Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS
ATTIVITÁ DELLE COMMISSIONI
Come è noto, l’organizzazione dell’Unione
Italiana Ciechi si articola, oltre che su base territoriale, anche in organi
collegiali interni, ai quali vengono attribuiti compiti relativi a particolari
settori di attività, ciascuno coordinato da un componente la Direzione Nazionale.
Le Commissioni, i Comitati
Tecnici e i Comitati composti dai rappresentanti regionali svolgono un compito
di grande rilievo ed importanza nella vita associativa, esprimendo pareri e
formulando proposte agli organi decisionali dell’associazione.
Si riportano di seguito,
in sintesi, gli argomenti trattati nel corso del 2001, suddivisi per ciascun
settore di attività di competenza delle varie Commissioni.
Attività della Commissione
istruzione
-
Riunioni presso la Consulta
del ministero della Pubblica Istruzione;
-
problemi relativi agli insegnanti
di sostegno;
-
trascrizione di libri di
testo in Braille;
-
intervento economico delle
famiglie dei minorati della vista nell’assistenza scolastica;
-
servizio di consulenza giuridica
e tiflologica presso la Presidenza Nazionale U.I.C.;
-
assegnazione delle borse
di studio "Beretta-Pistoresi";
-
programma di coordinamento
dell’attività delle Sezioni Provinciali U.I.C. con il Centro Nazionale del Libro
Parlato, con la Biblioteca "Regina Margherita" e con l’I.Ri.Fo.R.;
-
aggiornamento delle schede
formative sull’istruzione;
-
definizione di un questionario
per la rilevazione degli standard di qualità dell’integrazione scolastica;
-
problemi di utilizzazione
degli insegnanti non vedenti;
-
problemi concernenti i corsi
di alta qualificazione;
-
attività del gruppo di coordinamento
per l’istruzione;
-
nuovi corsi di formazione
per dirigenti scolastici;
-
ristrutturazione dell’Istituto
"A. Romagnoli" nell’ambito degli interventi sulla normativa concernente
il finanziamento degli istituti atipici, legge 69/2000 e relativo regolamento
applicativo;
-
nuovi Centri di documentazione
tiflodidattica;
-
applicazione del dettato
normativo del decreto legislativo 112/98, con particolare riferimento all’articolo
139 ed esame della normativa concernente l’assistenza scolastica agli studenti
non vedenti;
-
organizzazione di incontri
programmatici e di coordinamento nell’ambito territoriale di ciascuno dei centri
di consulenza tiflodidattica costituiti dall’U.I.C.;
-
analisi delle più importanti
riforme che hanno riguardato il mondo della scuola.
Attività delle Commissioni
lavoro
- Attività del Comitato tecnico nazionale dei massofisioterapisti
e terapisti della riabilitazione
- Rinnovo del contratto collettivo
di lavoro del comparto sanità e problematiche relative alla professione;
- esame della distribuzione
della rivista scientifica "Dal pensiero alla mano";
- Assemblea Nazionale dei massofisioterapisti e terapisti della
riabilitazione non vedenti;
- nuovo profilo professionale
del massoterapista e trasformazione degli Istituti professionali esame delle
decisioni governative;
- corsi di formazione professionale
per massofisioterapisti non vedenti ed aggiornamento della categoria;
- decisioni in tema di rappresentatività
a livello locale e nazionale;
- problematiche inerenti al
collocamento obbligatorio della categoria;
- organizzazione
del Convegno nazionale sul tema: "Il massaggio è riabilitazione";
- questioni
inerenti l’apertura e la gestione degli studi fisioterapici nel quadro della
nuova legislazione in materia e relative azioni associative;
- esame
dei decreti attuativi della legge 42/99 sull’equipollenza dei titoli professionali
e relativa attività nei confronti delle autorità competenti;
- esame
della convenzione tra l’Università degli Studi di Firenze Facoltà di Medicina
e Chirurgia e l’Istituto per Ciechi "A. Nicolodi" di Firenze per l’attuazione
del corso universitario finalizzato al conseguimento del diploma di fisioterapista
per non vedenti e del relativo svolgimento;
- problemi
inerenti la formazione professionale della categoria;
-
azioni relative all’istituzione di scuole accreditate
per la frequenza dei corsi universitari finalizzati al conseguimento del diploma
di fisioterapia;
-
esame della bozza di mansionario
della nuova figura professionale di "massoterapista" predisposto dal Ministero
della Sanità e delle relative problematiche;
-
esame delle nuove figure
sanitarie professionali e delle relative classi di laurea;
-
problematiche relative al
riconoscimento del riscatto degli anni di scuola di massofisioterapia ai fini
previdenziali;
-
esame degli atti della Conferenza
internazionale di Parigi rivolta ai massaggiatori e massofisioterapisti ciechi
ed ipovedenti.
