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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo del Verbale

Data: 19/07/2017

Gruppo Docenti


GRUPPO DOCENTI
Sintesi dei lavori del 19 luglio 2017


Il 19 luglio 2017 si sono riuniti, in conferenza telefonica, i componenti del Gruppo Docenti, convocati con nota 7819 del 22 giugno 2017.
Presenti all’incontro: Daniela Floriduz, coordinatrice; Paolo Ambrosi, Peppino Re, Fiorenzo Sona e Silvia Zaru, componenti; Marinica Mecca, segretaria verbalizzante.
Assente Salvatore Maugeri, componente.
Ha partecipato ai lavori il componente della Direzione nazionale incaricato di tenere le relazioni tra il Gruppo e l’Organo direttivo nazionale, Marco Condidorio.
La conferenza ha avuto inizio alle 16.00 e si è conclusa alle 17:35, con un’unica, breve interruzione alle 17:00, per il saluto di commiato di Condidorio.
Nell’impossibilità di un resoconto stenografico, i lavori, condotti da Daniela Floriduz (di seguito: Coordinatrice) vengono sintetizzati come segue.

1. Approvazione del verbale dei lavori del 10 gennaio 2017.
Inviato in pre-lettura insieme alla nota di convocazione della riunione in corso, il verbale è approvato, senza alcuna modifica, né integrazione.

2. Report sulla riunione autofinanziata dei docenti a Bologna.
Così come programmato, il 5 ed il 6 maggio ultimi scorsi si è svolta, presso il “Cavazza” di Bologna, una due giorni di riflessione collettiva sullo stato della categoria.
L’iniziativa è stata promossa ed organizzata attraverso la docenti-uici ed ha ottenuto, a parere della Coordinatrice, un discreto successo in termini di partecipazione; infatti, pur non essendo prevista alcuna forma di rimborso spese, alla proposta hanno aderito all’incirca dieci docenti.
L’incontro è stato fonte di arricchimento professionale e personale ed ha confermato l’esigenza e l’utilità dei confronti tra pari.
I componenti del Gruppo, anch’essi presenti a Bologna, condividono il giudizio positivo della Coordinatrice.

