d'immaginazione e riconosciute invenzioni tecnologiche. Nonostante abbia collaborato in prima persona alla stesura di questo libro, Jobs non ha imposto nessun vincolo sul testo né ha preteso di leggerlo prima della pubblicazione. E non ha posto alcun filtro, incoraggiando anzi i suoi conoscenti, familiari e rivali a raccontare onestamente tutta la verità. Lui stesso parla candidamente, talvolta in maniera brutale, dei colleghi, degli amici e dei nemici, i quali, a loro volta, ne svelano le passioni, il perfezionismo, la maestria, la magia diabolica e l'ossessione per il controllo che hanno caratterizzato il suo approccio al business e i geniali prodotti che ha creato. Trascinato dai suoi demoni, Jobs poteva scatenare l'ira in chi gli stava vicino o indurlo alla disperazione. Ma la sua personalità e i suoi prodotti erano una cosa sola, come l'hardware e il software di Apple, parti di un sistema integrato. Dall'infanzia con la famiglia adottiva all'adolescenza tra i pionieri dell'informatica, dal soggiorno in India in cerca del lato spirituale dell'esistenza alla nascita di Apple, dal successo commerciale all'uscita temporanea dall'azienda, dal boom planetario nell'ultimo decennio alla lotta contro la malattia: la sua storia, ricca di lezioni su innovazione, leadership e valori fondamentali, ci insegna e allo stesso tempo ci è di ammonimento. L'unica biografia autorizzata del creatore di Apple ci svela i segreti dell'uomo che ha davvero cambiato il nostro modo di pensare. Un libro che va letto come il testamento intellettuale e spirituale che Jobs lascia al mondo intero.

Ligabue Luciano - Il rumore dei baci a vuoto - romanzo.
Un cane regalato mette a nudo un matrimonio che fa fatica a stare su, e chissà se a Tano fare il vigile basterà. E il Matto Bedini? Esisterà davvero o saranno le solite chiacchiere di paese? Di sicuro esistono i due ragazzini che decidono di scoprire finalmente la verità. Una lettera che un chirurgo forse aprirà, forse no. Che forse gli farà aprire gli occhi su una storia di quotidiana disumanità, forse no, ma è certo che li farà aprire a noi. Un'azienda che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire, e un fiume che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire. Una vacanza nell'estate più strana fin qui e una in pieno inverno, e la scoperta che il passato riesce a ferire nonostante i patti e le promesse, ma forse non mortalmente. Un comico all'apice del successo che compie una scelta difficile da capire. Un rapimento per errore che forse non è tanto per errore. Una moglie già anziana che si è portata dentro tutta la vita un incredibile segreto e adesso lo svela. O forse no. E quale verde aspetterà il giovane medico per oltrepassare il semaforo davanti al quale la sua vita sembra essersi tranquillamente assestata? E sarà davvero morto quel gatto tirato sotto la sera in cui un papà decide che non vuole più parlare a suo figlio attraverso lo specchietto retrovisore? E quello scontrino pescato tra i rifiuti, e se... una delle prossime cinque macchine fosse una golf... Ma questa casa, comunque, non la vendo. Ci sono molti tipi di amore, in queste storie. Nessuno facile. Verso i figli, verso i genitori, verso gli amici, dentro le più diverse coppie e famiglie. Ma c'è soprattutto tenerezza, nei racconti teneri come in quelli che colpiscono dritti allo stomaco. E c'è speranza e futuro, nei finali aperti che lasciano immaginare tante soluzioni possibili. E sempre c'è tenerezza nello sguardo che l'autore rivolge alle persone, e ai suoi indimenticabili personaggi.

Mazzucco Melania - Limbo - romanzo storico.
La vigilia di Natale, Manuela Paris torna a casa, in una cittadina sul mare vicino a Roma. Non ha ancora ventotto anni. Da lì è partita per fare il soldato, ormai molti anni fa. In fuga da un'adolescenza sbandata, dalle frustrazioni di una madre che cercava in lei il proprio riscatto e dalle lacerazioni della sua famiglia. Con rabbia, determinazione e sacrificio, Manuela si è faticosamente costruita la vita che sognava, fino a diventare sottufficiale dell'esercito e comandante di plotone in una base avanzata del deserto afghano, responsabile della vita e della morte di trenta uomini.
Ma il sanguinoso attentato in cui è rimasta ferita la costringe ora a una guerra molto diversa, e non meno insidiosa: contro i ricordi, il disinganno e il dolore, ma anche contro il ruolo di donna e vittima che la società tenta di imporle.
L'incontro con il misterioso ospite dell'hotel Bellavista, sospeso come lei in un suo personale limbo di attesa e speranza, è l'occasione per fare i conti con la sua storia. E per scoprire che vale sempre la pena vivere - perché nessuno, nemmeno lei, è ciò che sembra.
Sette anni dopo «Un giorno perfetto», Melania Mazzucco torna a scrivere un romanzo contemporaneo, epico e appassionante, in cui la tensione etica soffia a ogni pagina. Una storia d'amore e di perdita, di morte e resistenza, che ci interroga sulle nostre scelte e sulle nostre responsabilità di uomini.

