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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Voce Nostra

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Numero 14 del 2011

Titolo: Verso un paese, una regione e un mondo con accessibilità all'informazione

Autore: Angela Pimpinella


Articolo:
Ventisei anni fa, ad Howard Leicester venne inaspettatamente diagnosticata una degenerazione genetica degli occhi e delle orecchie, mentre stava per prendere la sua prima laurea. Le cose più semplici diventarono difficili, quelle più difficili divennero impossibili. Tuttavia, grazie all'aiuto ed alla guida dell'ente assistenziale Sense, che fornisce sostegno ai bambini ed agli adulti sordociechi, da allora Howard ha ottenuto un dottorato, gestisce un dipartimento accademico e ha collaborato a varie conferenze sulla salute e sull'assistenza sociale. Oggi il dottor Leicester è un consulente indipendente che lavora per i cambiamenti nella pianificazione e nella fornitura dell'assistenza sociale. Quest'anno ha avuto l'opportunità di dare a sua volta aiuto a Sense, quando ha ricevuto una sovvenzione dal programma di Vodafone «Il Mondo della Differenza» (World of Difference), che offre alle persone la possibilità di donare il proprio tempo e le proprie competenze ad un ente assistenziale di loro scelta. Qui di seguito ci racconta la sua storia con le sue parole: «Essendo sordocieco io stesso, e lavorando da casa in qualità di accademico per i sistemi di informazione sulla salute (informatica sanitaria), sono divenuto abbastanza abile nel fornire informazioni accessibili a tutta la regione del Kent da Otford, il mio paese natale. Ho compiuto questi progressi in parte grazie anche agli eventi ed ai notiziari gestiti da Headstar. Durante la conferenza e-Access 10 dello scorso anno ho conosciuto Ted Page della Pws Ltd, un esperto di accessibilità per il formato Pdf. Oggi stiamo convertendo parecchi testi accademici avanzati dall'inaccessibile formato Pdf in versioni utilizzabili. Molti testi di questo genere costituivano uno standard nei corsi in cui ho insegnato per anni, ma soltanto oggi sono in grado di «leggerli» da solo. Inoltre, il Servizio Bibliotecario del Kent riceve questi prodotti per i portali della sua biblioteca online in tutta la regione. In seguito, il n. 129 del «Notiziario Internazionale sull'Accessibilità», pubblicato nel settembre del 2010, mi ha fatto conoscere Steve Lee, esperto e forza trainante dei software open source per l'accessibilità; in particolare, la gamma di risorse denominata EduApps, appositamente organizzata dal Centro Regionale di Sostegno TechDis, nella Scozia settentrionale ed orientale, ci consente di creare e convertire documenti da e in diversi formati. I documenti locali, come i menu e i bollettini, possono così diventare più accessibili ai residenti ed ai visitatori. Anche la rete di volontari denominata «It Can Help» (Le tecnologie It possono aiutare), che fornisce alle persone anziane e disabili un'assistenza con le tecnologie It ed è gestita dalla British Computer Society (Società Informatica Britannica), collabora con me. Ed anche i miei obiettivi a livello locale hanno maggiori possibilità di essere raggiunti, perché oggi sono diventato consigliere comunale ad Otford. Negli ultimi mesi (da metà marzo a metà maggio) ho collaborato anche con Sense, il principale ente assistenziale per i sordociechi, generosamente sovvenzionato dal programma di Vodafone «Il Mondo della Differenza», che finanzia le persone che lavorano per enti assistenziali. Ho lavorato con Sense, con alcuni colleghi accademici e con altre organizzazioni locali e nazionali per contribuire a promuovere questo ente ed aiutare ad identificare le ulteriori esigenze dei pazienti sordociechi del Regno Unito nella moderna era digitale. Ecco alcuni dei nostri obiettivi: sviluppare uno standard per inserire le «esigenze particolari» nelle registrazioni relative ai pazienti; produrre modelli della popolazione locale per individuare queste «esigenze particolari» per una migliore pianificazione e conoscenza; promuovere l'uso dei computer per la produzione e la condivisione di informazioni in formati maggiormente adatti alle persone con «esigenze particolari di comunicazione»; rendere Otford un paese più accessibile alle informazioni e diffondere questi principi in tutto il Kent; infine raccogliere storie che promuovano un maggior senso dell'umorismo relativamente ai problemi della disabilità. A tutt'oggi, le «esigenze particolari» dei pazienti non vengono raccolte ufficialmente ed i dati sono troppo limitati per poter valutare le esigenze a livello locale o nazionale. La maggior parte degli opuscoli, dei libri, dei siti web più frequentati e dei telefoni cellulari risulta ancora inaccessibile e c'è una mancanza generalizzata di conoscenze e di comprensione dei problemi relativi all'accessibilità. Tuttavia, alcuni dei miei obiettivi a livello nazionale, al di là delle mie attività riguardanti Otford, stanno progredendo. Il progetto «Inchiesta sulle Opportunità di Vita» (Life Opportunities Survey, Los), attualmente in corso e condotto da Ons-Odi merita un'attenzione speciale da parte di chiunque si occupi di modelli di popolazione. Per la prima volta, questo programma realizza mappe aggiornate sui diversi tipi di dis



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