Attività del Comitato tecnico
nazionale dei centralinisti telefonici non vedenti e del Comitato dei rappresentanti
regionali dei centralinisti telefonici
- Analisi della situazione
occupazionale della categoria e dei prossimi rinnovi contrattuali;
- ampliamento delle mansioni
dell’operatore telefonico non vedente;
- aggiornamento dei programmi
di formazione;
- nuova figura professionale
dell’addetto alle pubbliche relazioni;
- analisi della riforma del
collocamento obbligatorio e ripercussioni sulla categoria con particolare riferimento
alla legge 113/85;
- eliminazione del blocco delle
assunzioni prevista dalla legge finanziaria;
- omologazione dei nuovi centralini
telefonici e nuove direttive UE;
- istituzione della nuova figura
del centralinista-terminalista;
- aggiornamento dei programmi
di formazione e problemi inerenti alla qualificazione professionale;
- possibile rilancio di attività
tradizionali e ampliamento dell’area occupazionale;
-
analisi dell’applicazione
del Decreto Ministeriale del 10 gennaio 2000 concernente l’individuazione delle
qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico;
-
azioni da intraprendere in
merito ai rinnovi
contrattuali nel pubblico impiego e, in particolare, nel comparto Enti Locali;
-
esame della situazione concernente
l’erogazione
dell’indennità di mansione ai centralinisti non vedenti, pubblici dipendenti;
-
creazione di un Comitato
di esperti a livello ministeriale con il compito di affrontare la crescita professionale
dei lavoratori non vedenti in relazione alle nuove figure professionali recentemente
introdotte;
-
azioni per il riconoscimento
della rappresentanza
delle Associazioni dei disabili nelle Commissioni Provinciali per le politiche
del lavoro, quale organo tripartito permanente di concertazione e di consultazione
delle parti sociali;
-
esame del regolamento attuativo della legge 68/99. Attività della
Commissione nazionale per i programmatori e le nuove attività lavorative;
-
realizzazione di un’indagine
conoscitiva sulle attività non tradizionali svolte dai non vedenti;
-
nuove esigenze del mercato
del lavoro e strategie operative per i non vedenti;
-
studio della possibilità
di preparare ed avviare i minorati della vista al "telelavoro";
-
ipotesi di corsi di telemarketing
e di stenotipia;
-
ipotesi di costituzione di
un gruppo tecnico per l’individuazione di professioni accessibili ai ciechi
nell’ambito del progetto "Horizon";
-
ipotesi di costituzione di
cooperative sociali;
-
nuove esigenze del mercato
del lavoro e strategie operative per i non vedenti.