Melandri Francesca - Più alto del mare - romanzo.
L'isola si scorge da lontano. Il mare ha il colore del verderame, la macchia tutt'intorno emana un profumo speziato, i raggi del sole, anche ora che l'estate è finita, scaldano i pochi passeggeri arrivati con la motonave.Tra loro ci sono Luisa, gambe da contadina e sguardo tenace, e Paolo, ex professore di filosofia con un peso nel cuore. Salgono su un furgone, senza smettere di fissare le onde. Quella bellezza però non li culla, li stordisce. Non sono in vacanza. Sono diretti al carcere di massima sicurezza dell'Isola: lei, oltre il vetro del parlatorio, vedrà un marito assassino, lui un figlio terrorista. Ogni volta le visite acuiscono il senso di lutto che li avvolge. E sono soli nel dolore: siamo alla fine degli anni Settanta e per loro non ci può essere pietà pubblica. Il maestrale li blocca sull'isola dove li scorta Nitti, un agente carcerario che cela un'inaspettata verità. Dopo il loro incontro, le esistenze di Paolo e Luisa non saranno più le stesse. Con questo romanzo Francesca Melandri continua la sua ricerca tra gli interstizi della storia, raccontandoci anni che pesano anche se li vogliamo lontani, inattuali. Il suo sguardo recupera le vite dei parenti dei colpevoli, vittime a loro volta ma condannate a non essere degne di compassione. E le accompagna fino a una notte in cui i destini che sembravano scritti si prendono la loro rivincita.

Nove Aldo - Giancarlo Bigazzi - biografie.
Giancarlo Bigazzi ha scritto e composto alcune delle più famose canzoni degli ultimi cinquant'anni: questo libro ripercorre attraverso parole e immagini il suo cammino musicale e umano, in un racconto che intreccia la storia dell'Italia del dopoguerra con la genesi di pezzi balzati in vetta alle classifiche ed entrati nel nostro immaginario. Un genio burbero e schivo, quello di Bigazzi, che è vissuto all'ombra del grande successo dei cantanti con cui ha collaborato come autore e talent scout, da Massimo Ranieri a Raf, passando per la Vanoni, Tozzi, Masini e molti altri.

Valentini Chiara - O i figli o il lavoro - sociologia.
Qualcuno l'ha paragonata a un campo di battaglia. E' la maternità delle donne che lavorano e vorrebbero continuare a farlo senza subire umiliazioni quando decidono di mettere al mondo un bambino. Invece, in Italia come in nessun altro paese europeo, lavoro e maternità rischiano di diventare inconciliabili. Molte donne con un lavoro fisso, tornando in ufficio o in fabbrica vengono emarginate e mobbizzate per spingerle a dimettersi. La rigidità sugli orari, che sembra ormai la parola d'ordine nelle aziende, genera scontri drammatici. Lo stesso congedo di maternità più che come un diritto comincia a essere visto come un privilegio, mentre furoreggiano le vecchie lettere di dimissioni in bianco.
Il risultato è nelle cifre. Almeno una giovane mamma su cinque al rientro in azienda non ritroverà il suo posto di lavoro. E va ancora peggio alle precarie, che per non essere lasciate a casa nascondono il pancione come una colpa e non di rado sono costrette a rinunciare alla maternità. Chiara Valentini racconta per la prima volta questa realtà così preoccupante, dando la parola a manager e donne delle pulizie, a pubblicitarie e operatrici dei call center.
Ci accompagna dalle sindacaliste e dalle quasi sconosciute consigliere di Parità, fra le mamme ragazzine di Scampia e le dottoresse precarie della sanità pubblica, dimostrando come nell'Italia di oggi la maternità è ormai diventata il punto d'attacco ai diritti e alla parità delle donne.



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