3. Progettazione corso di aggiornamento per l’anno scolastico 2017/2018.
La Coordinatrice riferisce che i partecipanti all’incontro di Bologna hanno discusso ed approvato l’ipotesi di offerta formativa formulata dal Gruppo nella riunione del 10 gennaio. Nel corso dell’incontro bolognese, l’ambito e le modalità delle attività di aggiornamento sono stati meglio individuati.
Condidorio comunica che la Direzione nazionale, nella riunione del 6 luglio, ha riconosciuta e fatta propria l’esigenza di formazione mirata espressa dalla categoria. È, perciò, molto probabile che il Consiglio di amministrazione centrale dell’IRIFOR deliberi l’erogazione di un pacchetto formativo ad hoc.
I presenti prendono atto con soddisfazione.
Dopo breve e partecipata discussione, il Gruppo conviene di affidare ad un Comitato ristretto la redazione di una proposta progettuale da sottoporre al CdA dell’IRIFOR, per i necessari accreditamenti e finanziamenti.
Al ruolo di componenti del Comitato vengono proposti Daniela Floriduz e Paolo Ambrosi, che accettano l’incarico. Al ruolo di terzo componente viene proposto Antonio Bartolozzi, la cui disponibilità verrà verificata in separata sede dalla Coordinatrice.
Nella formulazione della proposta, il Comitato dovrà, innanzitutto, chiedere che, quale ente accreditato per la formazione del personale scolastico, l’IRIFOR ottenga, per i docenti che si iscriveranno al corso: l’esonero dal servizio; una certificazione che comprovi l’adempimento dell’obbligo formativo istituito con la legge 107/2015, art. 1, co. 124; la possibilità di coprire i costi di iscrizione e di frequenza con la Carta del docente.
Resta fermo che il corso è nazionale, è destinato ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado ed è finalizzato all’approfondimento della normativa vigente in materia scolastica ed al perfezionamento delle competenze psico-pedagogico-didattiche e di quelle informatiche.
Resta, inoltre, stabilito che a ciascuno dei tre assi formativi è dedicata un’intera giornata di lavoro. Il corso, pertanto, è di tre giorni. L’iscrizione alle attività a carattere informatico è, tuttavia, facoltativa; va, infatti, considerato che il corso è aperto a tutti i docenti della scuola statale, mentre l’aggiornamento informatico è destinato ai soli docenti che fanno uso di hardware e software assistivi.
Resta al Comitato ristretto il compito di:
1. Indicare le finalità, gli obiettivi, il programma delle attività e le metodologie di lavoro delle tre sessioni di studio e le modalità delle verifiche finali.
2. Indicare i docenti, o, in mancanza, i soggetti, pubblici o privati, incaricati delle attività formative. La formazione giuridica potrebbe essere affidata, congiuntamente o alternativamente, a Luciano Paschetta, a Marco Condidorio, ad uno o più dirigenti scolastici. Nelle attività finalizzate al supporto e alla valorizzazione delle capacità professionali potrebbero essere coinvolte l’Università degli studi di Pavia o il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi, tenendo in debito conto che alcune delle iniziative a sostegno della genitorialità, realizzate nel quadro del protocollo d’intesa CNOP-UICI, sono risultate deludenti.
3. Valutare l’opportunità di diversificare le attività a seconda che siano rivolte a docenti della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado o della scuola secondaria di secondo grado.
4. Valutare l’opportunità di diversificare le attività a seconda che siano rivolte a docenti di discipline letterarie e linguistiche, di discipline giuridiche ed umanistiche o di discipline musicali.
5. Valutare l’opportunità di diversificare le attività afferenti l’asse psico-pedagogico-didattico a seconda della condizione visiva dei corsisti.
6. Verificare la possibilità di organizzare attività aventi per oggetto la comunicazione non verbale.
7. Valutare l’opportunità di prevedere che il corso venga attivato solo in presenza di un numero minimo di iscrizioni.
8. Valutare l’opportunità di limitare il numero dei posti disponibili.
9. Verificare la possibilità di tenere il corso a Bologna, nel febbraio o nel marzo 2018, comunque entro la festività pasquale del primo aprile 2018.
10. Valutare l’opportunità che i materiali didattici prodotti per il corso vengano resi disponibili sul sito web dell’IRIFOR.
Per facilitare il lavoro redazionale del Comitato ristretto, Condidorio si impegna a recuperare e fare avere copia dell’ultimo progetto di aggiornamento del personale docente organizzato dall’Istituto.
La Coordinatrice si impegna ad elaborare e fare avere una prima bozza di proposta progettuale.

