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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo della News

Oggetto: Con il sostegno dell’Unione nasce la biblioteca accessibile dell’Università di Tunisi

Data: 30/10/2017 09:29:00


Riportiamo di seguito il comunicato pubblicato su Ansamed, la rete informativa dell'ANSA dedicata alla regione mediterranea e al Golfo arabico, relativo all’inaugurazione della biblioteca di libri parlati e in Braille del Dipartimento di Italianistica dell’Università La Manouba di Tunisi, realizzata grazie alla collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e della Biblioteca Nazionale per Ciechi Regina Margherita.

“Tunisia-Italia: a La Manouba apre biblioteca per ciechi e ipovedenti

Per promuovere studio inclusivo della lingua e della cultura italiana
27 SETTEMBRE, 15:54
(ANSAmed) - TUNISI, 27 SET - E' stata inaugurata oggi presso la Sala Italia dell'Università della Manouba di Tunisi, Dipartimento di Italianistica, una biblioteca accessibile destinata agli studenti tunisini con difficoltà visive.

L'operazione è stata il frutto del lavoro congiunto dell'Istituto italiano di cultura di Tunisi insieme all'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e della Biblioteca Nazionale per Ciechi di Monza, che hanno fatto dono all'Università della Manouba di ben 107 volumi di letteratura, civiltà e cultura italiana in formato Braille e altro materiale multimediale. Particolarmente soddisfatto il Preside della Facoltà di Lettere, Habib Kazdaghli, che ha voluto sottolineare l'efficace sinergia che ha portato a tale risultato e ringraziare la controparte italiana sempre attenta alle esigenze della Facoltà da lui diretta. "Si tratta di portare avanti un discorso inclusivo per quanto riguarda la cultura italiana e renderla accessibile davvero a tutti", ha detto la direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura, Maria Vittoria Longhi, che ha approfittato dell'occasione per leggere un messaggio del presidente dell'Unione Italiana Ciechi, Mario Barbuto, nel quale oltre a ribadire l'importanza della cultura e dell'educazione in funzione dell'inclusione delle persone con disabilità visiva nella vita sociale e lavorativa si evidenzia il ruolo della Onlus anche quale vettore di diffusione della conoscenza della lingua italiana nel mondo. Lo studio della lingua italiana è molto diffuso in Tunisia e riguarda circa 40.000 studenti delle scuole superiori che la scelgono come lingua opzionale, un altro migliaio che la studia come seconda lingua all'Università oppure si iscrive presso i dipartimenti di italianistica delle principali Università del Paese. (ANSAmed)”

File della news

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