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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo del Verbale

Data: 06/08/2024

GdL 2 - Scuola, Formazione, Famiglie, Disabilità complesse



UICI - UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI
SOTTOGRUPPO DI LAVORO ISTRUZIONE

SEDUTA DEL 6 AGOSTO 2024
CONVOCAZIONE: UICI_POST_001750 del 01/08/2024
MODALITÀ: online
AVVIO LAVORI: h. 15:00
CHIUSURA LAVORI: h. 16:15
SEGRETARIA VERBALIZZANTE: Marinica Mecca

PRESENTI: Maria Mencarini (Coordinatrice), Linda Legname (Vicepresidente), Nando Sutera, Michele Borra
ASSENTE GIUSTIFICATA: Barbara Leporini, Antonio Ravazzolo

ORDINE DEL GIORNO:
1. Insediamento
2. Ricognizione regionale sullo stato dei servizi ai disabili sensoriali in età scolastica
3. Varie ed eventuali.

1. INSEDIAMENTO
Constatato che i convenuti sono in grado di partecipare e di intervenire alla discussione e che accettano di partecipare alle attività del Sottogruppo denominato SGdL Istruzione, costituito in seno al Gruppo di lavoro nazionale UICI ‘Scuola, formazione, famiglie, disabilità complesse’ con lo scopo di proporre interventi che agevolino l’inclusione e la partecipazione scolastica dei ragazzi con disabilità visiva, la Coordinatrice dichiara detto Sottogruppo insediato alle 15:00 del 6 agosto 2024.

