Data: 05/09/2017
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
AL SIGNOR PRESIDENTE
AI SIGNORI COMPONENTI LA DIREZIONE NAZIONALE
Commissione nazionale istruzione e formazione
Proposte
Prego di voler valutare e deliberare in merito alle proposte formulate dai componenti della Commissione nazionale istruzione e formazione, nel corso della riunione svolta a Bologna il 5 settembre 2017.
Segnalo che la presente nota è stata sottoposta all’esame preliminare dei componenti la Commissione.
Viene inoltrata, con la formale approvazione del Coordinatore nazionale del settore, Marco Condidorio(cfr. prot. n. 11283 del 22.9.2017).
Ringrazio ed invio cordiali saluti.
Marinica Mecca
A.
Considerato che Gennaro Iorio ha postato in uici-docenti un messaggio in cui lamenta che soggetti, qualificati per la formazione del personale scolastico ai sensi della direttiva ministeriale 170 del 21 marzo 2016, stiano realizzando corsi validi ai fini dell’aggiornamento professionale, non accessibili tramite screen reader;
Considerato che il medesimo Iorio e ad altri iscritti alla uici-docenti hanno sollecitato la Commissione e l’Unione a contrastare detta pratica discriminatoria;
La Commissione nazionale istruzione e formazione
propone:
1. Che, in qualità di Coordinatore associativo nazionale del settore scuola, Marco Condidorio contatti Gennaro Iorio per esprimere solidarietà e vicinanza e per ricevere esatta informazione dei corsi, validi ai fini dell’aggiornamento del personale scolastico, risultati non fruibili tramite screen reader.
2. Che il medesimo Condidorio riferisca in Direzione nazionale e che in tale sede sia definito l’insieme delle azioni da intraprendere, nei confronti del MIUR, del Governo, del Parlamento e degli organi di stampa, per tutelare e promuovere il diritto al libero ed autonomo accesso delle persone con disabilità visiva alle comunicazioni informatiche e telematiche, specie in ambito scolastico;
3. Che, in attesa che la neo-costituita Agenzia per la tutela dei diritti delle persone con disabilità si consolidi, sia valutata l’opportunità di sottoscrivere un protocollo d’intesa tra l’Unione e/o detta Agenzia ed il Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi” della LEDHA.
B.
Considerato che, con decreto ministeriale del 31 agosto 2017, sono stati nominati i componenti dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, istituito con il d.lgs. 66 del 13 aprile 2017, art. 15, e che il Ministro ha dichiarato di voler convocare l’Organo entro il mese di settembre;
Considerato che l’Organo sarà chiamato a formulare osservazioni e proposte sulle materie che il citato d.lgs. 66 ha rimesso al Ministro e alla Conferenza Stato-Regioni e che concernono:
− La definizione dei criteri e dei parametri di riparto dell’organico del personale ATA in presenza di alunni con disabilità certificata.
− L’indicizzazione del contributo economico alle scuole frequentate da alunni e studenti con disabilità.
− L’individuazione di criteri per la progressiva uniformità, anche attraverso la previsione di specifici percorsi formativi, della definizione dei profili professionali del personale destinato all’assistenza per l’autonomia e per la comunicazione personale.
− La definizione degli indicatori per la valutazione della qualità dell’inclusione scolastica.
− La definizione dei criteri, dei contenuti e delle modalità di redazione della certificazione di disabilità in età evolutiva, secondo la classificazione ICD, e del Profilo di funzionamento, secondo la classificazione ICF.
− La definizione della composizione e delle modalità di funzionamento del Gruppo di lavoro interistituzionale regionale (GLIR) e del Gruppo per l’inclusione territoriale (GIT).
− La definizione dei piani di studio e delle modalità attuative ed organizzative del corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria e dei crediti formativi necessari per l’accesso al medesimo corso di specializzazione;
Considerato che l’Osservatorio sarà, inoltre, invitato a collaborare alla formulazione di Linee guida per l’elaborazione del Piano educativo individualizzato (PEI);
Considerato che le materie che l’Osservatorio dovrà trattare sono complesse ed articolate;
Considerato che l’Osservatorio è, in ogni caso, luogo di sintesi di esigenze e di interessi diversi;
La Commissione nazionale istruzione e formazione
propone:
1. Che, in qualità di tiflologi esperti, Giancarlo Abba ed Enzo Bizzi facciano avere a Marco Condidorio, entro il 5 ottobre, una scheda riassuntiva dei criteri e delle modalità con cui predisporre i profili di funzionamento, i progetti individuali ed i piani educativi individualizzati dei bambini, degli alunni e degli studenti con disabilità visiva.