Attività della
Commissione nazionale per la tutela degli insegnanti non vedenti
-
Esigenze di aggiornamento
degli insegnanti ciechi ed ipovedenti;
-
indagine sul numero e la
distribuzione degli insegnanti;
-
ipotesi di corsi di formazione in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R., soprattutto
in materie informatiche e tecnologie didattiche;
-
nuove possibilità di software
didattico e contatti con le autorità competenti;
-
aggiornamento e diffusione
della scheda formativa;
-
intervento sul Ministero
della Pubblica Istruzione in merito al problema della validità giuridica degli
atti scolastici prodotti con sistemi elettronici;
-
esame del nuovo contratto
collettivo del comparto scuola;
-
esame delle modalità attuative
delle misure di autonomia scolastica in relazione alla possibilità di compilazione
elettronica degli atti;
- proposta
di effettuazione di uno studio dinamico della realtà lavorativa degli insegnanti
ciechi;
- azione
politico-amministrativa volta a garantire l’esercizio dell’attività professionale
dei docenti di sostegno non vedenti;
- progettazione
di un corso di aggiornamento per insegnanti e presidi non vedenti.
Attività del Gruppo di lavoro per l’Agenzia per la promozione del lavoro
dei ciechi
- Programmazione
dell’attività nel settore;
- prospettive
di applicazione della riforma del collocamento obbligatorio;
- nuove
qualifiche professionali per gli operatori telefonici non vedenti e loro inserimento
lavorativo;
- esame
delle professioni tradizionali;
- criteri
di scelta del personale e dei collaboratori,
- problemi
connessi alla formazione professionale;
- creazione
di una banca dati di non vedenti in cerca di lavoro e relative offerte;
- ipotesi
di progetti e studi di fattibilità per l’attività associativa nel settore;
- avviamento
di corsi di formazione per le nuove professioni e ipotesi di finanziamento da
parte della UE;
- progetto
di numero verde per consulenze in tema di collocamento obbligatorio;
- programma
operativo dell’Osservatorio permanente per il collocamento e le Commissioni
tripartite operanti presso il Ministero del Lavoro.
Attività del Gruppo di lavoro per il rilancio delle attività manuali
- Studi
di fattibilità sulla commercializzazione dei manufatti;
- ipotesi
di produzione di sedie a sdraio e calze;
- produzione
di camiceria, maglieria e bigiotteria;
- prodotti
di impagliatura e cestinerai e prodotti artigianali in generale;
- creazione
di centri di recupero per ciechi e ipovedenti con relativi laboratori artigianali.
Attività della Commissione
per i rapporti con i sindacati
-
Esame della situazione dei
rinnovi contrattuali con riferimento alle problematiche di inquadramento dei
centralinisti telefonici;
-
indagine a livello provinciale
sul livello di retribuzione dei centralinisti telefonici negli enti locali;
-
sfruttamento di nuove tecnologie
nel mondo del lavoro ed adattamento dei non vedenti con eventuale progressione
di carriera;
-
formazione dei lavoratori
non vedenti ed inserimento mirato nell’ambito della riforma del collocamento
obbligatorio;
-
tutela delle leggi speciali
per i lavoratori non vedenti;
-
riordino delle professioni
sanitarie non mediche e problema dei massofisioterapisti non vedenti;
-
analisi della nuova legge
sul collocamento obbligatorio e rapporti con leggi speciali per i non vedenti;
-
rapporti con il Ministero
del Lavoro concernenti i lavoratori non vedenti;
-
problemi delle graduatorie
speciali per i non vedenti relativi, in particolare, all’inclusione dell’indennità
di accompagnamento nel computo del reddito dei ciechi assoluti;
-
esame delle posizioni contrattuali
dei centralinisti nei vari comparti, per verificare la posizione dei non vedenti
in materia di progressione di carriera;
-
analisi della bozza di provvedimento
per la individuazione del profilo professionale di massoterapista e per la disciplina
della relativa formazione stilata in accordo con il Ministero della Sanità e
le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
-
definizione delle azioni
inerenti al problema della mancata installazione dei centralini;
-
esame delle norme che regolano
il passaggio da un’area retributiva-professionale ad un’altra (c. d. progressione
verticale), al fine di verificare la posizione dei non vedenti in materia di
progressione di carriera.
