Data: 10/01/2017
Gruppo Docenti
GRUPPO DOCENTI
Sintesi dei lavori del 10 gennaio 2017
Il 10 gennaio 2017 si sono riuniti, in conferenza telefonica, i componenti del Gruppo Docenti, convocati con nota 187 del 5 gennaio 2017.
Presenti all’incontro: Daniela Floriduz, coordinatrice; Paolo Ambrosi, Salvatore Maugeri, Peppino Re, Fiorenzo Sona e Silvia Zaru, componenti; Marinica Mecca, segretaria verbalizzante.
Presente, inoltre, il componente della Direzione nazionale incaricato di tenere le relazioni tra il Gruppo e l’Organo direttivo nazionale, Marco Condidorio.
La conferenza si è protratta dalle 16:00 alle 17:30, e si è svolta secondo l’ordine indicato nella lettera di convocazione. Due brevissime interruzioni sono state causate, alle 16:30 e alle 17:15, dai saluti di commiato di Condidorio e di Maugeri.
Nell’impossibilità di un resoconto stenografico, i lavori, diretti da Daniela Floriduz (di seguito: Coordinatrice) vengono sintetizzati come segue.
1. Insediamento
La Coordinatrice illustra rapidamente i passaggi costitutivi del Gruppo docenti.
A due mesi dalla propria elezione, il 28 gennaio 2016, la Direzione nazionale (di seguito: DN) nomina, a norma dell’art. 8, co. 12, del vigente Regolamento generale, i componenti delle Commissioni nazionali di lavoro, costituite dal Consiglio Nazionale ai sensi dell’art. 7, co. 3, lett. n) dello Statuto..
Nella Commissione nazionale istruzione e formazione, coordinata, su indicazione del Consiglio nazionale da Marco Condidorio, componente della DN, vengono nominati: Francesco Busetti, Daniela Floriduz, con funzione di Referente, Peppino Lapietra e Silvana Piscopo. La segreteria dell’organo è affidata a Marinica Mecca.
Il 27 aprile 2016, il Presidente nazionale propone a Giancarlo Abba e ad Enzo Bizzi di collaborare alle attività della Commissione, in qualità di esperti. Entrambi accettano l’offerta.
Il 10 novembre 2016, su proposta dei Commissari nazionali all’istruzione e alla formazione, la DN delibera di affidare lo studio delle materie connesse alla tutela dei docenti non vedenti ad un Gruppo di lavoro, coordinato da Daniela Floriduz e composto da Paolo Ambrosi, Salvatore Maugeri, Peppino Re, Fiorenzo Sona e Silvia Zaru.
La DN delibera, inoltre, di sotto-ordinare il neo-costituito Gruppo docenti alla Commissione nazionale istruzione e formazione. Stabilisce, pertanto, che, per le materie affidate, Floriduz riferisca a Condidorio, cui spetta gestire i rapporti tra il Gruppo e gli Organi, direttivi e consultivi, nazionali. La DN conviene che la Commissione ed il Gruppo abbiano agende di lavoro indipendenti e che, solo in via eccezionale, i due organi vengano convocati unitariamente.
Acquisite agli atti le dichiarazioni rilasciate per accettazione dai sei designati, il Gruppo docenti è convocato con le modalità richiamate in premessa.
Ciò detto, verificata la presenza in voce dei convocati Ambrosi, Maugeri, Re, Sona e Zaru, la Coordinatrice dichiara il Gruppo docenti (di seguito: Gruppo) regolarmente insediato alle 16:15 del 10 gennaio 2017.
Cede, quindi, la parola a Condidorio.
A nome del Presidente Barbuto e proprio personale, Condidorio saluta con calore i presenti e li ringrazia per aver accettato l’invito a collaborare con la Commissione nazionale istruzione e formazione.
