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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo del Verbale

Data: 28/04/2020

Commissione Beni Culturali e Artistici


Prot. UICI0006914 del 08/05/2020
Verbale Commissione Nazionale "Beni Culturali e Artistici" - 28 aprile 2020:

Il 28 aprile 2020 alle ore 17:00, si riunisce in audio-conferenza con modalità Google Meet, la Commissione Nazionale "Beni Culturali e Artistici" per discutere il seguente Ordine del Giorno:

1. Comunicazione del coordinatore e dei diversi componenti della commissione;
2. Raccolta di idee di contenuti da proporre alla direzione per far conoscere il mondo dei disabili visivi (film, apporti social, esperienze ecc...);
3. Valutare ipotesi di tour virtuali di musei e altri spazi culturali;
4. Varie ed eventuali.

Sono collegati:
Fernando Torrente - coordinatore che verbalizza;
Aldo Grassini - referente;
Fabio Fornasari - tecnico;
Gabriele Marino - componente;
Luciana Lo Prete - componente;
Antonio Quatraro - componente.

Il Coordinatore Fernando Torrente saluta tutti e brevemente fornisce alcune informazioni sui risultati della mostra “Blind For Love Love Is Blind Opera Opere” dell’artista Caroline Lépinay tenutasi a Venezia in concomitanza della biennale dell’arte 2019. La mostra durata 182 giorni è stata visitata da 28.000 persone (dati forniti dall’artista) ed ha avuto una certa risonanza anche nei media locali e nazionali. Hanno contribuito al successo della mostra le due guide disabili visivi messe a disposizione dalla nostra sezione di Venezia che si è impegnata a presentare all’artista diverse guide diffondendo fra i soci questo evento.
Prende la parola Gabriele Marino e mette in evidenza i problemi che ci sono stati fra l’artista e il territorio (la nostra sezione) che non ha ottenuto il giusto riconoscimento per il suo impegno. Inoltre evidenzia le difficoltà che l’artista ha riscontrato con i due uffici stampa.
Fabio Fornasari e Fernando Torrente confermano.
Gabriele Marino prosegue evidenziando anche la delusione della nostra sezione per alcuni atteggiamenti dell’artista nei confronti del territorio. Riferisce inoltre di un'altra questione: l’eventuale cifra raccolta durante la mostra dalle donazioni dei visitatori (l’ingresso era gratuito) vorrebbe essere utilizzata dall'artista per un laboratorio di canto, tutto da costruire, insieme alla Fondazione Luciano Pavarotti e alla nostra Unione a favore dei ragazzi disabili visivi. Infine Marino evidenzia anche il successo che ha ottenuto il corso organizzato dall’I.Ri.Fo.R. nazionale con il supporto della sezione sull’accessibilità alle opere artistiche e ai siti culturali da parte dei disabili visivi.
Aldo Grassini e Fabio Fornasari che sono stati fra i docenti del corso confermano che da parte dei partecipanti (addetti museali, studenti dell’accademia, guide ecc...) c’è stata molta partecipazione/attenzione. Visto il successo ottenuto da questa iniziativa l’I.Ri.Fo.R. ha deciso successivamente di replicarlo a Bari dove ha riscontrato lo stesso apprezzamento da parte dei partecipanti.
Dopo un rapido giro di commenti sulla questione, si passa al secondo punto all’O.d.G.
Gabriele Marino fa notare che in questo periodo così particolare, a causa della pandemia, televisioni, canali social ecc hanno una grande fame di contenuti diversi da quelli che stanno invadendo tutti gli spazi e sempre legati al Corona virus. Propone quindi di utilizzare questo momento per proporre nostri contenuti, anche già prodotti (film, spot, interviste ecc...) che raccontino la disabilità visiva e, ovviamente, per far ciò in tempi brevi dovremo raccogliere contenuti significativi presenti nei nostri archivi.
La commissione trova molto interessante questa proposta e la pone all’attenzione della direzione per valutarne la fattibilità.
La commissione propone un primo breve elenco di proposte.
I film: “Echi di sera”, regista Enza Negroni; "Rosso come il cielo", regista Cristiano Bortone; "Per altri occhi", Regista Silvio Soldini.
Inoltre si potrebbero proporre video realizzati ad esempio sulle attività dei campi estivi per i nostri ragazzi organizzati dall’I.Ri.Fo.R.
Prima di passare al punto successivo Luciana Lo Prete propone una trasmissione/intervento a Slash Radio nella quale presentare il progetto Aives.
Fernando Torrente si impegna a contattare la radio per programmare questo intervento.
Giunti al terzo punto all’O.d.G. Fernando Torrente comunica di aver avuto un contatto con Daniela Dotto, la quale propone di organizzare un tour virtuale, momentaneamente solo in fase sperimentale per poter valutare la piattaforma da lei utilizzata, il livello di accessibilità ed eventualmente come implementarlo.
Prende la parola Aldo Grassini chiarendo che occorre fare attenzione a questo tipo di iniziative perché è necessario affermare sempre e in modo inequivocabile che un tour virtuale non potrà mai sostituire una vera visita al museo e questo soprattutto per chi ha una disabilità visiva.
Tutti concordano con questa affermazione di Aldo Grassini, ma nel contempo la commissione pensa che sia utile capire cosa presenterà Daniela Dotto.
Fabio Fornasari prende la parola affermando che la virtualizzazione del percorso non è sostitutiva e neppure integrativa del percorso museale. Ritiene invece che possa ritenersi utile come lista di opere che chi vede può guardare sui libri dove sono stampate meglio. Precisa però che il progetto Google attualmente ha reso disponibili immagini ad altissima definizione. Prosegue poi sottolineando che ci sono musei che hanno costruito delle vere esperienze utilizzando la tecnologia digitale per alimentare la cultura museale e digitale di grande qualità. A tale proposito cita l’esempio di Amsterdam e l'opera Ronda di notte di Rembrandt: una esperienza immersiva all'interno di un'unica opera. Chiarisce però, che attualmente, non è a conoscenza di quanto sia accessibile questo tipo di operazione.
Alle 19:15 la riunione volge al termine non essendoci argomenti da inserire fra le varie ed eventuali.

Fernando Torrente

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