Numero 9 del 2024

Titolo: SPORT, TURISMO E TEMPO LIBERO- Dentro al Turismo Accessibile: un’esperienza di educazione

Autore: Alessio Tommasoli

Articolo:
Un percorso di “Alternanza scuola-lavoro” presso le Terme di Diocleziano
Lo dice il nome stesso della rubrica, Turismo Accessibile, ovvero uno spazio de “Il Corriere dei Ciechi” dedicato ai turisti in cerca di esperienze culturali fruibili anche senza quello che è considerato il senso più importante, la vista. È con questo obiettivo che, finora, abbiamo scoperto città, borghi, musei, sentieri naturali, laghi, giardini e molto altro.
Una rubrica che, probabilmente, qualche decennio fa sarebbe stata vuota, perché quello che mancava, e che manca sempre dove non si rispetta la dignità e i diritti della persona con una disabilità, è la cultura. La sensibilità è un contenitore vuoto se non viene riempito dall’educazione, dalla conoscenza dell’alterità e dell’altro. E ciò che è vuoto rischia di essere riempito facilmente dalla superficialità, dai luoghi comuni, dal qualunquismo, producendo reazioni che, nel caso della disabilità, prendono la forma del pietismo e della commiserazione.
Ecco perché, in questo mese di ripartenza dalle vacanze, abbiamo deciso di affrontare l’accessibilità turistica alla sua fonte originaria, quella che ha permesso, permette e dovrà permettere di riempire questa rubrica con esperienze sempre nuove: l’educazione.
Per questo, ci siamo messi in gioco in prima persona, partecipando al PCTO (“Percorso per le competenze trasversali e orientamento”, meglio conosciuto come “Alternanza scuola-lavoro”) svolto dal Liceo Righi di Roma al Museo Nazionale Romano, per la precisione, nella sede delle Terme di Diocleziano.
La nostra presenza ha riguardato la prima giornata di un percorso durato tre giorni e culminato con la stesura di un progetto di accessibilità museale da parte degli studenti. Insieme a noi, alcuni ragazzi sono stati fruitori di una visita guidata dello spazio museale differente da quella tradizionale cui sono abituati, una visita tattile. Questo grazie alla disponibilità del Museo che permette l’esplorazione tattile di molte delle statue custodite, concedendoci, per l’occasione, di ricoprire un ruolo particolare: quello di un visitatore con disabilità visiva che, al contempo, ha svolto anche attività dimostrativa ed educativa, spiegando in tempo reale il modo in cui stava scoprendo l’opera, la stava toccando e cosa stava percependo.
In questo modo, gli studenti hanno assistito da spettatori alla opacità di fruizione tattile di una persona con una disabilità visiva, per poi passare ad incarnare quello stesso ruolo: bendati, a turno, sono andati all’esplorazione tattile delle statue del Museo. Il risultato è stato un ribaltamento decisivo della prospettiva percettiva: abbandonando il percorso obbligato dalla vista, quello che fa iniziare la fruizione dal generale per andare poi a soffermarsi sul particolare, i ragazzi hanno scoperto la possibilità di partire dai dettagli, analizzandoli approfonditamente con le mani, per comprenderne le singole specificità, e poi, connettendone le parti, giungere all’immagine complessiva dell’opera.
Quello che hanno scoperto, con grande meraviglia, è che l’immagine complessiva dell’esplorazione tattile ha un valore molto più profondo rispetto al colpo d’occhio generico cui sono stati abituati dalla vista.
A partire da questa consapevolezza, dividendosi in gruppi, i ragazzi hanno formulato diversi progetti di visite accessibili a conclusione del PCTO, tra i quali abbiamo scelto quello che vi presentiamo di seguito, lasciandovi - è il caso di dirlo con sincerità - a una buona lettura.
Titolo del Progetto:
“Visita Inclusiva al Museo delle Terme di Diocleziano per Persone Cieche e Ipovedenti”
Obiettivi:
- Offrire un’esperienza museale accessibile e coinvolgente per persone cieche e ipovedenti.
- Promuovere l’inclusione e l’accessibilità nei luoghi culturali.
- Sensibilizzare il pubblico sull’importanza della fruizione culturale per tutti.
Preparazione:
1. Collaborazione con Esperti di accessibilità e con associazioni di persone cieche per pianificare l’esperienza.
2. Formazione specifica del personale
del museo su come assistere i visitatori ciechi e ipovedenti.
3. Creazione e preparazione di materiali tattili, descrizioni audio e guide accessibili in Braille.
- Fase 1: Accoglienza e Introduzione
- Punto di ritrovo facilmente accessibile all’ingresso del museo.
- Benvenuto ai partecipanti e introduzione alla storia delle Terme di Diocleziano. - Distribuzione di materiali tattili introduttivi, come mappe tattili del sito.
- Fase 2: Percorso Tattile e Auditivo
- Sezione 1: Struttura delle Terme:
- Descrizione audio della struttura delle terme e della loro funzione nell’antica Roma.
- Modelli tattili delle terme per comprendere la disposizione degli spazi (calidarium, tepidarium, frigidarium).
- Sezione 2: Opere d’Arte e Reperti Archeologici:
Descrizione audio delle principali opere d’arte e reperti archeologici esposti nel museo.
- Riproduzioni tattili di alcune opere significative, come statue, monete e strumenti utilizzati nell’antica Roma.
- Sezione 3: Vita Quotidiana nelle Terme:
- Descrizione audio della vita quotidiana nelle terme, con storie e aneddoti sull’uso delle terme nell’antica Roma.
- Esplorazione tattile di oggetti utilizzati nelle terme.
- Fase 3: Laboratorio Interattivo
- Laboratorio di Ceramica: attività pratica in cui i partecipanti possono toccare e manipolare riproduzioni di ceramiche romane, imparando a riconoscerne le forme e le decorazioni attraverso il tatto.
- Laboratorio di Musica Antica: esperienza interattiva con riproduzioni di strumenti musicali dell’antica Roma, dove i partecipanti possono ascoltare e toccare gli strumenti.
- Fase 4: Conclusione e Feedback
- Discussione finale aperta, per raccogliere feedback dai partecipanti sull’esperienza vissuta.
- Ringraziamenti e Saluti: Consegna di un piccolo souvenir tattile in ricordo della visita.
Materiali e Risorse Necessarie:
- Collaborazione con associazioni di persone cieche e ipovedenti.
- Guide audio con descrizioni dettagliate delle opere e degli spazi del museo.
- Modelli tattili delle principali strutture delle terme e delle opere d’arte.
- Materiali didattici in Braille.
- Riproduzioni tattili di oggetti e strumenti antichi.
Conclusione:
Questo progetto mira a rendere il Museo delle Terme di Diocleziano un luogo più inclusivo e accessibile, offrendo un’esperienza culturale arricchente per tutti i visitatori, indipendentemente dalle loro abilità visive.