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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 7-8 del 2012

Titolo: RUBRICHE- I fatti nostri

Autore: Vincenzo Massa


Articolo:
S. Valentino Torio è un paese di oltre diecimila anime nella parte nord della provincia di Salerno che pure fra grandi difficoltà oggi può vantare di aver scritto una bella pagina in favore dei non vedenti grazie alla dirigente scolastica e al gruppo docenti della scuola Giuseppe Mazzini. Questa bella storia comincia a gennaio quando arriva in segreteria un'iscrizione per la scuola dell'infanzia da parte di una famiglia che ha una bimba cieca totale; per dovere di cronaca ricordiamo che nella scuola primaria era già presente una bimba ipovedente grave, che quindi poneva da subito il problema di come progettare e realizzare un percorso formativo utile per la bambina. Le insegnanti di sostegno con le altre colleghe, vista la presenza di operatrice tiflologica, hanno pensato che il primo passo fosse quello di conoscere il linguaggio braille chiedendo alla nostra collaboratrice Anna Langella di approntare, in accordo con la sede provinciale dell’Unione, un corso di alfabetizzazione che desse i primi rudimenti; per molte questa era un'occasione per rinfrescare gli studi fatti in precedenza, non solo per il linguaggio ma anche un aiuto per poter offrire una bella accoglienza alla futura alunna. Nei giorni scorsi, in occasione della chiusura dell'attività, ho potuto incontrare le corsiste che mi hanno molto emozionato per sensibilità, interesse, attenzione e passione per il loro lavoro e per la grande unità d'intenti di rendere la scuola uguale e unica per tutti. Un segnale questo importante per una provincia come la nostra dove bisogna rincorrere enti ed istituzioni tutto l'anno per poter ottenere attenzione per i nostri ragazzi e qui, invece, un gruppo d'insegnanti ha dedicato oltre 40 ore del proprio tempo libero per capire come prepararsi all'accoglienza e dare poi praticità alle cose apprese mettendo in condizione la nostra piccola socia presente nelle scuole elementari di interagire con i propri compagni del plesso nella realizzazione dei cartelloni che per la prima volta riportavano in braille tutte le didascalie. Ritenevo giusto sottolineare questa pagina bella e incoraggiante in un momento in cui la follia collettiva degli egoismi sembra avere la meglio; c'è la speranza che qualche sorriso e qualche opportunità ci sia anche per noi. Complimenti alla scuola G. Mazzini di S. Valentino Torio per aver scritto una bella pagina di umanità che mi auguro in tanti sappiano imitare.



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