2. RICOGNIZIONE REGIONALE SULLO STATO DEI SERVIZI AI DISABILI SENSORIALI IN ETÀ SCOLASTICA
La Coordinatrice introduce l’argomento, dicendo che una ricognizione delle norme regionali, che disciplinano l’esercizio delle funzioni riguardanti l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali e i servizi strumentali all’integrazione scolastica degli stessi alunni, tra cui il trasporto, ha evidenziato che la legislazione della Regione Marche è più avanzata e favorevole delle altre.
La recente DGR 1191/2023, di cui il Sottogruppo ha ricevuto copia, assicura, infatti, alle famiglie dei minori, riconosciuti ciechi totali, ciechi parziali, ipovedenti gravi o ipovedenti medio-gravi, frequentanti il nido d’infanzia, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria o la scuola secondaria, di primo o di secondo grado:
a) Un contributo per la stipula di contratti, con figure autonome o con imprese, profit o non profit, per l’erogazione di interventi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione in ambito domiciliare.
b) Un contributo straordinario per l’acquisto di sussidi e supporti all’autonomia non previsti dal Nomenclatore tariffario delle protesi del Servizio Sanitario Nazionale per esigenze individuali e strettamente legate all’attività didattica svolta a domicilio.
c) Un contributo per l’adattamento dei testi scolastici.
d) Un contributo per la retta necessaria alla frequenza di scuole o corsi presso istituti specializzati per minorati della vista o dell’udito sia in regime di convitto che di semiconvitto.
Prestazioni di questo tipo andrebbero garantiti a tutti i bambini e a tutti i ragazzi con disabilità visiva, ovunque essi risiedono.
A tutti, inoltre, andrebbe garantita l’assistenza di un tiflologo, tipologia di servizio che non è stato possibile prevedere nella DGR 1191/2023, non essendo la professione regolamentata.
A tutti i ragazzi andrebbe, altresì, assicurata la possibilità di accedere in autonomia alle prove al computer predisposte dall’INVALSI.
Tanto considerato, la Coordinatrice chiede al Sottogruppo di impegnarsi nel perseguimento di tre obiettivi:
1) La regolamentazione della professione del tiflologo.
2) La definizione dei livelli minimi delle prestazioni finalizzate all’inclusione, sociale e scolastica, dei bambini, degli alunni e degli studenti, riconosciuti ciechi totali, ciechi parziali, ipovedenti gravi o ipovedenti medio-gravi.
3) L’accessibilità delle prove computer based dell’INVALSI.
La Coordinatrice invita al confronto.
Segue una discussione vivace e partecipata.
Al termine, il Sottogruppo concorda che l’obiettivo 1) va perseguito con determinazione. L’ordinamento giuridico dovrà fare salve le posizioni dei dipendenti dei Centri di Consulenza Tiflodidattica e le posizioni dei dipendenti degli Istituti dei ciechi, impegnati in attività tiflologiche. La professione andrà declinata anche in senso informatico. Uno schema del dispositivo che regolerà l’esercizio della professione, nel pubblico, nel privato e in proprio, sarà predisposto da Sutera. Per l’incardinamento del provvedimento, si ricorrerà alla consulenza della FB & Associati, la società, specializzata in advocacy e lobbing, di riferimento dell’UICI.
Il Sottogruppo concorda che la consulenza della FB & Associati sarà utile anche per costruire una maggioranza politica, in Parlamento e nella Conferenza dei Presidenti delle Regioni, favorevole al conseguimento dell’obiettivo 2), ovvero alla creazione di un sistema standard di servizio a favore dei minori con severa compromissione della funzione visiva, dalla nascita fino, almeno, all’assolvimento del diritto/dovere di istruzione e formazione.
Il Sottogruppo concorda, inoltre, che l’obiettivo 3) dovrebbe essere portato all’attenzione del Ministro Valditara e degli Uffici di diretta di collaborazione del Ministro, posto che spetta al Ministero dell’Istruzione vigilare e individuare le priorità strategiche dell’INVALSI. Allo scopo andrebbe chiesto un incontro al Ministro o al Capo di Gabinetto, già nei primi giorni di settembre. In tale incontro andrebbe posto anche il tema dell’accessibilità delle prove computer based, finalizzate al reclutamento del personale scolastico, commissionate dal Ministero dell’Istruzione al CINECA. La Vicepresidente informa che tale ultimo tema è stato discusso in un incontro svolto lo scorso 25 luglio, cui hanno partecipato il Presidente, Barbara Leporini e la stessa Vicepresidente. Lo staff del Consorzio si è detto interessato e disponibile a collaborare con INVAT, fermo restando che il requisito dell’accessibilità deve essere assegnato dal committente, ovvero dal Ministero dell’istruzione, nel caso dei concorsi di reclutamento, e dal Ministero dell’università, nel caso delle prove nazionali di ammissione alle facoltà a ingresso programmato.
Nel prosieguo dei lavori, la Vicepresidente propone di considerare come prioritari, oltre ai tre già discussi, altri due obiettivi, entrambi finalizzati alla formazione del personale docente, anche precario:
4) La stipula di un Protocollo d’intesa con la CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università italiane
5) La stipula di un Protocollo d’intesa con l’Istituto statale Augusto Romagnoli.
La Vicepresidente dice che tali obiettivi sono stati individuati prima del Congresso straordinario del 2023, dopo aver considerato che ai percorsi formativi, realizzati dalla Sede nazionale dell’IRIFOR nel 2019/2020 e nel 2020/2021, avevano partecipato più operatori dei servizi socio-educativi che docenti della scuola. Aggiunge che l’Intesa da sottoscrivere con la CRUI è già stata proposta al Ministero dell’Università. Considerato che le Università sono dotate di personalità giuridica, hanno autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile e si danno ordinamenti autonomi, il Dicastero ha ritenuto di non sottoscrivere e ha rinviato alla CRUI. Un incontro esplorativo CRUI-UICI era stato fissato per il 18 luglio u.s., ma non ha avuto luogo.
Si apre il confronto.
Il Sottogruppo concorda che il Protocollo con la CRUI dovrebbe essere teso ad ottenere l’attivazione, presso i Dipartimenti di Scienze delle Formazione, di insegnamenti, teorici e pratici, sugli stili, le strategie e gli strumenti, anche informatici, di apprendimento dei soggetti ciechi totali, ciechi parziali, ipovedenti gravi e ipovedenti medio-gravi. Gli insegnamenti dovrebbero essere affidati a persone di solida e documentata esperienza. Il Sottogruppo rivedrà, modificherà e integrerà lo schema di protocollo predisposto dal prof. Stefano Salmeri nel marzo del 2022, già proposto al Ministero dell’Università.
Il Sottogruppo concorda che il Protocollo con il Romagnoli permetterebbe di riprendere la storica e preziosa attività di insegnamento metodologico dell’Istituto. Come prefigurato nella mai attuata legge n. 69/2000, il Romagnoli dovrebbe diventare centro di alta qualificazione del personale docente e, anche, centro di innovazione dell’offerta educativa e scolastica rivolta agli alunni con totale o severa riduzione della funzione visiva. La ricerca potrebbe essere estesa fino a ricomprendere i bisogni educativi degli alunni con compromissioni funzionali multiple. Irradiandosi dal Romagnoli verso tutte le aree del Paese, l’attività di qualificazione del personale docente assegnato alle classi con alunni con disabilità visiva potrebbe, finalmente, colmare ritardi e divari. Il Sottogruppo rivedrà, modificherà e integrerà lo schema di protocollo predisposto dalla segretaria Marinica Mecca, nell’agosto del 2023.
La Coordinatrice chiede al Sottogruppo di valutare l’opportunità di conseguire anche l’obiettivo di assicurare:
6) La partecipazione della UICI ai GLIR, i Gruppi di lavoro interistituzionali regionali, di cui all’art. 15 della legge 104/1992 e ss.ii.mm.
Il Sottogruppo concorda che è importante che l’UICI sia presente ai tavoli di lavoro per l’inclusione scolastica, se non altro per evitare scelte contrarie agli interesse degli alunni con disabilità visiva. Sarà avviata un’attività di sensibilizzazione sull’utilità di siglare Protocolli d’intesa con gli Uffici scolastici regionali, sul modello del Protocollo siglato l’11 gennaio 2022 con la Direzione generale per lo studente, in scadenza il prossimo gennaio.

