Data: 25/07/2024
Comitato Nazionale Tecnico dei Centralinisti telefonici
Verbale Riunione Comitato Nazionale Centralinisti
CONVOCAZIONE IN DATA 19/07/2024 con PROTOCOLLO n. UICI008285
RIUNIONE IN DATA: 25 luglio 2024 ore 14.30 in modalità online, tramite piattaforma Zoom
Collegati: Stefania Terré, Andrea Bazzano, Osvaldo Benzoni, Rocco Clementelli, Manuela Di Michele, Daniele Maccaglia, Maria Letizia Paffumi, Angelo Camodeca.
Verbalizzante Manuela Fiorillo.
Fine della riunione: ore 16.30
Ordine del Giorno:
1. Saluti di Angelo Camodeca, dirigente e coordinatore nazionale del GdL1;
2. Intervento del componente Osvaldo Benzoni per aggiornamenti ultima riunione del GdL1;
3. Individuazione della data e degli argomenti da portare nella prossima riunione del Comitato alla presenza anche dei referenti regionali centralinisti e dei presidenti regionali come: problematiche relative ai corsi di formazione, quantificazione delle liste di attesa, problematiche relative ai posti di lavoro, attività di sensibilizzazione sui dirigenti degli enti pubblici sulla sostituzione del personale ecc…;
4. Comunicazioni dei componenti.
1. Saluti di Angelo Camodeca, dirigente e coordinatore nazionale del GdL1.
La riunione inizia con i saluti della coordinatrice che manifesta piena soddisfazione nel constatare la partecipazione a questa riunione di tutti i componenti del Comitato e la presenza del dirigente nazionale Angelo Camodeca che augura a tutti i componenti un proficuo dibattito sugli argomenti all’Ordine del giorno. Inoltre, condivide il progetto, portato anche in Direzione, volto a ripresentare una proposta per modificare la legge 113 così come è stato fatto per la Sicilia.
2. Intervento del componente Osvaldo Benzoni per aggiornamenti ultima riunione del GdL1.
Il componente Osvaldo Benzoni interviene, se pur in modo dettagliato, ma comunque non sottraendo molto tempo agli altri punti della riunione.
Riguardo l’approvazione di una qualsiasi proposta di modifica alla legge 113 spiega in modo chiaro che il principale ostacolo è di natura squisitamente economica: infatti il MEF ogni volta che acquisisce modifiche, che potrebbero portare ad un incremento dei costi da parte del datore di lavoro, vuole che venga quantificato questo importo. Questa è una problematica esistente già dal 2003 quando venne presentata la prima modifica alla legge. Siccome spesso non si è in grado di poter dare un valore all’incremento, tutto rimane bloccato.
Altro chiarimento oggetto di discussione è la riforma dell’INPS sul riconoscimento dell’invalidità.
Riforma che dovrebbe andare a regime nel 2027, dopo un periodo di sperimentazione a partire dal 2025 solo su alcune provincie: Sassari, Catanzaro, Salerno, Frosinone, Perugia, Firenze, Forlì-Cesena, Brescia, Trieste.
La principale novità riguarderà la presenza di una unica Commissione esaminatrice su tutte le invalidità (sordità, cecità, ecc..) e in una unica seduta.
La domanda andrà inviata esclusivamente in via telematica.
Se attualmente la procedura prevedeva la presenza di un certificato medico redatto dal medico di base e l’invio del certificato medico tramite Patronato, con la riforma verrebbe meno il ruolo del medico di base con il suo certificato che verrà sostituito da una particolare documentazione che comproverebbe la disabilità di cui è affetta una persona.
Durante la visita verrebbe somministrato un questionario per avere ulteriori informazioni sulla disabilità che grava sulla persona.
Dubbi emergono sull’inizio della sperimentazione per la mancanza, alla data attuale, dei decreti attuativi.
3. Individuazione della data e degli argomenti da portare nella prossima riunione del Comitato alla presenza anche dei referenti regionali centralinisti e dei presidenti regionali come: problematiche relative ai corsi di formazione, quantificazione delle liste di attesa, problematiche relative ai posti di lavoro, attività di sensibilizzazione sui dirigenti degli enti pubblici sulla sostituzione del personale ecc…
La coordinatrice condivide alcune idee riguardanti la prossima riunione del Comitato prima su tutte estendere l’invito a partecipare anche ai referenti regionali centralinisti e dei presidenti regionali, per coinvolgerli pienamente sulle problematiche dei centralinisti.
Inizia la discussione.
La data viene individuata per lunedì 28 ottobre alle ore 14.30.
Durante la discussione si decide di riservare l’incontro esclusivamente ai referenti regionali dei centralinisti per evitare un soprannumero dei partecipanti e incorrere nello sminuire la figura del referente regionale.
Si consiglierà, comunque, ai presidenti regionali di organizzare degli incontri sul territorio con i referenti dei centralinisti al fine di portare la situazione occupazionale e le varie criticità nei propri territori alla riunione del 28 ottobre.
Come ordine del giorno della riunione, con i referenti regionali dei centralinisti, ci sarà un tempo limite, da concordare, per esporre le azioni positive che hanno favorito l’inserimento occupazionale nei vari territori e analogamente esporre le criticità che hanno ostacolato detto obiettivo.
Portare a conoscenza quelle aziende pubbliche che attualmente assumono i centralinisti e le aziende che fanno resistenza all’assunzione dei centralinisti.
Alle ore 16,05, circa, Osvaldo Benzoni e Andrea Bazzano lasciano la riunione.
4. Comunicazioni dei componenti.
La discussione prosegue facendo emergere una problematica che riguarda l’art 1 della legge 113, in particolare il punto dove si parla di “residuo visivo non superiore a 1/10”.
Questa dicitura potrebbe essere un ostacolo ad una eventuale assunzione perché porterebbe ad errori di valutazione.
L’equivoco nasce dal fatto che la legge 113 non è equiparata alla legge 138, infatti, ad esempio quando si va a compilare il modello per l’iscrizione al Centro per l’Impiego si deve dichiarare di aver un “visus non superiore a 1/10”.
Siccome il tema è importante, si è giunti alla conclusione che vada affrontato e risolto. Si è chiesto ai vari componenti di approfondire la situazione nei propri territori.
Alcuni componenti rilevano che in alcune realtà territoriali non si finanziano più i corsi da centralinisti; stessa situazione si verifica all’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” di Bologna, dove si è riscontrata la difficoltà di finanziare i corsi per gli iscritti provenienti da fuori regione.
Alle ore 16,15, circa, Rocco Clementelli lascia la riunione.
La riunione termina alle ore 16.30.