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Corriere dei Ciechi

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Numero 4 del 2024

Titolo: TURISMO- Turismo per tutti

Autore: a cura di Alessio Tommasoli


Articolo:
LAGO DI GARDA
Per concludere il nostro viaggio attraverso i grandi laghi del nord Italia, dopo quello Maggiore e quello di Como, andiamo alla scoperta delle possibilità di turismo accessibile che vengono offerte sulle rive del più grande lago d'Italia, il Lago di Garda. E sono molte, perché molte sono le attrazioni, i borghi pittoreschi, i lidi e i porticcioli, i grandi centri pieni di vita, i parchi e le riserve naturali di questa perla blu incastonata tra le Alpi e la Pianura Padana.
Sul sito internet www.lombardiafacile.regione.lombardia.it, viene proposto uno splendido itinerario, con informazioni dedicate ai turisti con disabilità e con esigenze specifiche, che parte dal sud del lago e risale la costa occidentale nel territorio lombardo, per visitare i luoghi tra i più belli e caratteristici del lago: Sirmione, Desenzano del Garda e Gardone Riviera. Tra le tantissime ricchezze culturali e naturali custodite da ognuno di questi luoghi, ne abbiamo scelte tre, una per ciascun paese.
SIRMIONE
Sirmione è un borgo incantevole e ricco di storia che sorge all'estremità della stretta penisola incuneata nel lago di Garda. Un luogo ricco di musei, ville e chiese da visitare, ma la visita più affascinante è senz'altro quella alle Grotte di Catullo: i resti della più grande e lussuosa residenza privata dell'Italia settentrionale, denominate così nel Rinascimento, ad indicare i vani crollati, coperti dalla vegetazione, entro i quali si poteva entrare come in cavità naturali, con riferimento a Catullo, il più grande poeta latino dell'antichità, che canta Sirmione come "gioiello tra tutte le isole e penisole dei mari e dei laghi".
Un luogo mozzafiato, anche per la sua posizione all'estremità della penisola di Sirmione, dalla quale si apre un panorama incredibile sul Lago di Garda che non c'è bisogno di occhi per godere, perché la natura lacustre qui è tanto potente da travolgere tutti i sensi.
DESENZANO DEL GARDA
In epoca medievale, questo borgo era un feudo molto ambito: di proprietà della città di Verona sin dal X secolo, poi sotto il dominio di Brescia, per giungere, nel 1200, nelle mani della Repubblica di Venezia.
Ancora oggi, grazie alla rilevanza dei suoi collegamenti, Desenzano è una delle principali porte di accesso al Garda, come dimostrano l'uscita dell'autostrada A4 Milano-Venezia e la stazione ferroviaria posta sulla linea ad alta velocità Milano-Venezia.
Ma nel nostro viaggio, ci fermiamo a Desenzano per scoprire "VelAbile": un progetto lanciato dal circolo velico Fraglia Vela, che promuove l'attività velica per persone con disabilità (motoria, visiva, cognitiva, e con sindrome dello spettro autistico).
I turisti con disabilità possono partecipare a uscite di gruppo in barca con finalità ludico-ricreative (un giorno o mezza giornata, a seconda della disabilità) oppure accedere a corsi di vela dedicati della durata di una settimana. Un modo davvero unico per vivere il Lago di Garda in maniera diretta, sentendo le sue acque scorrere silenziose sotto lo scafo che le sfiora leggero, spinti da un vento carico di profumi lacustri inconfondibili.
GARDONE RIVIERA
Risalente addirittura all'epoca romana, Gardone Riviera iniziò ad avere un ruolo importante nella Storia italiana sotto il dominio dei Longobardi, popolazione che ebbe un ruolo fondamentale, dando, tra l'altro, il nome al paese che, originariamente, si chiamava "Warda", ovvero "zona di presidio militare, torretta, osservatorio". Ma il nome che più si lega a questo paese è quello di Gabriele D'annunzio, il "Vate", che risiedé a Gardone Riviera tra il 1921e il 1938 lasciandovi una traccia indelebile, quella del "Vittoriale degli italiani", un luogo incredibile che lui stesso fece costruire con l'aiuto dell'architetto Gian Carlo Maroni per celebrare la sua vita di poeta soldato e le imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale. Si tratta di un complesso costituito da edifici, vie, piazze, musei, auditorium, teatro all'aperto, giardini e corsi d'acqua. Si sviluppa su una vasta area di nove ettari su un territorio collinare in posizione panoramica, proprio sopra il Lago di Garda.
Il Vittoriale oggi è una fondazione aperta al pubblico e visitata ogni anno da circa 180.000 persone che mira l'accesso al proprio patrimonio storico-artistico al più ampio pubblico possibile, sebbene il suo carattere storico impedisca la rimozione totale delle barriere architettoniche. Ma gli sforzi in direzione di un'accessibilità quanto più ampia possibile sono dimostrati da alcuni importantissimi servizi offerti, come la mappa accessibile scaricabile dal sito della Fondazione e le splendide audioguide pubblicate su Spotify, entrambi strumenti utilissimi per programmare una visita che faccia godere appieno la maestosità storica e culturale del Vittoriale degli Italiani.



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