3. VARIE ED EVENTUALI
La Vicepresidente segnala che la Biblioteca Luigi De Gregori del Ministero dell’istruzione ha proposto alla Presidenza di organizzare, per il 2025, un evento celebrativo dei 100 anni del «Gennariello».
Borra segnala che nel 2025 ricorre il centenario anche dell’istituzione della Regia Scuola di Metodo per gli educatori dei ciechi presso il Romagnoli e che anche essa meriterebbe di essere celebrata dall’UICI.
La Vicepresidente informa che la Direzione nazionale del 16 luglio u.s. ha deliberato di non procedere all’assegnazione delle borse di studio Beretta-Pistoresi, bandite il 18 marzo 2024; la deliberazione è stata approvata all’unanimità, considerato che la partecipazione si è attestata al minimo storico di due soli concorrenti; nella stessa seduta e sulla base della stessa considerazione, la Direzione ha deliberato di cassare l’iniziativa e di incaricare il GdL2 di predisporre una proposta riguardante l’istituzione di più premi per un valore complessivo non superiore a quello delle sei borse cassate, pari a 10 mila euro.

PROPOSTE PER LA DIREZIONE NAZIONALE
Il SGdL Istruzione propone alla Direzione nazionale di autorizzare lo stesso SGdL e il GdL di riferimento, ovvero il GdL2, a svolgere le attività, descritte al punto 2., necessarie al perseguimento dei seguenti sei obiettivi:
1) Regolamentazione della professione del tiflologo.
2) Definizione dei livelli minimi delle prestazioni finalizzate all’inclusione, sociale e scolastica, dei bambini, degli alunni e degli studenti, riconosciuti ciechi totali, ciechi parziali, ipovedenti gravi o ipovedenti medio-gravi.
3) Accessibilità delle prove computer based dell’INVALSI, nonché di quelle commissionate al CINECA dal Ministero dell’istruzione e dal Ministero dell’Università.
4) Stipula di un Protocollo d’intesa con la CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
5) Stipula di un Protocollo d’intesa con l’Istituto statale Augusto Romagnoli.
6) Partecipazione della UICI ai GLIR, i Gruppi di lavoro interistituzionali regionali, di cui all’art. 15 della legge 104/1992 e ss.ii.mm.

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