Data: 16/03/2017
CANI GUIDA
VERBALE RIUNIONE COMMISSIONE NAZIONALE CANI GUIDA
La Commissione Nazionale Cani Guida si è riunita il giorno 16 marzo presso la Presidenza Nazionale di via Borgognona 38 – 00187 Roma.
La Commissione si è insediata alle 11:15.
Hanno partecipato alla riunione la coordinatrice Elena Ferroni, la referente della Commissione Irene Balbo e i seguenti componenti: Ada Ammirata, Samuele Frasson, Antonella Cavallo e Simone Venza.
Svolge le funzioni di segretaria verbalizzante: Claudia Sferrazza
Apre i lavori la coordinatrice Elena Ferroni, la quale comunica che non sono ancora giunti i dati della commissione 2010-2015 per quanto riguarda il censimento dei cani guida e per quel che concerne le scuole di addestramento, sono pervenuti i dati solo dalla Scuola Triveneta Cani Guida di Selvazzano (PD). In merito alle sezioni UICI invece, mancano solo i dati riguardanti due regioni, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia ed il risultato parziale è di 509 cani guida consegnati in tutta Italia. La tabella dei dati suddivisa per regioni sarà condivisa non appena sarà completata. Si fa presente inoltre che non è pervenuto alcun dato dall’Agenzia delle Entrate sul numero di persone con il cane guida che hanno chiesto il rimborso di 516 euro per l’anno 2016.
Si passa dunque al punto all’ordine del giorno riguardante il campo estivo riabilitativo con i cani guida. La commissione valuta insieme al Presidente Nazionale, che si collega telefonicamente, la possibilità di realizzarne una seconda edizione, visto il buon risultato dell’anno precedente.
Dopo un’ampia discussione si concorda che si tratta di un’iniziativa da riproporre, a carattere nazionale e non regionale, con lo scopo di promuovere il cane guida come strumento di autonomia per le persone con disabilità visiva. Inoltre, la commissione concorda sul fatto che non si può stabilire per i partecipanti alcun limite di età o di provenienza.
Il Presidente Nazionale suggerisce alla commissione un importante criterio: mettere in posizione prioritaria le persone che non hanno partecipato a tale attività l’anno precedente, rispetto a coloro che dovessero chiedere di parteciparvi di nuovo.
Tutti i componenti della commissione sono sostanzialmente d’accordo che se la struttura di Barcis sarà disponibile per dieci giorni nel mese di agosto, si presenta nuovamente il progetto del campo riabilitativo dedicato ai cani guida in quella sede, considerando il fatto che l’anno scorso l’organizzazione è stata più che eccellente. Si continua comunque a prendere le informazioni mancanti sia per la struttura in provincia di Lucca che per quella in provincia di Salerno, che, qualora si rivelassero adeguate ad ospitare l’iniziativa, potrebbero essere utilizzate per una sua ripetizione anche nei mesi autunnali, così da poter dare attenzione anche al territorio del centro e del sud del paese ed alle persone che sono meno disposte a muoversi.
La coordinatrice Elena Ferroni aggiorna la commissione sulla riunione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tenutasi martedì 14 marzo 2017. Si è trattato del terzo incontro di questo tavolo di lavoro, in cui era presente anche Corrado Migliorucci il quale ha fornito una spiegazione tecnica sull’addestramento e ha spiegato che il cane guida è in grado di andare sulle scale mobili e viene addestrato per farlo. Durante la riunione presso il Ministero è stato proiettato il video di un cane guida su una scala mobile a Milano. Vengono sollevate questioni di sicurezza, come il forte flusso di persone presente su alcune scale mobili e la necessità di agganciarsi con la mano al mancorrente della scala. Il prossimo passo sarà quello di svolgere una prova dal vivo su una scala mobile, riservata dal direttore USTIF di Roma, per capire quali possano essere le difficoltà e giungere ad una normativa che ne permetta la percorrenza, ma che al contempo rassicuri i gestori degli impianti di trasporto mobile.
Interviene alla riunione della commissione il terzo componente dell’Ufficio di Presidenza Eugenio Saltarel, il quale spiega i dettagli della prossima relazione consuntiva dell’associazione. In particolare, in questa relazione si devono specificare quali spazi la commissione ha avuto e sfruttato con profitto e quali invece sono state le zone di difficoltà durante lo scorso anno.
Si passa dunque al punto all’ordine del giorno riguardante l’organizzazione della prossima giornata nazionale del cane guida (16 ottobre 2017). Si propone di organizzare un evento su Roma, guidato dalla Presidenza Nazionale UICI. La prima proposta è quella di legare la Giornata Nazionale del cane guida al mondo del calcio, ad esempio ad inizio partita far entrare nello stadio di Roma o nello stadio dove potrebbe giocare la nazionale italiana una persona non vedente con il suo cane guida assieme al capitano o ai capitani e dare così visibilità alla giornata che seguirà. La commissione propone inoltre di partecipare ad un’udienza privata con Papa Francesco, dove dovranno intervenire molte persone con disabilità visiva con il loro cane guida, sottolineando l’importanza dell’accesso nei luoghi di culto. Si suggerisce anche di coinvolgere un’autorità religiosa di fede islamica.