Attività della Commissione per la pensionistica
-
Azione di difesa del principio
della concessione dell’indennità di accompagnamento al solo titolo della minorazione
e dell’adeguamento annuale delle prestazioni e salvaguardia dei diritti quesiti;
-
computo dei redditi ai fini
dell’accertamento dei requisiti reddituali per la concessione di provvidenze
economiche;
-
difesa del cumulo di prestazioni
per i pluriminorati;
-
problema delle Commissioni
di verifica in relazione al problema dei falsi invalidi e costituzione delle
Commissioni mediche specialistiche di cui al decreto del Ministro del Tesoro
387/91;
-
difesa della specificità
dei vari tipi di handicap e delle leggi speciali attualmente in vigore;
-
finanziamento dell’associazionismo
a difesa dei portatori di handicap e consultazione sulla rete assistenziale
di futura formazione;
-
standard europei in materia
di assistenza sociale.
-
esame del progetto di legge
concernente l’aumento dell’indennità speciale concessa ai ciechi ventesimisti;
-
ipotesi di azioni nei confronti
dell’INPS, volte a migliorare i rapporti con l’istituto;
-
esame di casi pratici concernenti
pratiche di pensione che hanno creato dubbi interpretativi;
-
esame del problema di inserimento
nel calcolo del tetto reddituale dei redditi esenti dall’IRPEF;
-
nomina all’interno dei comitati
provinciali INPS di un rappresentante U.I.C.;
-
verifica dell’applicazione
dell’aumento previsto per le pensioni sociali;
-
esame della disciplina degli
arretrati di pensione soggetti a tassazione separata.
Attività della Commissione
per i problemi degli ipovedenti
-
Definizione della proposta
di legge mirante al riconoscimento della figura dell’ipovedente e presentazione
al Parlamento;
-
predisposizione di un opuscolo
che tratti le problematiche specifiche degli ipovedenti, con suggerimenti per
la loro soluzione;
-
proposte di modifica ai programmi
dei corsi di aggiornamento per insegnanti di sostegno sulla tematica dell’ipovisione;
-
collaborazione con le strutture
territoriali dell’Unione per l’applicazione della legge 284/97;
-
collaborazione con le strutture
interessate dalla campagna per la prevenzione della cecità;
-
definizione di una guida
pratica in forma di opuscolo, destinata agli ipovedenti, agli insegnanti e ai
genitori, che tratti i problemi più comuni della categoria;
-
indagine sui centri CERVI,
in applicazione del disposto della legge 284/97;
-
preparazione di articoli
specifici pubblicati su "Il Corriere dei Ciechi".
Attività del Gruppo di lavoro per la mobilità
- Esame
dei risultati dei questionari sugli attraversamenti pedonali e sui percorsi
dedicati;
- elaborazione
di un documento contenente linee guida per la mobilità dei ciechi e degli ipovedenti
ed esame del relativo numero speciale de "Il Corriere dei Ciechi";
- attività
di sensibilizzazione delle amministrazioni pubbliche sulle problematiche della
mobilità autonoma dei minorati della vista;
- rilevamento,
analisi e soluzione dei problemi di accessibilità dei disabili visivi nei principali
percorsi urbani, in relazione alla pianificazione del traffico urbano e alla
normativa contenuta nel Codice della Strada;
- iniziative
sulla formazione alla mobilità e all’orientamento dei disabili visivi;
- ipotesi
di sperimentazione di percorsi tattili per non vedenti;
- ipotesi
di collaborazione con il Dipartimento di processi e metodi della produzione
edilizia dell’Università di Firenze.
Attività del Gruppo di lavoro per l’autonomia in ambito
domestico
- Ricerca
ed acquisizione di dati e documenti sulla materia e relativo esame;
- elaborazione
di un testo teorico sull’autonomia del disabile visivo in ambito domestico;
-
elaborazione di una scheda
pratica riguardante l’autonomia personale e domestica del cieco e dell’ipovedente;
-
elaborazione di una scheda
inerente i rapporti del non vedente con il settore dei servizi bancari;
-
elaborazione di un questionario
volto a valutare le difficoltà che si frappongono alla gestione autonoma dei
prodotti tecnologici di uso comune da parte dei disabili visivi.
