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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

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Numero 31 del 2020

Titolo: Relazione al Bilancio consolidato 2019 - prima parte

Autore: Pietro Piscitelli


Articolo:
La Biblioteca Italiana per Ciechi «Regina Margherita» esiste ormai da 90 anni e, in questo lungo periodo, tante cose sono cambiate: nei bisogni degli utenti; nei processi di produzione dove scienza e tecnica hanno costituito un forte stimolo, indicando la necessità di promuovere e realizzare nuovi strumenti e prodotti alternativi al classico sistema di lettura del prodotto-tipo sino a quel momento in auge: il libro cartaceo. Raccontare una tale evoluzione in questo documento è pura utopia per cui ci limiteremo ad illustrare l'intera produzione della Biblioteca suddividendola in due macro-aree:
a) i «prodotti tradizionali» che seppur modificati nella struttura e nelle modalità di produzione, rappresentano la versione moderna delle prime realizzazioni della Biblioteca;
b) le novità, cioè quei prodotti e quei servizi nati nel più recente passato per soddisfare esigenze peculiari di particolari gruppi di utenza. Mi riferisco, a titolo di esempio, ai servizi ed ai prodotti destinati ai giovani studenti, agli insegnanti, ai musicisti, agli ipovedenti.
A) Servizi tradizionali
Sono servizi che coinvolgono 2 Uffici: L'Ufficio Trascrizione (composto da 6 unità) e l'Ufficio Stampa, Allestimento e Spedizioni (che attualmente conta di 5 unità). Per «produzione ordinaria» ci si riferisce alla produzione di testi in braille su supporto cartaceo realizzati per incrementare il patrimonio librario dell'Ente e per soddisfare richieste dirette degli utenti. Il tentativo compiuto dalla Biblioteca «Regina Margherita» tende mettere a disposizione dell'utente le ultime novità editoriali, ma non sempre questo è possibile per la scarsa disponibilità degli Editori che vanno sensibilizzati nel loro ruolo di diffusori di cultura, all'interno di un servizio pubblico, in modo da rimuovere gli inaccettabili ritardi nella fornitura dei testi in tempo utile prima dell'inizio dell'anno scolastico. Quando invece il processo produttivo si avvia partendo dal file fornito dall'Editore il processo di produzione è molto più rapido ed economico. Nella tabella successiva è riportata la produzione di testi per il circolo (cioè quei testi che poi saranno messi a disposizione di tutti gli utenti) e i testi personalizzati cioè richiesti da un utente per sue esigenze personali che spesso poi possono essere messi a disposizione di tutti.
A1) Produzione Braille dell'Ufficio Trascrizioni
Testi per catalogo, anno 2019:
totale opere: 37, totale volumi: 249, totale pagine: 19.008.
È corretto dire che l'Ufficio Trascrizione è impegnato, oltre che su un massivo e continuo intervento di verifica, su circa 1.000 file in formato digitale annualmente provenienti dagli Editori ed anche in altre attività.
A2) Altre prestazioni dell'Ufficio Trascrizioni
Campionatura collaudo di opere prodotte internamente, anno 2019: opere: 68, volumi: 237, pagine braille: 29.773.
Campionatura collaudo di opere prodotte esternamente, anno 2019: opere: 19, volumi: 35, pagine braille: 4.396
Altre produzioni braille (compresi conti correnti), anno 2019: opere: 267, volumi: nd, pagine braille: 1.389
totale opere: 354, totale volumi: 272, totale pagine braille: 35.558.
b) Il servizio «prestito»
Strettamente dipendente dalla produzione catalogazione e archiviazione di testi in braille è la loro messa a disposizione degli utenti su tutto il territorio nazionale. È il servizio più classico di una Biblioteca quello che prevede la spedizione del testo al domicilio dell'utente e la sua restituzione dopo un periodo più o meno lungo. È il servizio più antico e quello, purtroppo, destinato a scomparire sostituito da mezzi più moderni, efficaci, rapidi e... meno ingombranti come, per esempio, il personal computer e il tablet, per leggere, qualsiasi testo. E non è un caso che anche le Biblioteche tradizionali vedano sempre più in crisi in questa funzione a scapito di altre (conservazione dei volumi, ricerche di studiosi, ecc.) atteso che non tutto quello che è stato scritto nei secoli dall'uomo può essere rintracciabile su internet.
