Nel corso del 2001, la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (I.A.P.B.), ha svolto un’attività intensa e variegata, confermando o innovando alcune iniziative e promuovendone di nuove, per meglio attirare l’attenzione della cittadinanza sull’importanza della prevenzione delle malattie oculari.
In questa premessa, è doveroso ricordare la prematura scomparsa, avvenuta il 2 agosto 2001, del Vice Presidente Professor Mario Zingirian, che ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile non solo per la Sua indiscussa e alta professionalità, ma soprattutto per la carica di umanità che Lo distingueva.
Le iniziative che più avanti si andrà meglio a descrivere, sono state valutate congiuntamente ai Funzionari del Ministero della Salute affinché gli stessi potessero fornire indicazioni e valutazioni più consone all’attività svolta.
Attività internazionale e interventi nei Paesi in via di sviluppo.
Quale Organizzazione riconosciuta dall’OMS, l’Agenzia intrattiene normalmente rapporti e relazioni con altri organismi che si occupano di cecità e di prevenzione per diverse iniziative, al di là del referente Istituzionale che è la Direzione Generale della IAPB.
Per quanto riguarda gli interventi nei Paesi in via di sviluppo, oltre al sostegno al programma VISION 2020 (programma della Direzione Generale della IAPB), che interviene nei paesi in via di sviluppo per sconfiggere le cause di cecità, la Sezione Italiana dell’Agenzia è intervenuta direttamente in Armenia, finanziando un progetto per la fornitura di attrezzature chirurgiche e farmaci oftalmici destinati ad un ambulatorio oculistico.
Organizzazione e partecipazione a Convegni, Seminari e manifestazioni nazionali.
L’Agenzia ha supportato finanziariamente iniziative locali ove si svolgevano Convegni e manifestazioni per propagandare la prevenzione; in diversi Convegni, sono state presentate specifiche relazioni da parte dei Componenti la Direzione Nazionale.
L’Agenzia ha altresì organizzato, in collaborazione con l’U.I.C., la XLIII Giornata Nazionale del Cieco e per la Prevenzione della Cecità, avente come tema: "Insieme per salvaguardare la vista dei nostri bambini".
Il programma ha previsto interventi del Presidente Nazionale dell’U.I.C., del Presidente del Comitato Italiano dell’Agenzia, di rappresentanti dei Ministeri della Sanità e degli Affari Sociali, del Presidente della Società Oftalmologica Italiana, dei Presidenti Onorari rispettivamente dell’Accademia Oftalmologica Internazionale e del Comitato Europeo dell’Agenzia, nonché di esponenti della scuola e delle università, studiosi, esperti, docenti, rappresentanti delle autorità politiche locali e nazionali.
A conclusione dei lavori, si sono tenuti i consueti incontri con i giornalisti, ai quali è stato illustrato il significato della Giornata: come è noto, infatti, la prevenzione della cecità figura da sempre fra le finalità istituzionali dell’Unione Italiana Ciechi, come, da sempre, le iniziative dell’Unione, nel settore della prevenzione, hanno suscitato grandissimo interesse nell’opinione pubblica
L’Agenzia è stata anche presente con un proprio stand in due Congressi della SOI svoltisi rispettivamente a Firenze e Roma.
Predisposizione e divulgazione di materiale divulgativo.
Nel corso del 2001, sono stati prodotti due fumetti, entrambi grazie all’immagine del noto attore Bud Spencer, stampati in 20.000 copie e distribuiti nelle scuole per una iniziativa più avanti descritta.
Si è inoltre provveduto a ristampare la vecchia edizione dei fumetti utilizzati nelle campagne di prevenzione con le Unità Mobili Oftalmiche e a distribuire gli stessi alle Sezioni Provinciali U.I.C. che ne avanzavano richiesta.
Una ulteriore iniziativa, svolta in collaborazione con la Regione Lombardia, è stata la stampa di 500.000 opuscoli del testo "Viaggio attorno all’occhio" distribuito su tutto il territorio lombardo.
Sono stati realizzati due spot dal titolo "Vediamoci Chiaro", già andati in onda sulle reti Mediaset e che hanno ottenuto il patrocinio di Pubblicità Progresso. Uno dei due spot menzionati, è stato realizzato in forma radiofonica e trasmesso durante il periodo delle festività natalizie. Il messaggio veicolato tende alla sensibilizzazione degli ascoltatori sulle tematiche della prevenzione della minorazione visiva.
Una videocassetta è stata predisposta per essere inviata alle scuole.
