Numero 1 del 2020
Titolo: Attualità
Autore: a cura di Vincenzo Massa
Articolo:
Estero
28 dicembre, Kazakistan
Disastro aereo in Kazakistan. Nella notte di ieri un velivolo della Bek Air con 100 persone a bordo è caduto vicino Almaty, città di 200 mila abitanti nel sudest del Paese. Fra le vittime il pilota, un generale del ministero dell'Interno e la giornalista Dana Krouglova dell'agenzia di stampa Informburo.kz, che stava andando a festeggiare il capodanno con i genitori nella capitale Nur-Sultan. L'aereo stava coprendo infatti la tratta da Almaty, polmone economico del Paese, a Nur-Sultan. Nell'impatto l'aereo ha distrutto una casa, ma le autorità non hanno riferito di vittime a terra. Dei sopravvissuti, secondo i dati del ministero della Sanità, 53 sono stati ricoverati, fra cui nove bambini. E 10 adulti sono in condizioni «estremamente gravi». Per sabato è stato dichiarato lutto nazionale. I morti accertati sono 12.
30 dicembre, Australia
Un pompiere volontario è morto e altri due sono rimasti feriti nello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud mentre cercavano di domare uno dei numerosi incendi che in queste settimane stanno devastando il Paese. In tutti gli Stati dell'Australia, riporta la Bbc, le temperature massime hanno superato i 40 gradi centigradi, ma la situazione peggiore si registra nello Stato di Victoria e in particolare a Melbourne, dove sono state evacuate circa 100.000 persone dai quartieri periferici della città. Altre 30.000 persone sono state evacuate da East Gippsland, una regione nello Stato di Victoria molto frequentata da turisti. Da settembre scorso le fiamme hanno ucciso dieci persone, tra cui due pompieri volontari.
1 gennaio, Germania
Strage di scimmie nella notte allo zoo di Krefeld, in Germania. Almeno 30 primati sono morti in un incendio divampato nella «Casa delle scimmie» poco dopo la mezzanotte. Lo ha annunciato la direzione dello zoo. «Le nostre peggiori paure si sono avverate», si legge sulla sua pagina Facebook. Lo zoo di Krefeld ospita in particolare oranghi e scimpanzé. I pompieri sono stati in grado di prevenire la propagazione dell'incendio ad altri edifici dello zoo. La causa dell'incendio non è ancora nota. Lo zoo rimarrà chiuso oggi, i dipendenti saranno «sotto shock» dopo questa «terribile tragedia», ha fatto sapere la direzione.
2 gennaio, Giacarta
Si aggrava il bilancio delle alluvioni che hanno colpito la capitale indonesiana Giacarta alla vigilia di Capodanno: i morti - ha comunicato l'agenzia per i disastri dell'Indonesia - sono almeno 29 e le piogge torrenziali hanno lasciato vaste aree della megalopoli sott'acqua. Decine di migliaia di persone sono fuggite nei rifugi temporanei allestiti in tutta la regione della capitale - che conta circa 30 milioni di abitanti - con decine di case danneggiate nell'inondazione considerata la più mortale degli ultimi anni. I soccorritori hanno usato i gommoni per evacuare i residenti intrappolati nelle loro case, compresi bambini e anziani. «In alcuni punti l'operazione di salvataggio è stata piuttosto impegnativa e difficile. L'acqua era profonda con una forte corrente. Alcuni vicoli erano così stretti che era difficile far passare le barche gonfiabili», ha dichiarato Yusuf Latif, portavoce dell'agenzia nazionale di ricerca e salvataggio. Le autorità hanno riferito che 31.000 persone sono state evacuate.
3 gennaio, Libia
Dal parlamento turco arriva il previsto via libera all'invio di truppe in Libia per puntellare il governo riconosciuto dalle Nazioni Unite di Fayez al-Sarraj ma almeno per il momento non sembra essere l'annuncio di una guerra imminente, quanto piuttosto un modo per esercitare la massima pressione possibile e una forma di deterrenza su Khalifa Haftar. Se il generale che da aprile cerca di conquistare Tripoli decidesse di ritirare le sue truppe, spiegano dalla capitale turca, Ankara non invischierebbe i suoi militari in un conflitto che secondo stime Onu finora ha causato la morte di oltre 2.000 combattenti e più di 280 civili. Il voto al parlamento turco era in origine previsto per la prossima settimana ma si è deciso di anticiparlo per le difficoltà incontrate dal governo libico dell'Unione nazionale (Gna) a Tripoli, dove si è intensificata negli ultimi giorni l'offensiva militare delle forze di Haftar.
