Numero 17-17sup del 2014
Titolo: Sessanta ragazzi disabili sul sentiero per il Monviso
Autore: Redazionale
Articolo:
(da «La Stampa» del 20 agosto 2014)
Due ciechi atleti paralimpici tenteranno l'ascesa al Re di Pietra
«Se 150 anni fa Alessandra Boarelli ha sfidato società e convenzioni ed è stata la prima donna in vetta al Monviso, noi oggi dobbiamo rendere quella montagna accessibile a tutti».
Da questa riflessione sono partiti tecnici, operatori e volontari del consorzio Monviso solidale che hanno organizzato l'iniziativa «Monviso per tutti». Si concluderà alle pendici del «Re di Pietra» lunedì e martedì, mentre, in collaborazione con gli esperti del Cai di Peveragno, due non vedenti tenteranno (condizioni meteo permettendo) per la prima volta l'ascesa ai 3481 metri della cima della montagna da cui nasce il Po. Si tratta dei bresciani Piera Loda e Gigi Bertanza, gli atleti paralimpici, che due anni fa hanno scalato Rocca Senghi, a Bellino.
Con «Altissima...mente Monviso?» - dice il Direttore del consorzio socio assistenziale del Saluzzese, Fossanese e Saviglianese Livio Tesio - cammineremo con 60 ragazzi con varie disabilità fino al lago Chiaretto, sul sentiero per il Viso.
La maggior parte tornerà a pian del Re dove trascorrerà la notte, mentre un gruppetto raggiungerà il rifugio «Quintino Sella» dove è previsto il ritorno dalla vetta dei due amici ciechi e degli accompagnatori». «Monviso per tutti» ha avuto inizio a metà luglio con la prima escursione di avvicinamento alla montagna simbolo del Piemonte. Da Verzuolo il gruppo è salito sulla collina del paese. Quindi le altre 4 tappe. Melle - Gilba, Gilba - Becetto, Vallone di Sant'Anna - Torrette e, infine, borgata Castello - rifugio Bagnour.
«Hanno partecipato alle varie giornate di allenamento - dicono dal consorzio - 400 persone, provenienti da 22 servizi o centri diurni della provincia e del resto del Piemonte. All'ultima escursione eravamo 65».