Numero 38 del 2020
Titolo: «Bloom Again. Tutti i sensi hanno colore»
Autore: Mario Barbuto
Articolo:
Al via in cinque regioni il progetto dell'Uici in favore degli studenti con disabilità visive
Care Amiche e Amici, con grande gioia vi comunico che le attività per Bloom Again entrano nella fase operativa. È una splendida coincidenza che questo progetto si sia concretizzato proprio nell'anno del centenario e sono certo che il contributo e le azioni che verranno portate avanti per i nostri ragazzi e per le loro famiglie nelle regioni protagoniste di Bloom Again nei prossimi tre anni, porteranno risultati e benefici eccellenti.
I temi del progetto sono quelli cari alla nostra associazione e che richiamano problematiche per le quali ogni giorno ci impegniamo: mai più bambini ciechi senza i loro libri di testo in Braille a scuola, mai più biblioteche non fruibili ai non vedenti, mai più bambini e ragazzi privati del diritto di autoaffermazione. Sono convinto che Bloom Again porrà le basi per sostenere sempre i percorsi proposti dal progetto per una società davvero inclusiva. Promuovere l'inclusione dei minori con disabilità visiva e disabilità aggiuntive, fornire gli strumenti per gestire e vivere in maniera produttiva ed efficace la propria quotidianità, conquistare e prendere coscienza della propria autonomia per superare le barriere culturali e sociali e favorire il loro percorso di crescita è la mission che da 100 anni persegue l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Dalla mission alla fattibilità nasce il progetto «Bloom Again. Tutti i sensi hanno colore» proposto dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, finanziato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto coinvolge la rete di cinque regioni italiane: Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana. Le regioni lavoreranno in sinergia per rispondere ai bisogni dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze cieche, ipovedenti e con disabilità plurime, nel loro percorso di vita scolastico e sociale.
Il Fondo nasce da un'intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l'impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione con il Sud.
Il progetto, avviato nella sua prima fase il 18 maggio 2020, procederà secondo un programma di attività sui territori che dal 18 settembre hanno coinvolto nelle varie regioni tantissimi bambini e ragazzi. A seguire e contestualmente tante altre attività e interventi: «Workshop esperienziali», campi abilitativi e riabilitativi, monitoraggio costante sull'applicazione delle nuove metodologie e l'importante ruolo della comunicazione che ci aiuterà a diffondere e sostenere il progetto nei vari contesti sociali e istituzionali.