Numero 11 del 2024
Titolo: ATTUALITÀ- Tra diritti e libertà
Autore: Redazionale
Articolo:
Nuove regole per cani guida e cani di assistenza
Fuori piove, ma dentro, nella Sala Capranichetta di Piazza Montecitorio a Roma, l’atmosfera è solare. A fare risplendere emozioni e speranze sono i numerosi cani guida e di assistenza presenti. Già, perché sono loro i veri protagonisti del Convegno "Tra diritti e libertà, un cammino comune. Norme, Leggi e comportamenti sociali a tutela del cane guida e di assistenza", un evento importante dedicato a informare e sensibilizzare su norme e comportamenti su questo tema. Dalle ultime norme istituzionali alle regole per viaggiare, dai diritti giuridici ai pregiudizi sociali, ogni relatore presente ha raccontato le ultime novità in merito al suo ambito. A introdurre il tema è stata Michela Brambilla, Membro della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana. Da sempre impegnata sul fronte animalista, l’Onorevole Brambilla riferisce due notizie importanti. La prima riguarda proprio una sua proposta che prevede l’estensione della legge 174 in modo da garantire anche ai cani di assistenza gli stessi diritti del cane guida, come viaggiare su ogni mezzo di trasporto e accedere agli spazi pubblici. Esistono, infatti, forme di disabilità che necessitano dell’accompagnamento dei cani di assistenza, compagni che sono una figura determinante per tante persone. Disabilità fisiche, uditive, psichiche, malattie come diabete, epilessia, autismo, tutte condizioni per le quali avere a fianco il proprio cane permette di vivere senza limiti. La seconda novità riguarda l’aumento della sanzione pecuniaria che arriverà anche a 5000 euro per i tanti insensibili e incivili che ancora non rispettano le norme vigenti, quindi, citando l’Onorevole "dove non arriva la civiltà arrivano le normative". Purtroppo, e a segnalarlo è l’Avvocato Franco Lepore Presidente dell’Agenzia IURA che tutela i diritti di ogni disabilità, sono ancora tante le segnalazioni che l’Agenzia riceve in merito a discriminazioni e mancato rispetto delle leggi. Anche se la normativa italiana è tra le migliori in Europa, dove la legislazione in molti Paesi è ancora farraginosa, è necessario promuovere la legge dedicata anche i cani di assistenza in modo che abbiano la possibilità di muoversi liberamente e di accedere a luoghi e mezzi di trasporto. Inoltre, sarebbe bene che queste norme fossero divulgate perché a volte non le conoscono neanche le forze dell’ordine chiamate per farle rispettare. Per questo sarebbe auspicabile anche un coordinamento e un raccordo europeo in modo che, anche durante i viaggi, non ci si trovi a partire da un posto dove vige una determinata legge per arrivare in un Paese con regole diverse. È quello che chiede anche il dottor Mark De Laurentiis, Direttore E.N.A.C (Ente nazionale per l’Aviazione Civile): fare rete, lavorare insieme, costituire tavoli tecnici dove Associazioni, Istituzioni, aziende possano esaminare e risolvere le aree con criticità. Questo modo di operare ha permesso agli aeroporti italiani di accogliere al meglio i viaggiatori con disabilità e adesso è necessario riconoscere in tutta Europa la definizione del cane di assistenza e stabilire degli standard condivisi per consentire l’ammissione a bordo degli aeroplani sia del cane guida che del cane di assistenza. Infatti, non esiste ancora una normativa Europa armonizzata e quindi con ci sono regolamenti univoci. Il dottor Francesco Cucinotta, Istruttore cani guida della "Scuola Cani Guida Helen Keller" e la dottoressa Maria Luisa Gargiulo, psicologa e psicoterapeuta, ognuno nel proprio campo d’azione, spiegano quanto sia importante il legame affettivo che i cani stabiliscono con i loro amici conduttori. Oltre alle barriere legislative, purtroppo ci sono ancora tantissime barriere culturali, relazionali e comportamentali che derivano dai pregiudizi presenti nella nostra società. Inoltre, la cultura cinofila non è ancora molto diffusa e sussistono resistenze su cosa sia un cane, su come vada gestito per farlo appartenere a pieno diritto al mondo civile. Cani guida e cani di assistenza sono figure determinanti per l’autonomia e per il benessere di tante persone e per questo è necessario ancora svolgere attività per fare cultura, informazione e formazione a tutti i cittadini. Oltre ai diritti, ci sono anche i doveri di chi sceglie un cane come migliore amico e quindi, disabili o non disabili, è bene che ognuno di noi sappia che esistono regole e norme a cui attenersi per evitare problemi e discriminazioni. Come in ogni storia d’amore, è necessario impegno, cura e attenzioni reciproche, le sole che possono garantire nuove prospettive per vivere senza limiti, in piena libertà un legame costruito sulla fiducia reciproca. Organizzato da UICI con il Patrocinio della Camera dei deputati proprio in occasione della XIX Giornata del Cane Guida, il Convegno ha permesso, grazie alle numerose testimonianze raccolte, di fare il punto sulle nuove leggi e sullo scenario che il futuro ci riserva. Tanti gli applausi accompagnati ogni volta da un festoso abbaiare, quasi che anche i cani presenti sapessero che da qui comincia una nuova stagione più libera e più felice.