Per quanto riguarda il Tavolo normativo costituito presso UNI, la prossima riunione avrà luogo il 13 aprile. È stata inviata una lettera a firma del Presidente per invitare le scuole di addestramento ad iscriversi e prendere parte a questo percorso di normazione, che dovrà portare la posizione dell’Italia presso il CEN TC 457 in Europa.
Il componente della commissione Simone Venza comunica che in Sicilia, attraverso un decreto regionale che non è riuscito a reperire, viene riconosciuta la figura professionale di “addestratore di cani per ciechi”.
In previsione della riunione presso UNI la commissione propone di separare il profilo dell’istruttore di cane guida per ciechi dalla categoria più ampia che lo contiene che è quella della preparazione di cani d’assistenza, mantenendo ferma la sua competenza come istruttore di orientamento e mobilità. L’obiettivo è quello di realizzare un documento proposta che contenga ore e contenuto della formazione di tale professionista.
Simone Venza sottolinea che all’assemblea di ANIOMAP, tenutasi a Firenze, è è stato richiesto di far riconoscere il valore professionale dell’istruttore di orientamento e mobilità ed autonomia personale, attualmente riconosciuto solo in 7 regioni. Su sollecitazione di Simone Venza ed Irene Balbo si rileva l’esigenza di far riconoscere a livello nazionale la figura di istruttore di orientamento e mobilità ed autonomia personale, chiedendo anche la collaborazione della commissione autonomia UICI, I.Ri.Fo.R. e di ANIOMAP.
Interviene alla riunione il Vice Presidente Stefano Tortini, il quale apprezza la proposta riguardo la campagna informativa al cane guida con Società Autostrade. Rimane da indagare la porzione interessata di rete autostradale ed autogrill e se Società Autostrade parteciperà diversamente o si dovrà concorrere al bando nel mese di giugno. In attesa di capire questi dettagli la proposta sarà portata alla riunione della Direzione Nazionale il prossimo 13 aprile. Il Vice Presidente Stefano Tortini informa la commissione che lo spazio di intervento politico più immediato è rappresentato dai LEA (Livelli Essenziali di Autonomia), per cui si sta formando una commissione di revisione e all’interno di questi lavori potrebbe essere inserito il profilo della figura di istruttore di orientamento e mobilità ed autonomia personale per persone con disabilità visiva. Inoltre chiede ai componenti della commissione se ci sono difficoltà nell’accesso alle strutture ospedaliere, invitandoli a fare un quadro sulla situazione a livello nazionale, dettagliato regione per regione.
Infine, il Vice Presidente si è offerto di contattare l'Agenzia delle Entrate per reperire il numero dei contribuenti che lo scorso anno hanno usufruito della detrazione fiscale di 516 euro per poter incrociare questo dato con quello rilevato dai membri della commissione e con quello fornito dalle scuole, per avvicinarlo il più possibile al reale.
Contestualmente viene nuovamente segnalato che tale dato sarebbe rappresentativo solo dei contribuenti effettivi e non dei conduttori di cani guida a carico di famigliari che non possono fruire dell'agevolazione.
Per quanto concerne la trasmissione radio “Scodinzolando” si propone di parlare di quali requisiti debba avere una persona con disabilità visiva per richiedere un cane guida. Si concorda inoltre di entrare in contatto con i componenti delle commissioni autonomia ed ausili per poter spaziare anche su altri importanti aspetti legati alla mobilità, i quali possono portare a desiderare un cane guida o essere di sostegno al movimento con il cane guida.
La componente della commissione Ada Ammirata riporta la segnalazione di una persona richiedente il cane guida che ha incontrato difficoltà per l’ottenimento dal comune di Roma del nullaosta richiesto dalla Scuola Cani Guida per Ciechi di Scandicci. Si concorda quindi di contattare la suddetta scuola e di invitarla ad aggiungere nella documentazione da inviare, quando si presenta la domanda per il cane guida, una spiegazione della motivazione per cui viene richiesto tale nullaosta al comune di residenza, così da facilitarne l’ottenimento, evitando di dover fare ulteriori telefonate e ricevere chiarimenti.
La componente della commissione Irene Balbo segnala la scarsa informazione riguardo la pratica di non allontanare il cane guida dalla persona non vedente, anche se quest’ultima dovesse sentirsi male, riscontrata in corsi di primo soccorso tenuti a Bologna con persone con disabilità visiva. Chiede dunque la realizzazione di un vademecum che informi il personale sanitario su come si deve comportare quando una persona non vedente viene soccorsa e su come ci si deve regolare rispetto alla presenza del cane guida al suo fianco.
La riunione si conclude alle 13.30
La segretaria di Commissione
Claudia Sferrazza