Attività della Commissione
per i servizi di accompagnamento
-
Analisi del contesto generale;
-
analisi comparata delle modalità
con le quali le Sezioni Provinciali dell’Unione Italiana dei Ciechi di Milano,
Roma e Reggio Calabria espletano servizi di accompagnamento;
-
individuazione delle modalità
organizzative e gestionali di base dei servizi di accompagnamento realizzabili
dalle strutture periferiche dell’Unione Italiana dei Ciechi.
Attività della Commissione per le problematiche musicali
-
Esame delle problematiche
connesse all’insegnamento della musica nella scuola;
-
esame del software destinato
alla trascrizione dei testi musicali;
-
progetto di rassegna musicale
volta a mettere in evidenza talenti emergenti;
-
preparazione di un corso
SCORE in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R., espressamente legato alle problematiche
musicali.
Attività della Commissione
pari opportunità uomo-donna
- Organizzazione di corsi di
autonomia domestica svolto in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R. e formazione di personale qualificato al loro svolgimento;
-
stesura di una nuova scheda
formativa;
-
indagine sul lavoro delle
donne non vedenti;
-
attività di sostegno psicologico
alle giovani donne cieche ed ipovedenti.
-
organizzazione della Giornata
della donna;
-
coordinamento con altre Commissioni
a livello nazionale;
-
proposte di modifiche statutarie
volte a garantire una maggiore rappresentanza delle donne;
-
predisposizione di una rivista
dedicata alle tematiche di maggiore interesse per le donne dal titolo "Kaleîdos";
-
progetto di corsi di formazione
per formatori di autonomia personale da attivare a livello locale;
-
esame dei risultati del Forum
delle donne tenutosi in Australia e dell’Assemblea EBU di Atene;
-
individuazione delle linee
guida per il XX Congresso Nazionale;
Attività della Commissione per i cani-guida
-
Promozione di una campagna
di sensibilizzazione sulle esigenze dei possessori di cani-guida tramite spot
pubblicitari;
- agevolazioni
fiscali per le spese di mantenimento del cane guida;
-
interazione con la commissione EBU di pari competenza;
-
proposte di modifica al programma
di esame per il conseguimento della patente di guida volte ad accrescere la
sensibilizzazione sui problemi dei non vedenti;
-
realizzazione di uno spot
sui cani-guida;
-
indagine sulle strutture di addestramento a livello europeo
e analisi del loro funzionamento;
- ipotesi
di istituzione di nuovi centri di addestramento;
-
esame della normativa europea
sui cani-guida e proposte di riforma della
legge 376/88 sull’accesso del cane guida nei luoghi pubblici.
Attività della Commissione Pluriminorati
-
Programmazione di un corso di aggiornamento per insegnanti di sostegno e curricolari,
dirigenti scolastici ed operatori del settore con alunni ciechi pluriminorati;
-
aggiornamento delle schede
formative con adeguamento alle nuove normative;
-
indagine sull’esistenza di
strutture sanitarie periferiche in grado di eseguire diagnosi polivalenti per
adeguati interventi nel processo educativo dei ciechi con minorazioni aggiuntive;
-
opera di consulenza presso
strutture periferiche U.I.C.;
-
coordinamento di interventi
presso famiglie con ciechi pluriminorati;
-
organizzazione di un seminario
dedicato ai responsabili regionali U.I.C. del settore dei pluriminorati;
-
definizioni di interventi
da effettuare a livello periferico in relazione alle necessità dei non vedenti
con minorazioni aggiuntive;
-
predisposizione di una scheda
di rilevazione dei dati di settore per costituire una mappa rappresentativa
dei soggetti con pluriminorazioni;
-
indagine statistica sui soggetti
fruitori di più indennità erogate dall’INPS.
