Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Il Progresso

torna alla visualizzazione del numero 3 del Il Progresso

Numero 3 del 2020

Titolo: Lifestyle- «To-do-List»: farla è il segreto per vivere meglio (e più tranquilli)

Autore: Alessandra Celentano


Articolo:
(da «Vanityfair.it» del 27 gennaio 2020)
Dimenticarsi di rispettare i tempi. Sì, può capitare. E più spesso di quanto si possa immaginare. Presi come siamo da mille pensieri, scelte e progetti, a volte finiamo per imboccare delle direzioni o per cambiare rotta valutando sì numerosi fattori, ma tralasciandone uno. Uno fondamentale. Il tempo. Dimentichiamo, cioè, di chiederci se sia o no il momento giusto per fare qualcosa. Se sia il caso di aspettare ancora un po' o, viceversa, di accelerare e sbrigarci. Insomma, è come se ci dimenticassimo di controllare l'ora su un «orologio speciale». Una sorta di orologio tutto nostro, in grado di indicarci i tempi giusti da seguire rispetto alle singole situazioni e il ritmo al quale procedere. E la questione non è da poco. «Capire se dobbiamo procedere al medesimo passo o se dovremmo accelerare o rallentare è fondamentale per la nostra vita di tutti i giorni», sottolinea Laura Rivolta, psicoterapeuta di Milano. «È (anche) in base a come muoviamo le lancette del nostro tempo che possiamo aprirci o chiuderci delle porte. Guadagnarci o perderci delle opportunità. E quindi imparare a rispettare i tempi è qualcosa che può portarci benefici concreti in diverse sfere della vita.»
Perché capita con molta frequenza di non rispettare i tempi?
«Il più delle volte pensiamo ai tempi lavorativi e a quelli delle strette necessità quotidiane. Non riflettiamo, invece, sui tempi connessi a tutte quelle situazioni che esulano dai progetti appuntati sul calendario o dalla to do list della giornata. Qualche esempio? I tempi legati al nostro modo di porci con gli altri e costruire dei legami, i tempi che ci prendiamo per fare una scelta, i tempi che ci servono per sbollire la rabbia. Sono davvero tanti i casi in cui faremmo bene a porci qualche domanda su come rispettare i tempi e procedere al giusto ritmo».
Cosa succede quando non rispettiamo i tempi?
«Ci perdiamo delle occasioni. Se andiamo di fretta e procediamo come un razzo, finiamo per non renderci conto di nulla mentre, se ci facciamo prendere dalla lentezza, rischiamo di rimanere bloccati. Insomma, sia l'eccessiva velocità sia l'eccessiva lentezza ci fanno perdere qualcosa».
È possibile imparare a rispettare di più i tempi? Come?
«Sì. Il consiglio generale è quello di imparare a ritagliarsi dei momenti per riflettere sul fattore tempo e chiedersi se il ritmo al quale stiamo procedendo o al quale avremmo intenzione di procedere sia o no quello giusto».
In quali occasioni dovremmo imparare a rispettare di più i tempi? Potrebbe farci degli esempi pratici?
Rispetta i tempi quando devi scegliere
Cosa significa: di fronte a una scelta, dovresti chiederti: «Sono nel momento giusto per prendere una decisione, oppure mi converrebbe aspettare?». Perché può esserti utile: «se procedi con eccessiva velocità, rischi di perdere pezzi e di non fare valutazioni precise. Viceversa, se ti fermi a ragionare troppo, perdi il treno. Bisogna fermarsi per riflettere, ma anche affidarsi all'intuito, alla forza vitale, all'entusiasmo».
Rispetta i tempi in coppia
Cosa significa: «Dovresti trovare la chiave giusta per conciliare i tuoi tempi con quelli del tuo compagno. Ossia tu e il tuo compagno dovreste essere in sintonia sul tempo da trascorrere in coppia e su quello da vivere per conto proprio, così come sul momento giusto per fare determinati passi». Perché può esserti utile: «in coppia è fondamentale trovarsi sulla stessa lunghezza d'onda» afferma Laura Rivolta. «Quando ciò non accade e ci si rende conto di avere due velocità diverse, bisogna capire se sia possibile o no reimpostare il ritmo della coppia».
Rispetta i tempi durante una conversazione
Cosa significa: «Dovresti sintonizzarti con il ritmo del tuo interlocutore e capire quando dire la tua e quando ascoltare. Ma anche» aggiunge la psicoterapeuta «capire per quanto tempo parlare: Un errore comune è quello di «sequestrare» le persone raccontando loro un'infinità di dettagli inutili». Perché può esserti utile: «nel momento in cui riusciamo ad ascoltare l'altro (cosa difficile per molti) e a esprimerci senza essere né troppo sintetici né troppo prolissi, rendiamo la conversazione più fluida e gradevole».