Fa presente che il trasferimento delle competenze relative alla tutela dei docenti non vedenti dal settore lavoro al settore istruzione è stato promosso e sostenuto dai Coordinatori nazionali delle due aree, il Vicepresidente Stefano Tortini e lo stesso Condidorio, entrambi convinti della specialità della professione docente rispetto a quelle, maggiormente praticate, del centralinista telefonico e del fisioterapista. Aggiunge di aver agito, per la propria parte, in perfetta intesa con la Coordinatrice. Tuttavia, gli alunni e gli studenti ciechi hanno uno status del tutto diverso da quello dei docenti ciechi. Per questa ragione, alla fine di un percorso durato circa sei mesi, si è convenuto di rimettere la materia ad alcuni insegnanti esperti e disponibili al compito. Com’è ovvio, il Gruppo si coordinerà con la Commissione istruzione e formazione e le altre Commissioni nazionali. Potrà, inoltre, rivolgersi, per chiarimenti legali, alla Commissione lavoro o all’Agenzia nazionale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità. Le comunicazioni saranno assicurate dallo stesso Condidorio e dalla scrivente, secondo le rispettive competenze. Un primo canale comunicativo potrà essere aperto fin da subito, se, al termine della riunione in corso, il Gruppo avrà elaborato una o più proposte da sottoporre alla DN nell’imminente seduta del 25 gennaio. Dice, quindi, di essere rammaricato di dover lasciare la conferenza prima del termine, ma è chiamato ad altri impellenti impegni. Ringrazia nuovamente tutti, inclusa la scrivente, e saluta augurando ottime attività.
La Coordinatrice conferma che il trasferimento delle responsabilità inerenti la tutela dei docenti non vedenti è stato realizzato nell’interesse della categoria.
Ringrazia i colleghi per la generosa assunzione di responsabilità e la scrivente per la precisione professionale. Ringrazia e saluta con commozione Lucio Carassale, che dopo anni di appassionata militanza associativa, nel 2005 ha dato un’identità collettiva ai docenti ciechi ed ora, purtroppo, è colpito da una grave patologia. Tutti i presenti si uniscono all’affettuoso, grato e dolente pensiero.
La Coordinatrice prosegue, dicendo che, fin dalla creazione, la mailing docenti-uici è stata un luogo di prezioso scambio, umano e professionale. Il Gruppo è strumento diverso e, forse, più potente, essendo collegato agli organi direttivi nazionali. Sotto il coordinamento di Paolo Colombo, ad esempio, sono stati organizzati diversi seminari formativi. L’augurio è che il nuovo Gruppo possa conseguire più ampi e migliori risultati.
2. Presentazione dei componenti
La Coordinatrice invita i componenti del Gruppo ad una breve auto-presentazione. Di se stessa, dice di aver superato il concorso ordinario a cattedra negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado del 1999 e di aver preso servizio l’11 settembre 2001; di insegnare storia e filosofia presso il liceo classico di Pordenone; di essere molto soddisfatta della professione e degli studenti che ha in carico; di essere Presidente della Sezione territoriale di Pordenone e Referente della Commissione nazionale istruzione e formazione.
Dopo la Coordinatrice, intervengono nell’ordine: Zaru, Ambrosi, Maugeri, Re e Sona.
Zaru dice di aver ricevuto i primi incarichi di supplenza nel 2001 e di essere stata nominata in ruolo nell’a.s. 2008/2009; di insegnare pianoforte presso il liceo ad indirizzo umanistico, linguistico e musicale “Tenca” di Milano e presso la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto dei ciechi di via Vivaio; di avere in carico singoli allievi e non classi, per la particolarità della disciplina; di essere stata eletta nel consiglio sezionale milanese per due mandati e di essere alla prima nomina in un organo di livello nazionale.
Ambrosi dice di insegnare storia e filosofia presso il liceo scientifico di Brescia; di avere, in precedenza, insegnato discipline, umanistiche o musicali, presso il liceo artistico cittadino, nei corsi di qualifica per centralinisti telefonici e nelle scuole secondarie di primo grado e di aver accettato una nomina annuale su posto di sostegno; di essere Vicepresidente della Sezione territoriale bresciana e di essersi occupato e di continuare ad occuparsi della gestione dei settori scuola e libro parlato.