4. Accessibilità delle piattaforme multimediali, dei libri di testo, dei registri e delle LIM: lo stato dell’arte e le eventuali azioni rivendicative.
Condidorio comunica di essere stato ricevuto, l’11 maggio ultimo scorso, da Paolo Guarino (Capo della segreteria del Ministro), da Rocco Pinneri (Vice Capo di Gabinetto) e Luciano Chiappetta (Consigliere del Ministro). Presente al tavolo: il Vicepresidente nazionale e promotore dell’incontro, Stefano Tortini.
Nell’incontro, si è discusso anche dell’accessibilità dei materiali, off e on line, impiegati in ambito scolastico. I tre alti dirigenti hanno concordemente sostenuto che l’Amministrazione centrale non può intervenire sulla materia se non con un atto di richiamo all’osservanza della legge 4/2004; qualunque altra azione sarebbe lesiva del principio ordinamentale dell’autonomia scolastica. Per altro, l’Amministrazione ha già impegnato il CINECA nella ricerca di soluzioni tecniche che garantiscano l’accessibilità delle prove concorsuali; purtroppo, il risultato sarà conseguito solo nel medio periodo.
Il Gruppo prende atto con rammarico.
La Coordinatrice sottolinea che non solo le applicazioni utilizzate dalle singole scuole, ma anche quelle implementate dall’Amministrazione scolastica centrale sono difficilmente accessibili; la piattaforma cartadeldocente.istruzione.it, ad esempio, è molto poco fruibile e presuppone l’accesso al Sistema pubblico di identità digitale (SPID), che è di difficile navigazione per tutti.
Re osserva che le istituzioni scolastiche sono oggi tenute alla compilazione del Rapporto di autovalutazione e alla formulazione del Piano di miglioramento; entrambi gli adempimenti finiranno per richiamare l’attenzione sul tema dell’inclusione digitale. Resta, in ogni caso, la possibilità, già discussa in altre sedi, di intraprendere iniziative di tutela, amministrativa o giudiziaria.
La scrivente segnala che l’AGID, l’Agenzia per l’Italia Digitale, ha fornito, con la circolare 3 del 7 luglio 2017, raccomandazioni sull’accessibilità dei servizi pubblici erogati a sportello e precisazioni sui servizi online e sui servizi interni delle Pubbliche Amministrazioni. Al punto 3.3, alinea 8 e 9, la circolare recita:
«Nel predisporre nuovi documenti, occorre tenere presente che il formato ed i contenuti degli stessi devono essere resi disponibili nella loro completezza, anche in modalità adatta alla fruizione mediante le tecnologie assistive ed essere conformi ai requisiti tecnici di accessibilità. Tale obbligo si applica anche alle circolari interne di un’amministrazione e alle applicazioni interattive specifiche di tipo documentale, quali ad esempio i registri scolastici.
Rientra quindi tra i compiti dei servizi interni anche la predisposizione di documenti digitali in modalità accessibile attraverso l’utilizzo di regole per la formazione dei documenti mediante editor di testi (omissis). In quest’ottica la dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti cartacei è un contributo da effettuarsi a favore dell’accessibilità, e del conseguente trattamento automatico dei contenuti, che potrà anche migliorare la qualità dei dati e delle informazioni trattate dai servizi online».
Su questa base e considerato che, su segnalazione dell’Unione, l’AGID è già intervenuta, con discreto successo, presso il MIUR, l’Agenzia potrebbe essere sollecitata a emanare indirizzi e regole tecniche, affinché i prodotti e i sistemi informatici in uso nelle scuole siano accessibili e fruibili da qualunque utente, a prescindere dalle tecnologie utilizzate e dal livello di alfabetizzazione informatica.
Condidorio si fa carico di trasmettere la richiesta all’AGID.

5. Varie ed eventuali.
Re invita i componenti del Gruppo ad unirsi nel ricordo di Lucio Carassale, venuto a mancare il 30 giugno. L’invito è accolto con commozione.
Come già in altre occasioni, la Coordinatrice ricorda che la categoria deve a Carassale l’istituzione di un organo di rappresentanza nazionale (ieri Commissione, oggi Gruppo) e l’attivazione della docenti-uici.
Su proposta di Re, il Gruppo concorda di chiedere alla Direzione nazionale l’istituzione di un premio scolastico nazionale, intitolato a Lucio Carassale.
Condidorio si impegna a riferire e sostenere la proposta in seno alla Direzione nazionale.
In caso di accoglimento, il Gruppo provvederà a formulare un possibile schema del regolamento di assegnazione del premio. Individuati i destinatari del premio (alunni della primaria, studenti della secondaria di primo grado, studenti della secondaria di secondo grado, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado oppure istituzioni scolastiche di un particolare ordine e grado o anche di un particolare indirizzo), l’iniziativa verrà presentata al MIUR perché, qualora possibile, ne dia notizia attraverso i canali istituzionali.

Null’altro di rilevante resta da segnalare.

Visto. La Coordinatrice, Daniela Floriduz
F.to Marinica Mecca

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