Pubblicazione della rivista trimestrale "Oftalmologia Sociale - rivista di Sanità Pubblica"
L’Agenzia è impegnata nel campo della informazione scientifica e sociale anche con la redazione della rivista "Oftalmologia Sociale rivista di Sanità Pubblica", curata dal prof. Corrado Balacco Gabrieli, Direttore della Clinica Oculistica dell’Università "La Sapienza" di Roma e dal dott. Filippo Cruciani. La rivista informa sullo stato della ricerca e delle nuove scoperte nel campo oftalmologico a livello nazionale e internazionale; essa viene pubblicata in formato testo, in Braille e in audiocassetta.
Linea Verde e Sito web.
Ha continuato ad essere attiva nel 2001 la linea verde di consultazione oculistica, attiva dalle ore 10.00 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì. Tale servizio permette a tutti coloro che si mettono in contatto con il numero verde, di ricevere da un oculista informazioni medico- scientifiche sulle malattie legate alla vista e supporto psicologico.
Nel febbraio 2001 è stato anche attivato un sito web di facile consultazione, in cui è possibile conoscere le informazioni di base sulla funzione visiva, nonché effettuare un test autodiagnostico che permette di rilevare l’eventuale insorgenza di disfunzioni dell’organo visivo.
Degenerazione Maculare Senile.
L’iniziativa è stata formalizzata nel corrente anno dopo un incontro svoltosi a Dallas nell’ottobre 2000. In tale occasione è stata organizzata una manifestazione denominata "Retina Week", nel corso della quale si sono tenuti tre convegni con il supporto anche finanziario dell’Agenzia, per diffondere le conoscenze e le possibilità di intervento della patologia di cui trattasi.
Nel maggio del 2001, si è tenuto a Roma un Direttivo Mondiale della AMD Alliance per organizzare, a livello mondiale, le strategie di intervento in materia. L’Agenzia ha distribuito su tutto il territorio nazionale, attraverso le sue strutture e le Cliniche Oculistiche, un depliant che spiega al pubblico l’importanza della diagnosi precoce della patologia che va colpendo sempre più diffusamente i soggetti della terza età.
Campagna di Prevenzione nelle scuole.
In collaborazione con la società "Ditutticolori", nel periodo aprile, maggio e giugno 2001 è stata realizzata, in mille scuole elementari e medie inferiori sparse su tutto il territorio nazionale, un’iniziativa tendente a sensibilizzare gli alunni, le famiglie e gli insegnanti alla prevenzione della cecità.
Ad ogni scuola è stato inviato un kit di materiale comprendente:
Si valuta che l’impegno abbia coinvolto circa 1.000.000 di persone.
L’iniziativa è stata coordinata a monte da dieci operatori che contattavano personalmente i responsabili scolastici, ed i risultati sono stati estremamente lusinghieri.
Gli spot audiovisivi sono stati trasmessi in aule comuni e molte scuole hanno organizzato visite oculistiche per gli alunni. Il coinvolgimento dei discenti è stato generalizzato ed ha sortito numerosi articoli e commenti da parte degli stessi.
Da sottolineare che gli alunni sono stati stimolati a sottoporsi a visite oculistiche grazie all’approccio "divertente" della comunicazione.
Unità Mobili Oftalmiche
Anche nel corso del 2001, sono proseguite le campagne di prevenzione condotte con unità mobili oftalmiche in tutto il territorio, con particolare attenzione alle zone maggiormente disagiate. L’Agenzia possiede congiuntamente all’Unione Italiana dei Ciechi 5 automezzi attrezzati, utilizzati per eseguire, grazie all’assistenza di oculisti, visite diagnostiche gratuite ai passanti. L’esperienza ha dimostrato, senza ombra di dubbio, l’importanza di questa forma di prevenzione, perché svariate sono state le patologie riscontrate, delle quali i soggetti visitati non erano a conoscenza e che ha permesso agli stessi di evitare conseguenze drammatiche. Le visite non hanno lo scopo di curare eventuali danni oculari riscontrati, ma quello di accertare la presenza di eventi silenti e quindi avviare gli interessati presso la ASL competente o presso il proprio oculista di fiducia.
Borse di studio.
Per incentivare lo studio e la ricerca nel campo della prevenzione delle malattie oculari, sono stati corrisposti, nell’anno 2001, premi di specializzazione riservati ai medici e premi di diploma riservati agli ortottisti. Sempre nel 2001 è stato deliberato lo stanziamento, per ogni clinica oculistica, di un premio di specializzazione per oftalmologi per tesi inerenti la prevenzione e di analoghi premi per diplomandi in ortottica per tesi inerenti la riabilitazione visiva.
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