Italia
22 dicembre, Roma
La frenata, lo schianto fortissimo e le due ragazze sbalzate in aria per alcuni metri. Tragedia nella notte a Corso Francia, a ridosso di Ponte Milvio, luogo di ritrovo dei giovani di Roma Nord. Due sedicenni sono morte travolte da una macchina dopo una serata trascorsa con gli amici. Per Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann non c'è stato nulla da fare. Alla guida del suv il ventenne Pietro Genovese, figlio del regista Paolo Genovese. Il ragazzo è ora indagato per omicidio stradale. Portato in ospedale per gli accertamenti di rito, sarebbe risultato positivo agli accertamenti alcolemici e tossicologici.
24 dicembre, Venezia
Ancora acqua alta a Venezia. Dopo i 144 centimetri di lunedì, in centro storico l'alta marea ha sfiorato alle 8,45 i 140 centimetri, facendo segnare quindi un nuovo record per il numero di acque alte eccezionali durante l'anno. E anche nel giorno di Natale, secondo le previsioni del Centro maree del Comune di Venezia, alle 9,30 nuovo picco di 120 centimetri.
26 dicembre, Roma
Lorenzo Fioramonti ha consegnato la lettera di dimissioni al premier Giuseppe Conte. Il ministro dell'Istruzione nelle ultime settimane aveva più volte lamentato la mancanza di fondi per la scuola e l'università in manovra. Secondo quanto riferiscono diverse fonti di maggioranza, Fioramonti potrebbe lasciare M5s per fondare un gruppo parlamentare autonomo ma «filogovernativo», come embrione di un nuovo soggetto politico.
28 dicembre, Trentino
Ancora una vittima di una valanga. Stavolta l'ammasso di neve si è staccato sulle Dolomiti del Brenta, in Trentino, e ha travolto quattro persone uccidendo un 28enne. Nelle ultime ore una donna con la sua figlioletta e un'altra bimba, provenienti dalla Germania, erano morte dopo il distacco di una valanga in Val Senales: su quest'ultimo caso la Procura ha aperto un fascicolo.
29 gennaio, Roma
Lucia Azzolina sarà la nuova ministra della scuola dopo le dimissioni di Lorenzo Fioramonti; Gaetano Manfredi, presidente della Conferenza dei rettori, andrà all'Università e alla Ricerca: lo ha annunciato Conte nella conferenza stampa di fine anno. Lucia Azzolina, dirigente scolastico, è attualmente sottosegretario alla Scuola in quota M5s. Gaetano Manfredi è rettore dell'Università Federico II di Napoli. «Ringrazio il ministro Fioramonti: abbiamo la necessità, l'ho già detto, di rilanciare il comparto della università. Non è vero che non abbiamo compiuto passi avanti, penso alla Agenzia nazionale delle Ricerche. Ora fare qualche sforzo in più, penso a aumentare i fondi sul diritto allo studio. Sono convinto che la cosa migliore per potenziare il settore sia separare la scuola dall'Università», ha affermato il premier. L'ultima separazione nel 2008.
2 gennaio, Sassari
Una ragazzina di 14 anni è deceduta nel reparto di rianimazione dell'ospedale civile di Sassari per una meningoencefalite batterica, non meningococcica. La giovane, come riportano i quotidiani sardi, è stata ricoverata domenica 29 nella struttura che fa parte dell'Aou sassarese e le sue condizioni si sono aggravate nei giorni scorsi sino alla morte ieri a tarda sera. Non essendo una forma di meningite riconducibile ad un virus - quindi non contagiosa - le autorità sanitarie non hanno attivato i protocolli di profilassi. Stretto il riserbo attorno ai familiari.
2 gennaio, Napoli
Ancora violenza al personale sanitario a Napoli. L'associazione «Nessuno tocchi Ippocrate» ha segnalato l'esplosione di un petardo lanciato verso un'ambulanza che era stata inviata nel quartiere Barra per soccorrere un paziente. «Nell'aprire lo sportello del mezzo di soccorso» si legge su Fb, «il medico viene investito da una deflagrazione causata da un fuoco d'artificio gettato da ignoti sotto l'ambulanza». Un altro episodio è avvenuto nei pressi dell'ospedale «San Giovanni Bosco» dove una dottoressa è stata aggredita con una bottigliata.
Sport
1 gennaio, Roma
Due eventi dominano il panorama sportivo del 2020: gli Europei di calcio, che partiranno da Roma il 12 giugno, e le Olimpiadi di Tokyo, dal 24 luglio al 9 agosto. Tra i Mondiali, resta quello di ciclismo in Svizzera, mentre il calcio la fa da padrone anche con il campionato e le coppe europee. Poi i grandi tornei di tennis, Giro, Tour e classiche di ciclismo e i motori con Formula 1, MotoGp, Formula E.
a cura di Vincenzo Massa