Ecco nella successiva tabella il dato scaturito nel 2019.
Opere braille narrative, anno 2019: totale opere: 1.758, totale volumi: 7.421, totale utenti: 253.
c) Libri ceduti agli utenti e ad altre Istituzioni
Collegato a questo servizio c'è quello relativo alla «produzione» di testi per altre strutture nazionali e internazionali che rappresenta certamente un premio del nostro impegno e un riconoscimento della qualità del nostro lavoro. Nella tabella successiva alcuni dei dati più significativi di quanto realizzato nell'anno per strutture diverse dalla Biblioteca ed a titolo oneroso (in questa tabella abbiamo inserito tutte le produzioni eseguite anche quelle di più recente ideazione).
Opere braille (vendita), anno 2019: opere: 95, volumi: 260, utenti: 54
Opere braille (omaggi), anno 2019: opere: 82, volumi: 286, utenti: 38
Opere braille musicali di cui da catalogo: opere: 238, volumi: 350, utenti: 149
Opere per ipovedenti di cui da catalogo: opere: 29, volumi: 47, utenti: 8.
Totale opere: 449, totale volumi: 943, totale utenti: 249.
L'Ufficio Stampa, Spedizione e allestimento, invece, cura la stampa in braille e la spedizione di quasi 6.000.000 di pagine ogni anno tra riviste, libri di testo, libri personalizzati con un totale di oltre 165.000 «spedizioni» ogni anno. È risaputo che la Biblioteca, ormai da molti anni opera in carenza di personale. Basterà ricordare che in 10 anni (da quando cioè è iniziato il tira e molla dei tagli al contributo annuale che lo Stato eroga alla Biblioteca per lo svolgimento della sua missione) il personale dipendente è diminuito per pensionamenti e dimissioni volontarie di oltre il 30% passando da 52 a 36 unità. Ed è facilmente immaginabile che il servizio più sacrificato sia stato quello delle Trascrizioni unico servizio oggettivamente esternalizzabile.
B) Nuovi servizi. Nel corso degli anni molte nuove esigenze son sorte e la Biblioteca si è adoperata per soddisfarle. Vogliamo limitarci a segnalare le più importanti, quelle cioè che troveranno poi risalto nella presente relazione:
a) La creazione del servizio «Book on demand» aperto ai non vedenti e agli ipovedenti - su supporto cartaceo e digitale - in base al quale ciascun utente può richiedere la trascrizione di ciò che gli occorre (testi, manuali, libri di preghiere, testi in lingua straniera, ecc.) e questo per far fronte alle esigenze personali degli utenti che non sempre possono trovare riscontro nella produzione generalista di una Biblioteca;
b) Era anche stato avviato un servizio di produzione di testi di lettura amena da leggere con il sintetizzatore vocale o con il display braille, ma l'iniziativa è stata interrotta per evitare ogni possibile conflittualità con gli Editori che, nello stesso periodo, stavano lanciando sul mercato l'e-book;
c) la costituzione del Polo Musicale per favorire lo studio della musica e la stampa di spartiti musicali in sistema braille, ma anche il recupero e la digitalizzazione di testi musicali di eccezionale importanza scritti a mano nel secolo scorso che rischiano di andare perduti;
d) la produzione di riviste destinate a particolari target di utenti al fine di trattare ed approfondire argomenti specifici di interesse settoriale, (musica, enigmistica, argomenti tiflologici, ecc.);
e) il Centro di Documentazione Tiflologica voluto dalla legge 52-94 per raccogliere, a fini documentaristici la principale bibliografia internazionale sulla pedagogia speciale per poi metterla a disposizione degli operatori del settore;
