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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

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Numero 24 del 2019

Titolo: Tocca a te!

Autore: Marco Rolando


Articolo:
Un folto pubblico ha animato la quinta edizione del concorso di editoria tattile «Tocca a te!», svoltosi dall'11 al 13 aprile presso la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano
Non è stato semplice selezionare i vincitori fra gli oltre 250 libri tattili presenti alla quinta edizione del concorso nazionale di editoria tattile «Tocca a te!». Dall'11 e al 13 aprile, presso la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, le giurie hanno letto, toccato, annusato centinaia di volumi, faticando non poco per determinare quale meritasse di più. C'erano libri di stoffa, di cartone, componibili, libri-gioco, libri in scatola e libri che aperti giungevano a occupare più di un tavolo. C'erano opere realizzate da insegnanti, da illustratori, da artisti e anche da bambini, tutte quasi sempre di ottimo livello. Passare in rassegna tutti questi titoli è stata una vera e propria maratona. Chi ci ha messo il maggior entusiasmo è stata la Giuria junior, composta da bambini non vedenti e vedenti della scuola primaria e secondaria di primo grado con il compito di assegnare il «Premio Giovani» del Consiglio Regionale Lombardia dell'Uici. Coordinati dai tiflologi dell'Istituto dei Ciechi, Paola Bonanomi e Alessandra Massari, e dell'Istituto regionale per Ciechi Garibaldi di Reggio Emilia, Paola Terranova, i giovani lettori hanno scelto come vincitore Salviamo Agostino, un bel racconto illustrato di Maria Marinelli, che denuncia l'inquinamento del mare e invita a rispettare l'ambiente. La Giuria senior, presieduta da Gianluca Rapisarda, ha invece individuato come miglior libro italiano Storie sulle dita di Cristina Rivoir e Federica Bertagna «un libro in una scatola che chiede di giocare con la fantasia, incuriosisce le mani e le fa muovere allegre nella esplorazione tattile alla ricerca di parole, sensazioni, idee nuove». Queste opere, insieme a Atlante dei macroinvertebrati acquatici, Grande gatto e piccolo gatto, Il cavaliere errante (vincitori nelle rispettive categorie «Libro didattico», «Libro primissima infanzia», «Libro d'artista») rappresenteranno l'Italia al concorso internazionale di editoria tattile «Typhlo & Tactus» che si svolgerà a Bruxelles il prossimo ottobre. Se l'obiettivo del concorso - organizzato quest'anno dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi insieme alla Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano e alla Fondazione Robert Hollman - era suscitare interesse verso l'editoria tattile, ebbene questo è stato ampiamente raggiunto: alla premiazione di sabato erano presenti centinaia di persone che, oltre ad assistere alla cerimonia, hanno affollato i banchetti carichi di libri curiosando fra storie e personaggi realizzati con i materiali più diversi. La premiazione ufficiale è stata introdotta dalla presenza della Fanfara del Terzo regimento dei Carabinieri Lombardia che, guidata dal maresciallo Andrea Bagnolo, ha suonato nel chiostro dell'Istituto.
A consegnare i premi, sono intervenuti il Ministro della Pubblica Istruzione Marco Bussetti, l'Assessore alle politiche sociali della Lombardia Stefano Bolognini, il presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto e il presidente dell'Istituto dei Ciechi e della Federazione pro Ciechi Rodolfo Masto. Quest'ultimo, durante i sui saluti, ha invitato il pubblico a considerare i libri tattili come un prezioso strumento di inclusione, pensando all'effetto che questi possono avere in una classe: «Con i loro colori vivaci, la ricchezza dei materiali da esplorare con le dita, questi libri stimolano la curiosità di tutti i bambini, avvicinandoli a chi non vede e promuovendo occasioni di confronto e di inclusione». L'editoria tattile deve infatti essere quell'elemento imprescindibile di conoscenza, di inclusione scolastica e sociale per tutti i bambini con disabilità visiva.
Ma sono anche altri gli aspetti legati a questa tipologia di libri. Come ha osservato il Presidente Mario Barbuto «i libri tattili sono realizzati con materiali poveri e semplici, che però riescono a portare contenuti, vivacità e gioia in chi li legge. Sono libri che recuperano la terza dimensione, quella del toccare e permettono di sottrarci alla «dittatura dell'immagine», quel modo di pensare che ci fa preferire il mettere un'icona al posto di descrivere un sentimento o un pensiero con le parole». È insomma un modo per attivare il pensiero anche attraverso l'uso delle mani, su cui si è detto favorevole anche il Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti: «Questi lavori ci fanno pensare a come, in un mondo dove le tecnologie hanno il sopravvento, il ritorno al lavoro artigianale e manuale acquisisca grande valore».
L'augurio, nonché lo scopo della manifestazione, è che questi meravigliosi libri possano essere letti e toccati da tanti bambini, trovando diffusione nelle nostre scuole e nelle biblioteche.
I titoli premiati
Premio Fondazione Cariplo
Miglior libro italiano
Storie sulle dita, di Cristina Rivoir e Federica Bertagna
«Tale opera è un libro che nasce ogni volta, si compone e nello stesso tempo si scompone. È un libro in una scatola che chiede di giocare con la fantasia, incuriosisce le mani e le fa muovere allegre nella esplorazione tattile alla ricerca di parole, sensazioni, idee nuove».
Premio Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano
Miglior libro didattico
Atlante dei macroinvertebrati acquatici, di Parisella Santificetur
«Un libro ad alta valenza educativa dove il bambino conosce forme di animali particolari posti in un acquario ideale in cui l'esplorazione tattile e la scheda scientifica in braille lo conducono alla conoscenza di creature del mare».
Premio Fondazione Robert Hollmann
Miglior libro primissima infanzia
Grande gatto e piccolo gatto, di Stefania Pessina
«È un libro in cui l'amico gatto si muove o si ferma sopra, sotto, dietro, davanti, insegnando al bambino, grazie alle mani che esplorano, il nome dei luoghi e degli oggetti dell'ambiente e a scoprire analogie e differenze».
Premio Mauro L. Evangelista
Miglior libro d'artista
Il cavaliere errante, di Elena Barsottini
«Una vera narrazione in cui le mani intraprendono un cammino ricco di eventi, situazioni, incontri e sorprese che danno significato all'idea di avventura, della scoperta raccontando una storia sensoriale fantastica»
Premio Consiglio Regionale Lombardia Uici
Miglior libro giuria giovani
Salviamo Agostino, di Maria Marinelli
«Un racconto illustrato con precisione per le nostre mani e scritto molto bene per noi bambini: denuncia l'inquinamento del mare, ci ricorda di non rovinare l'ambiente e rispettare tutti gli essere viventi che abitano la terra»
Menzioni Speciali:
Menzione Speciale Sed
Miglior libro volto ad agevolare l'accessibilità al patrimonio culturale, museale e del territorio
La gatta Prisca va al museo, di Carlotta Caruso, Andrea Delluomo e Susanna Doccioli
Menzione Speciale Plurihandicap
Miglior libro dedicato alla pluridisabilità
Il viaggio, di Marcella Basso
Menzione Speciale Libro del Cuore
Miglior libro rappresentativo del lavoro svolto con passione e competenza da coloro che lavorano ogni giorno a contatto con la realtà della disabilità
Il libro di Anna, di Valentina Giacomelli
Sospiro, di Sara Bellagamba
Storie di donne, di Marilina Bolognino e Gruppo Volontarie «Leggere Opportunità» della Biblioteca Emily Dickinson di Paratico (Bs).



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