2. Che il Network per l’inclusione scolastica (di seguito: NIS), eventualmente integrato da Riccardo Chiarelli o altri specialisti di neuropsichiatria infantile o di riabilitazione neuropsicomotoria, faccia avere a Marco Condidorio, entro il 5 ottobre, una scheda riassuntiva dei criteri e delle modalità con cui predisporre i profili di funzionamento, i progetti individuali ed i piani educativi individualizzati dei bambini, degli alunni e degli studenti con disabilità visiva e minorazioni aggiuntive.
3. Che i componenti della Commissione, che ritengano di farlo, facciano avere a Marco Condidorio, entro il 5 ottobre, un proprio personale contributo sui criteri e le modalità con cui predisporre i profili di funzionamento, i progetti individuali ed i piani educativi individualizzati dei bambini, degli alunni e degli studenti con disabilità visiva e con eventuali minorazioni aggiuntive.
4. Che Marco Condidorio raccolga i materiali di cui ai punti 1., 2. e 3. in un unico documento, sottoponga detto documento all’approvazione definitiva dei componenti del NIS e della Commissione e, infine, lo trasmetta, con le modalità più opportune, all’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica ed ai competenti Uffici ministeriali.
5. Che all’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica ed ai competenti Uffici ministeriali sia segnalata la disponibilità dell’Unione a collaborare con i Gruppi di lavoro istituiti presso gli Uffici scolastici regionali e presso le istituzioni scolastiche a decorrere dal 1° settembre 2017 e presso gli Ambiti scolatici territoriali a decorrere dal 1° gennaio 2019, ai sensi degli artt. 15 e 19 del d.lgs. 66/2017.
6. Che la presenza dell’Unione in tali Gruppi di lavoro sia qualificata mediante attività di formazione, programmate ed organizzate dall’Irifor centrale in collaborazione con la Commissione e con il NIS.
7. Che sia previsto che, con costi a carico della Sede nazionale, i referenti associativi territoriali per l’inclusione scolastica possano essere temporaneamente affiancati da un componente della Commissione o del NIS, qualora l’inserimento risulti particolarmente complesso, per lo stato di salute del bambino, dell’alunno o dello studente o per le condizioni del contesto ambientale.
8. Che sia valutata l’opportunità di distribuire nelle scuole che accolgono bambini, alunni o studenti con disabilità visiva il vademecum che il NIS sta predisponendo per i genitori dei bambini ciechi o con severa compromissione della capacità visiva.
9. Che i componenti della Commissione facciano avere a Marco Condidorio, entro il 5 ottobre e, comunque, prima dell’insediamento dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, il proprio parere sui profili professionali del pedagogista esperto in scienze tiflologiche e dell’educatore alla comunicazione con i disabili sensoriali, come delineati dal NIS. Il parere dovrà essere espresso tenendo presente che le due figure professionali potrebbero ottenere riconoscimento giuridico, mediante il disegno di legge di disciplina delle professioni di educatore professionale socio-pedagogico, educatore professionale socio-sanitario e di pedagogista, assegnato in sede referente ed in corso di esame presso la VII Commissione permanente del Senato, relatrice Francesca Puglisi. In alternativa, la figura dell’educatore alla comunicazione con i disabili sensoriali potrebbe trovare regolamentazione nella procedura prevista all’art. 3, comma 4, del d.lgs. 66/2017 per la progressiva uniformità su tutto il territorio nazionale della definizione dei profili professionali del personale destinato all’assistenza per l’autonomia e per la comunicazione personale.
10. Che Marco Condidorio raccolga i pareri di cui al punto 9. in un unico documento, che sottoponga detto documento all’approvazione definitiva dei componenti del NIS e della Commissione e, infine, lo trasmetta ai componenti della Direzione nazionale, per le considerazioni e le valutazioni del caso.