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Corriere dei Ciechi

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Numero 9 del 2024

Titolo: SALUTE E BENESSERE- Ripresa post vacanze: non sempre ricominciare è facile

Autore: Nadia Massimiano


Articolo:
Proviamo ad evitare lo stress
Le tanto desiderate vacanze estive sono giunte al termine e l’arrivo di settembre determina un ritorno al dovere e alla routine lavorativa, scolastica e di ripresa delle attività quotidiane. Per molti questo rientro si accompagna ad una deflessione del tono dell’umore, ad uno stato di tensione e di difficoltà. Il motivo per cui questo accade è che spesso si è giunti all’arrivo delle ferie molto o troppo provati, con elevati livelli di stress, ansia e in alcuni casi anche situazioni di burn out. Nonostante la necessità di staccare sia fondamentale, capita però che il periodo di pausa non sia, di fatto, sufficiente a permettere di recuperare le energie e a rinnovare la motivazione e l’entusiasmo di riprendere in mano la propria vita. Questa circostanza si verifica quando, appunto, non è solo dalla fisiologica stanchezza e fatica del lavoro che bisogna riprendersi, per cui il ristoro è il giusto antidoto, ma quando a creare malessere in ambito professionale ci sono situazioni molto più complesse. In queste circostanze l’aspettativa che le ferie siano salvifiche e risolutive purtroppo è illusoria, anzi, paradossalmente le stesse vacanze amplificano la sensazione del disagio al pensiero del rientro e trasferiscono sensazioni spiacevoli anche nell’esperienza che si sta vivendo durante le ferie. Si ha, infatti, la sensazione, non solo di non essersi goduti pienamente le vacanze, ma addirittura di iniziare a vivere in maniera negativa ciò che invece si era tanto atteso e desiderato.
Anche quando non si verificano queste particolari condizioni, un altro aspetto da considerare è la durata delle ferie, quando è troppo esigua spesso è insufficiente a rigenerarsi, oppure in quel breve tempo si prova a voler concentrare troppe cose, per cui si finisce per stressarsi ugualmente; prolungare troppo il tempo delle ferie, invece, non sempre permette di ottenere l’effetto desiderato e si finisce per iniziare a ricercare la routine e a sentirsi disorientati al rientro. È vero, infatti, che, quando non si vivono disagi conclamati, e le ferie sono un’adeguata ed equilibrata pausa serena, il rientro e la necessità di riprendere la propria quotidianità, di ritornare a casa, alla vita di sempre, all’accoglienza dei propri spazi, alla rete amicale e alla coltivazione di hobby e passioni, diventano un desiderio, tanto quanto essere partiti. Il ritorno al lavoro, alla scuola, allo studio universitario, non sono più sacrifici, ma vengono vissuti in maniera funzionale, e non come enormi fonti di sofferenza e disagio.
Si parla sempre più spesso, e addirittura nelle aziende si svolgono vere e proprie formazioni, di work life balance, cioè di equilibrio tra lavoro e vita privata, ossia la possibilità di far convivere in maniera pacifica e adeguata per la persona gli spazi e gli sforzi riservati al lavoro con quelli dedicati alla propria sfera personale, la famiglia, la rete amicale, le proprie passioni, il prendersi cura del proprio benessere. Ciò non significa necessariamente che, la quantità di tempo debba essere equidistribuita tra queste cose, ma che si sia in grado di dedicarsi in maniera funzionale a tutte queste aree del sé, che si sia in grado di attenzionare i propri bisogni, di rispettare le proprie risorse e di riconoscere la priorità di ciò che per ciascuno è importante. Questo soprattutto in funzione del fatto che il lavoro, che qualcuno vive come totalizzante, per quanto possa essere piacevole e gratificante, dovrebbe rappresentare un mezzo per vivere la propria vita e non un fine.
Quando non si riesce, infatti, a trovare un modo funzionale per ripartire e finalizzare le proprie risorse fisiche, cognitive ed emotive è proprio lì che si possono ravvisare i sintomi di qualche disturbo che i weekend e le ferie non bastano più a lenire e che, quindi, bisogna ricentrarsi su se stessi e comprendere che il proprio benessere è veramente il lavoro fondamentale da fare per stare bene e vivere una vita gratificante.



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