Numero 38 del 2020
Titolo: Emilia Romagna - Rinnovo degli organi associativi per il Consiglio regionale
Autore: Redazionale
Articolo:
È Stefano Tortini il nuovo Presidente Regionale
Sabato 26 settembre 2020 presso l'Istituto dei Ciechi «F. Cavazza» si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale Emilia-Romagna dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La Presidenza è stata affidata al modenese Stefano Tortini che succede all'uscente Presidente, il ferrarese Marco Trombini.
Già Vice Presidente Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (dal 2015) con il compito di curare i rapporti con enti ed istituzioni oltre ad essere referente per le politiche Uici, Stefano Tortini, classe 77, è componente dell'Assemblea Nazionale Fand (Federazione delle Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) ed è stato Presidente del Comitato Regionale Fand Emilia-Romagna dal 2008 al 2015. Per l'impegno profuso in anni di collaborazione con i Lions su numerosi progetti a favore delle disabilità, è stato investito della carica di Socio Onorario. È stato nominato dal Ministero del Lavoro quale componente del Tavolo Nazionale sulla non autosufficienza. Ha, inoltre, costituito la società sportiva Asd La Ghirlandina di Modena di cui è Presidente. Padre di un bellissimo bimbo di 11 anni, avvocato, attualmente lavora presso la Protezione Civile Emilia-Romagna. Dal 2007 al 2012 è stato ricercatore in Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale presso l'Università degli Studi di Bologna. È componente dell'Osservatorio Nazionale per la Disabilità, Tavolo Lavoro.
Successivamente si è insediata la Direzione Regionale che ha eletto al suo interno il signor Andrea Gregori (Uici Piacenza) con la carica di Vicepresidente e il signor Pier Domenico Mini (Uici Rimini) Consigliere delegato. Completano la compagine la signora Aurelia Irmi (Uici Forlì-Cesena) ed il signor Vito Lapietra (Uici Bologna).
«La squadra è formata da persone con varie competenze ed esperienza» dichiara il neo Presidente «che rappresentano i territori e che si impegneranno ad ascoltare e a rispondere ai bisogni delle persone con disabilità visiva».