Rispetta i tempi di una guarigione
Cosa significa: «Non pretendere di tornare subito al top se hai avuto un periodo di down a livello fisico. Ma non cadere nemmeno nell'errore opposto, ossia quello di lamentarti a oltranza per quello che ti è successo. La guarigione non è mai veloce» ricorda Laura Rivolta, «perciò devi mettere in conto di riprenderti un pochino alla volta. Step by step». Perché può esserti utile: «per non stressarti e per affrontare il percorso della ripresa col giusto stato d'animo. Niente fretta, ma bando anche alla casacca del lamento».
Rispetta i tempi richiesti dalla fiducia
Cosa significa: «prima di fidarti di qualcuno, aspetta di conoscerlo meglio. Un po' attraverso micro-verifiche sparpagliate nel tempo e un po' valutando «come» si sta mostrando a te. Considera infatti che quando una persona arriva al punto di presentarsi con tutte le sue criticità e vulnerabilità (smettendo quindi di mostrarci solo il suo lato perfetto e compiuto) vuol dire che si sta mostrando per quella che è. Nel processo di conoscenza questo passaggio è molto importante.» Perché può esserti utile: «per tenerti al riparo da delusioni e tradimenti inaspettati. Se però ti occorrono sempre tempi biblici per fidarti delle persone» aggiunge l'esperta «o se arrivi addirittura a non fidarti mai di nessuno (o quasi), allora è probabile che tu debba rivedere un po' il tuo tasso di diffidenza e imparare a fidarti entro tempi più brevi».
Rispetta i tempi prima di giudicare (male)
Cosa significa: «prima di valutare una persona o una situazione, concediti del tempo. C'è chi si presenta sottolineando solo i propri pregi - precisa la psicoterapeuta - e chi, invece, ci mostra subito i propri difetti o le proprie criticità». Perché può esserti utile: «i giudizi affrettati possono portarti fuori strada e farti perdere l'occasione di coltivare rapporti arricchenti. Peraltro, sei hai la tendenza a inquadrare in modo negativo tutte le persone (o quasi), rischi di restare a corto di legami».
Rispetta i tempi richiesti dalla fiducia
Cosa significa: «prima di svelarti come un libro aperto, valuta a che punto di intimità e di fiducia ti trovi con il tuo interlocutore». Perché può esserti utile: «per non trovarti in imbarazzo o a disagio. Se accorci i tempi e ti apri in modo eccessivo, potresti raccontare cose inopportune e poi pentirtene. Al tempo stesso» prosegue Laura Rivolta, «potresti pure mettere in imbarazzo il tuo interlocutore (soprattutto se si tratta di un tipo più riservato). Perciò, dosare la confidenza a seconda del momento è un modo per proteggere sia te sia chi ti ascolta».
Rispetta i tempi dell'eros
Cosa significa: «anche la sfera sessuale di una coppia ha i suoi tempi, perciò è importante individuarli e assecondarli» suggerisce Laura Rivolta, psicoterapeuta e sessuologa. Perché può esserti utile: «per vivere la sessualità in maniera più appagante. Come settarsi sul ritmo giusto? Concedendosi il tempo necessario per capire i propri desideri e quelli del partner. Ed evitando di dare un peso eccessivo alla prima volta: a volte può rivelarsi «disastrosa», ma ciò non esclude che con il tempo e una maggiore conoscenza reciproca le cose possano migliorare».
Rispetta i tempi della rabbia e della pace
Cosa significa: «la rabbia provocata da qualcuno o da qualcosa, prima o poi, deve cessare e lasciare il posto all'intenzione di archiviare tutto e voltare pagina. Oltre un certo limite, non è possibile trascinarsi dietro sentimenti pesanti come il rancore». Perché può esserti utile: «Per stare meglio. Serbare rancore a oltranza - spiega Laura Rivolta - ha un effetto corrosivo sul nostro benessere. Lasciarsi alle spalle certi episodi e perdonare (o quantomeno andare avanti) significa scrollarsi di dosso dei macigni».
Rispetta i tempi da dedicare a te stessa
Cosa significa: «ricordati anche di te. Nella tua to do list, non dimenticarti mai di inserire delle parentesi dedicate al tuo benessere. A costo di accelerare o rallentare sulle altre cose che hai in programma». Perché può esserti utile: «il tempo da dedicare a sé è fondamentale per il proprio benessere psico-fisico e va preservato. Sia che si tratti del tempo lento di un bagno caldo, sia che si tratti del tempo veloce di un cioccolatino da gustare fra un impegno e l'altro» conclude Laura Rivolta, psicoterapeuta e sessuologa di Milano.



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida