Data: 23/07/2019
TRASPARENZA, VISIBILITA' E IMMAGINE
Verbale della Commissione nazionale Trasparenza, Visibilità e Immagine - 23 luglio
2019, ore 14.00
In data 23 luglio 2019 la Commissione nazionale Trasparenza, Visibilità e Immagine
si è riunita in presenza alle ore 14, giusta convocazione prot. UICI008526 del
12/07/2019, per definire proposte e integrazioni al Bando per la progettazione e la
realizzazione del nuovo sito Web dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
ONLUS - APS.
Erano presenti la coordinatrice della Commissione Maria Buoncristiano, il Direttore
Generale Salvatore Romano, il Segretario Generale Alessandro Locati, Daniele
Manni, Rita Zauri e la componente della Direzione Nazionale Linda Legname in
collegamento telefonico.
Salvatore Romano apre i lavori, introducendo la bozza di Bando per la Creazione del
nuovo sito Uici e riportando l'intento della Direzione, secondo cui il requisito
fondamentale deve essere l'accessibilità. Riferisce che ad oggi il sito in essere ha una
struttura modulare, perché a parte la possibilità di intervento da parte di Manni, è
governato da ogni ufficio che ha le proprie sezioni dedicate, attraverso le quali può
aggiungere o eliminare i dati. L'intento è mantenere la stessa struttura, nei limiti del
possibile, in considerazione del fatto che verrà affidata sia la manutenzione sia
l'eventuale implementazione di servizi attualmente non previsti alla ditta che vincerà
il Bando, perché ogni implementazione avrà di volta in volta un costo. Si tornerà
quindi al pre 2015, da quando Manni ha preso la gestione del sito. Di questo la
Direzione ne ha preso conoscenza, quindi oggi nella determinazione del Bando di
gara si cercherà di prevedere tutto quello che serve in questo momento, perché questo
rientra nei costi dell'appalto.
Linda Legname richiede di far in modo di rendere il sito accattivante, in modo da
catturare l'attenzione di chi accede.
La questione dell'immagine è legata a due elementi fondamentali: una è la struttura
dell'home page che non deve contenere troppi elementi e l'altra è un'attenzione alla
parte grafica del sito. Poiché non vi è conflitto tra una bella grafica e l'accessibilità,
nel rispetto delle regole si possono ottenere anche ottimi risultati. L'attuale sito risale
al 1995, poi è stato ristrutturato nel 2000 e non è stato più toccato.
Maria Buoncristiano interviene aggiungendo una serie di annotazioni al bando, quali
seguono.
Innanzitutto occorre definire chiaramente la vision e la mission del nostro sito web,
dal momento che a differenza dell'attuale che è orientato prevalentemente verso la
comunicazione ai soci, il nuovo deve preferibilmente rivolgersi all'esterno non solo
per informare e fidelizzare sostenitori, ma anche per "render conto" della gestione
dell'Associazione.
Propone una serie di suggerimenti:
Art. 2 Azione di comunicazione sui social media: tutte le notizie che appaiono sul sito
possono essere direttamente duplicate sui social network.
Art. 3 Normativa: suggerisce di indicare l'allegato A “Criteri e metodi per la verifica
tecnica e requisiti tecnici di accessibilità" previsti dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4”
del Decreto Ministeriale 20 Marzo 2013 che ha aggiornato agli standard
internazionali WCAG 2 del W3C.
Art. 4 Caratteristiche generali del sito. Chiede di aggiungere i seguenti punti: il sito
web dovrà essere concepito nell'ottica della progettazione “inclusive by design”
secondo i requisiti di usabilità ed accessibilità previsti dagli standard internazionali; il
sito web dovrà essere “responsive”, ossia adattabile dinamicamente ai diversi
dispositivi (computer, tablet, smartphone); il sito web dovrà essere pienamente
compatibile, senza alcuna perdita e/o alterazione, con almeno i browser: Chrome,
Firefox, Internet Explorer / Edge, Safari; il sito web dovrà consentire la ricerca di
contenuti testuali presenti nelle pagine web e negli allegati alle pagine web.
Introdurre un punto 3. Il sito dovrà inoltre prevedere delle pagine per le strutture
territoriali che saranno implementate direttamente da loro con accesso riservato
esclusivamente a tale sezione. Al fine di poter verificare l'adeguatezza delle soluzioni
proposte, l'impresa concorrente dovrà indicare nel progetto l'indirizzo URL di due
bozze di layout alternativa, riprendendo i contenuti dall'attuale sito web. Tali bozze
dovranno essere realizzate con XHTML e CSS e conterranno, ciascuna, la
proposizione di layout per la home page e per una pagina/area tematica interna (es.
Servizi). La Commissione Giudicatrice, in sede di valutazione delle proposte
pervenute, effettuerà verifiche tecniche per accertare il livello di usabilità ed
accessibilità della soluzione. Si evidenzia, inoltre, che l'impresa risultata
aggiudicataria dovrà, in ogni caso, apportare tutte le modifiche strutturali e grafiche
che la UICI intenderà apportare alla bozza prescelta.
Art. 5 Caratteristiche CMS, suggerisce di aggiungere: dovrà essere possibile
modificare l'ordine di visualizzazione delle news/articoli pubblicati; prevedere un
modulo gateway per PayPal o verso altri Istituti di Credito per donazioni on-line;
integrare il sito con il sistema di Web Analytics allo scopo di realizzare le statistiche
di accesso da parte dei “naviganti” es.: n. utenti che si collegano, in quali fasce orarie,
da quali paesi, per quanto tempo “sostano” e, soprattutto, quali pagine del portale
sono più richieste.
Art. 9 Fasi della realizzazione del sito. L'impresa aggiudicataria procederà alla
realizzazione del sito secondo i tempi e modi definiti dal cronoprogramma (GANTT)
di tutte le attività, a pena di esclusione entro un tempo massimo di 60 giorni. Verrà
applicata una penale dello 0,1% dell'importo assegnato per ogni giorno di ritardo).
Art. 10 Attività formative. Aggiungere a favore del personale i seguenti punti:
preparazione del materiale editoriale; ottimizzazione delle immagini; preparazione
dei file allegati; caricamento; interventi di routine; utilizzo completo del backend del
SW per le funzionalità di amministrazione. L'aggiudicatario dovrà inoltre,
predisporrei guide online in italiano sull'utilizzo delle funzionalità sopra indicate.
Art. 12 Pagamenti. L'importo complessivo assegnato, detratto del 20%, è pagato in
un'unica soluzione previo collaudo positivo della soluzione proposta; il restante 20%
è suddiviso in due rate di pari importo da corrispondere a 6 e 12 mesi dal collaudo
finale al netto di eventuali penali.
Salvatore Romano suggerisce di demandare la valutazione delle modalità di
pagamento al Segretario Generale e ai legali dell'UICI.
Infine Maria Buoncristiano chiede anche la possibilità di creare pagine regionali con
implementazione autonoma da parte delle stesse.