Attività della Commissione
Nazionale Anziani
-
Organizzazione di riunioni
della Commissione EBU sugli anziani;
-
presentazione di un documento
sulle problematiche degli anziani all’Assemblea dei quadri dirigenti U.I.C.;
-
analisi dello stato della
rivista "Senior" e nuove proposte operative;
-
attività a favore dei non
vedenti anziani nell’ambito del nuovo assetto organizzativo dell’associazione;
-
progetto per la creazione
di una rete periferica di responsabili per gli anziani;
-
partecipazione all’iniziativa
europea "Vedere un futuro", in un ciclo di 5 seminari.
Attività del Comitato
Nazionale Giovani
-
Esame della situazione dei
comitati regionali e provinciali;
-
approfondimento delle tematiche
relative all’abbattimento delle barriere della comunicazione;
-
ipotesi di ricostituzione
del club degli studenti universitari con iniziative a favore della loro formazione
e del loro inserimento sociale;
-
organizzazione di un Seminario
nazionale sui problemi degli studenti universitari non vedenti;
-
attività correlata ai lavori
del XX Congresso Nazionale dell’Unione;
-
organizzazione di numerosi
seminari regionali ed interregionali sulle tematiche di maggiore interesse per
i giovani non vedenti.
Attività del Club degli
studenti universitari
-
Preparazione del Seminario
nazionale sui problemi degli studenti universitari;
-
esame delle problematiche
connesse ad una efficace formazione culturale dei ciechi e degli ipovedenti;
-
esame delle iniziative intraprese
dalle varie Università a sostegno degli studenti portatori di handicap;
-
creazione di una mailing
list dedicata;
-
attività correlata ai lavori
del XX Congresso Nazionale dell’Unione.
Attività della Commissione
ausili e tecnologie
-
Analisi delle tecnologie
attualmente a disposizione per i non vedenti;
-
istituzione presso l’Istituto
"Cavazza" di Bologna di una "ausilioteca" per testare e valutare i nuovi
prodotti per non vedenti;
-
organizzazione di un corso
per l’installazione e la manutenzione dei prodotti forniti dal Centro Nazionale
Tiflotecnico;
-
organizzazione di un convegno
sulla multimedialità;
-
presentazione e dimostrazione
dei programmi di gestione NETTAMER e LINX per la navigazione in
internet sia in ambiente DOS che Windows;
-
studio e ricerca di nuove
tecnologie in collaborazione con il C.N.T.;
-
istituzione di una borsa
di studio per valorizzare i progetti concernenti gli ausili per ciechi ed ipovedenti;
-
ipotesi di costituzione di
un organismo a modello dell’A.D.A. degli Stati Uniti, a salvaguardia dei diritti
dei disabili visivi;
-
approfondimento delle modalità
di accesso e di utilizzo da parte dei non vedenti delle interfacce grafiche
e dei siti internet;
-
esame delle modalità didattiche
per l’insegnamento dell’uso di sistemi grafici Windows 95/98 ai minorati della
vista.
Attività del Comitato
Nazionale per il turismo sociale
-
Predisposizione di un catalogo
di beni culturali ed ambientali, con la collaborazione della Biblioteca Nazionale
per Ciechi di Monza;
-
visita ai Mercati Traianei
e al Foro Traiano in Roma;
-
esame della legge 452/99
di istituzione del Museo tattile "Omero" e formulazione di proposte per
l’attività museale;
-
iniziative volte all’istituzione
di musei accessibili ai non vedenti a livello locale;
-
definizione di iniziative
per l’intensificazione dei rapporti con le strutture periferiche;
-
organizzazione di seminari
interregionali sulle tematiche di interesse;
-
proposte per l’intensificazione
di visite guidate, rivolte anche a scolaresche con alunni non vedenti.
Attività della Commissione
sport e tempo libero
-
Definizione del programma
ed organizzazione di un seminario sul tema "Sport e handicap".