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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

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Numero 24 del 2019

Titolo: Fase finale di Net.In Campus

Autore: Redazionale


Articolo:
L'innovativo progetto per la realizzazione di interventi abilitativi nei campi estivi dedicati alle persone con disabilità visiva
Martedì 28 maggio 2019 presso la sala «Enzo Tioli» della Presidenza Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con la presentazione del Manuale «Campi abilitativi - Analisi delle esperienze - verso un modello condiviso», si è concluso il progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Net.In Campus - Network Innovativi per interventi abilitativi per persone con disabilità visiva.
Un progetto di rilevanza nazionale di cui l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stato l'ente coordinatore e che ha visto la partecipazione di diversi partner tra cui Irifor (Istituto Ricerca, Formazione e Riabilitazione), Aniomap (Associazione Nazionale Istruttori Orientamento, Mobilità, Autonomia personale), Cnop (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), Fispic (Federazione Italiana Sport Paralimpici per ipovedenti e ciechi), Res (Associazione per il Riformismo e la Solidarietà), Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro-Ciechi e Università di Siena.
Alla presentazione hanno partecipato il Sottosegretario on. Salvatore Giuliano del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, il Sottosegretario on. Vincenzo Zoccano del Ministero per la Famiglia e le Disabilità, l'on. Paolo Russo, Membro della Commissione Bilancio della Camera e il sen. Davide Faraone, Membro della Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Il progetto ha coinvolto oltre 640 utenti di cui 180 non vedenti, 131 ipovedenti e 330 pluridisabili per un totale di circa 113.000 ore di attività. I Campus abilitativi sono stati 25 distribuiti in 18 Regioni italiane. Lo staff è stato impegnato nel raggiungimento di due macro risultati; da un lato il potenziamento delle competenze del capitale umano e dall'altro il miglioramento della qualità dei servizi, fornendo alle singole strutture territoriali una metodologia strutturata e validata. Questo progetto ha offerto la possibilità di stilare un testo per la progettazione e gestione dei campi estivi.
«Con la pubblicazione di questo Manuale si compie un altro passo di quell'ambizioso progetto dell'Uici volto a rendere omogenei su tutto il territorio nazionale gli interventi abilitativi negli oltre trenta campi che si realizzano ogni anno» ha dichiarato Mario Barbuto, presidente nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Nel suo intervento il Sottosegretario Salvatore Giuliano ha evidenziato: «Ben vengano queste iniziative, mi piacerebbe tanto partecipare, se mi invitate, al prossimo campus. Sarebbe opportuno privilegiare maggiore sinergia tra Uici e Miur per prevedere e realizzare progetti concreti così come è stato fatto per Net.In Campus».
«Questi sono temi su cui la politica non può e non deve dividersi, quindi ben vengano iniziative come queste. Ancora una volta l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è leadership su queste tematiche, pensando non solo ai ciechi ma anche alle persone con disabilità plurime» ha dichiarato il Sottosegretario Vincenzo Zoccano.
«Non mi meraviglio per il valore che riconosco all'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ma soprattutto mi piace il fatto che la costruzione di questo modello è una costruzione in campo, una costruzione all'opera, una costruzione mutuata attraverso le esperienze delle associazioni, attraverso gli operatori, attraverso le esperienze di chi in campo queste cose già le misura con risultati eccellenti» sono state le parole dell'on. Paolo Russo.
«Questa attività è importantissima perché, purtroppo, se non ci fossero progetti ad hoc come Net.In Campus, questi ragazzi non avrebbero possibilità di fare simili esperienze. Chi farebbe fare a un ragazzo non vedente l'esperienza di una scalata, di una immersione subacquea, di un'attività in un'isola come Lampedusa?» ha dichiarato il sen. Davide Faraone.



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