f) i 12 Centri di Consulenza Tiflodidattica (operanti in 10 regioni italiane) oltre ad altri 5 gestiti direttamente dalla Federazione delle Istituzioni pro ciechi (che coprono altre 2 Regioni) chiamati ad offrire sostegno specialistico, consulenza ed informazione alle Istituzioni Scolastiche, alle Famiglie ed agli utenti;
g) l'impegno della Biblioteca nella trascrizione in formato accessibile e fruibile di libri di studio per studenti disabili visivi;
h) l'attività di ricerca, di collaborazione e di sinergia voluta con l'Aie (e gli Editori singoli) per poter fornire agli studenti non vedenti testi nella versione digitale in sostituzione alternativa di quelli su supporto cartaceo che ci è esplicitata attraverso un «Protocollo d'intesa» a cui hanno aderito via via sempre più convinti tutti gli Editori.
Da quanto sopra esposto è facile capire come la Biblioteca «Regina Margherita» è ormai una cosa completamente «diversa» da quella ideata quasi cento anni fa dal suo fondatore Aurelio Nicolodi e che le funzioni per cui allora era stata pensata a fortemente voluta dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sono oggi assolutamente residuali mentre assume sempre più importanza l'uso delle più moderne tecnologie sia nell'ammodernamento del processo di produzione, che nella ideazione, sperimentazione e messa in circolo degli ultimi ritrovati della scienza.
In breve sintesi i dati di produzione dell'anno 2019
a) Braille o Caratteri ingranditi per ipovedenti (Book on demand)
Testi personalizzati in braille, anno 2019: opere: 24, volumi: 71, pagine: 8.725
Testi personalizzati per ipovedenti, anno 2019: opere: nd, volumi: nd, pagine: nd
totale opere: 24, totale volumi: 71, totale pagine: 8.725.
b) Testi in versione informatica
Si tratta dei testi di narrativa che sono stati realizzati in versione digitale circa un decennio fa su richiesta degli utenti o di adattamenti di testi di varia natura (Saggistica, libri di preghiere, manualistica, ecc.) presenti nei cataloghi dell'Ente nella sola versione cartacea per quali ci viene richiesta una versione digitale particolare per simbologia, impaginazione ed altri accorgimenti grafici.
Opere in versione informatica di nuova produzione distribuite, anno 2019: opere: nd, utenti: nd
Opere in versione informatica distribuite da cataloghi, anno 2019: opere: 4.309, utenti: 48
totale opere: 4.309, totale utenti: 48.
c) Il Polo Musicale
Opere in versione musicale di nuova produzione distribuite, anno 2019: totale opere: 12, totale pagine: 685.
d) Redazione, produzione, distribuzione di riviste e pubblicazioni periodiche
Ecco in sintesi la produzione 2019
Minimondo (mensile):
cartaceo: fascicoli 5.683, utenti 490 - digitale: fascicoli 65, utenti 7
totale fascicoli: 5.748, totale utenti: 497
«Parliamo di...» (mensile):
cartaceo: fascicoli 3.972, utenti 346 - digitale: fascicoli 60, utenti 7
totale fascicoli: 4.032, totale utenti: 353
Tiflologia per l'integrazione (trimestrale, prodotto in diverse versioni):
cartaceo: fascicoli 1.180, utenti 311 - digitale: fascicoli 84, utenti 28
totale fascicoli: 1.264, totale utenti: 339
Infolibri (bimestrale, dal 2016 quindicinale):
cartaceo: fascicoli 7.648, utenti 329 - digitale: fascicoli 71, utenti 3
totale fascicoli: 7.719, totale utenti: 332
Suoni (bimestrale):
cartaceo: fascicoli 683, utenti 102 - digitale: fascicoli nd, utenti nd
totale fascicoli: 683, totale utenti: 102
Giorno per giorno (mensile):
cartaceo: fascicoli 3.795, utenti 326 - digitale: fascicoli nd, utenti nd
totale fascicoli: 3.795, totale utenti: 326
L'Angolo di Breuss (mensile):
cartaceo: fascicoli 9.947, utenti 315 - digitale: fascicoli nd, utenti nd
totale fascicoli: 3.947, totale utenti: 315
Totali
cartaceo: fascicoli 26.908, utenti 2.219 - digitale: fascicoli 280, utenti 45
totale fascicoli: 27.188, totale utenti: 2.264.
(Continua sul prossimo numero)



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