Numero 4 del 2024

Titolo: ATTUALITÀ- Fa' la cosa giusta

Autore: Redazionale

Articolo:
La più importante Fiera in Italia dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili
"Rendere visibile l'essenziale" è il filo rosso che Fa' la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, ha intrecciato per l'edizione organizzata quest'anno, nel fine settimana 22-24 marzo, dalla casa editrice Terre di mezzo all'Allianz MiCo di Milano. Ispirandosi alla famosa frase del Piccolo Principe di Saint-Exupéry, in questa sua ventesima edizione la fiera ha raccontato - attraverso 8 sezioni tematiche e 32 mila metri quadrati di stand, oltre a un ricco programma di incontri ed eventi - i prodotti e i servizi oltre ai sogni, ai desideri e ai comportamenti personali di consumo che danno forma e concretezza alla sostenibilità. La fiera è ripartita quindi dall'essenziale: come se fosse un iceberg, Fa' la cosa giusta! Ha raccontato quella parte sommersa fatta di scelte, valori e interessi che guidano molti nella vita quotidiana, cercando quell'essenziale che è una terra di tutti, in cui crescono le speranze per un mondo migliore.
I progetti di associazioni e reti sono stati presentati nella sezione "Pace e partecipazione" e anche quest'anno l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il suo Centro Nazionale del Libro Parlato "Francesco Fratta", è stata presente all'interno di "Fa' la cosa giusta!". Nello stand NC1, padiglione 3, aerea espositiva "Pace e Partecipazione", insieme all'U.I.C.I., erano presenti anche la Federazione delle Istituzioni pro Ciechi, la Biblioteca Italiana per Ciechi "Regina Margherita" di Monza, la Stamperia Braille di Catania con il loro Polo tattile Multimediale, il Centro Regionale - Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l'Autonomia - "Helen Keller", IAPB (Agenzia internazionale per la prevenzione alla cecità), l'I.Ri.Fo.R., U.N.I.Vo.C e Fondazione LIA.
L'obiettivo comune è stato quello di coinvolgere il pubblico presente a Fiera Milano City e sensibilizzarlo sull'importanza della lettura, il diritto allo studio, l'accesso alla cultura, la necessità di vivere una vita in piena autonomia e l'importanza della prevenzione.
Durante le tre giornate, si sono svolte numerose attività, organizzate dagli enti presenti, come scoprire la lettura accessibile tattile e digitale, imparare il sistema di scrittura e lettura Braille, dialogare con gli istruttori dei cani guida e conoscere un nuovo modo di vivere con i nostri amici a quattro zampe. Si è parlato di musei inclusivi e di quanto l'accessibilità all'arte giochi un ruolo fondamentale nella fruizione dell'arte stessa e della cultura in generale; di mappe tattili, di percorsi e di audioguide che migliorano l'esperienza artistica. E infine (perché no?), è stato possibile diventare "donatore di voce".
La prima giornata della Fiera "Fa' la cosa giusta" è stata un trionfo di emozioni e partecipazione! Non poteva iniziare in modo migliore se non con l'entusiasmo degli studenti che hanno affollato i nostri laboratori, rapiti dalla magia del Braille e dall'importanza dei cani guida. Non solo questo: persone di tutte le età hanno visitato il nostro stand desiderosi di scoprire più da vicino il mondo dei non vedenti e degli ipovedenti, conoscere i nostri servizi e il nostro impegno.
Il nostro stand ha continuato a incantare i visitatori desiderosi di esplorare e approfondire le nostre tante e varie attività. Ogni incontro è stato unico e arricchente! La presenza del presidente Nazionale UICI Mario Barbuto, del Vice Presidente IRIFOR Vincenzo Massa, del Presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Rodolfo Masto e del Presidente del Club Italiano del Braille Nicola Stilla ha aggiunto valore a questa giornata.
Presente anche una Unità mobile oftalmica (Umo) messa a disposizione nello stesso padiglione, allo stand NA1 per effettuare check-up oculistici gratuiti, fondamentali per salvaguardare la vista.
È stata un'esperienza straordinaria che ci ha dato l'opportunità di raccontare la nostra storia e di incontrare tante nuove amiche e tanti nuovi amici, grandi e piccoli, con cui condividere momenti unici.