Maugeri dice di essere l’unico docente a riposo del Gruppo e di temere che la sua presenza possa risultare inopportuna; ringrazia in ogni caso per la fiducia accordata ed assicura la massima collaborazione. Dice di aver insegnato, inizialmente, presso l’Istituto per i ciechi di Firenze, di essere transitato su posto di sostegno nel 1978, con incarichi successivi nella scuola elementare e nella scuola media; di essere stato collocato fuori ruolo presso il Comune di Firenze, in posizione di pedagogista; di essere coordinatore del gruppo territoriale fiorentino del Movimento di Cooperazione Educativa e di avere, in tale ruolo, sottoscritto una convenzione con il Dipartimento universitario di scienze della formazione e psicologia per l’allestimento di attività di laboratorio nell’ambito dell’insegnamento “Psicologia dell’handicap e della riabilitazione”; di essere stato eletto, in passato, nel consiglio sezionale fiorentino e nel consiglio regionale toscano; di non ricoprire al momento alcuna carica e di continuare tuttavia a collaborare alle attività promosse in campo scolastico dalla Sezione e dal Centro di consulenza tiflodidattico diretto da Elisabetta Franchi.
Re dice di insegnare storia e filosofia presso il liceo classico “Garibaldi” di Palermo dal 1985; di avere in precedenza insegnato per due anni in Toscana, nella scuola secondaria di primo grado; di avere avuto il vantaggio pedagogico e didattico di insegnare in classi formate da un numero ridotto di studenti, mediamente 18 o 20; e di avere un lungo rapporto di collaborazione con la UICI di Palermo, con incarichi di responsabilità nei settori dell’istruzione e del libro parlato e nella sezione territoriale dell’IRIFOR. Dice, ancora, di ritenere la formazione in itinere e la partecipazione alle attività derivanti dall’attuazione dell’autonomia scolastica difficili per il docente cieco e di essere convinto che il Gruppo potrà contribuire a rimuovere le difficoltà, così come, fin dal 2005, fa la docenti-uici, promuovendo petizioni a favore dell’accessibilità digitale e sollecitando l’organizzazione di corsi di aggiornamento informatico.
Sona dice di essere docente di ruolo di educazione e strumento musicale dal 1992 e di insegnare a Verona; di essere un appassionato informatico e di essere, per questa ragione, intervenuto più volte in docenti-uici, per dare chiarimenti ed indicazioni sull’uso dei registri scolastici digitali. Conclude, dicendo di collaborare alle attività musicali della UICI veronese.
Traendo spunto dall’intervento di Sona, Condidorio propone di lanciare, in docenti-uici e in uici-istruzione, il tema dell’identità digitale unica. Com’è noto, per fruire della Carta elettronica, istituita dalla legge 107/2015, art. 1, comma 121, per sostenere la formazione continua dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, occorre essere registrati presso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID). Purtroppo, le operazioni necessarie per la registrazione sono complesse e le due liste potrebbero essere utilizzate per sostenere chi dovesse trovarsi in difficoltà. Nel caso, le consulenze potrebbero essere completate via telefono. Condidorio chiede a Sona e alla Coordinatrice se, nei rispettivi ruoli di informatico e di moderatrice di lista, ritengono la proposta fattibile.
Sona non crede che l’iniziativa possa essere realizzata, perché sono accreditati allo SPID diversi Gestori di identità digitale (Identity Provider), i quali operano con modalità diverse e, per ragioni di sicurezza, particolarmente complesse.
Zaru suggerisce che il tema potrebbe essere affrontato nel corso di formazione e aggiornamento, promosso annualmente e congiuntamente dall’UICI e dall’IRIFOR..
3. Ipotesi di incontro autofinanziato tra i docenti: modalità, spazi e tematiche da trattare.
La Coordinatrice cede la parola a Maugeri, perché illustri la proposta di incontro autofinanziato che egli ha lanciato in docenti-uici e che un certo numero di iscritti ha mostrato di gradire.
Maugeri dice che la sua proposta è molto semplice e risponde al suo personale desiderio di incontrarsi con le amiche e gli amici della docenti-uici in uno spazio fisico, piuttosto che in quello virtuale. I componenti del Gruppo condividono il desiderio, che, stando ai messaggi postati in lista, appartiene anche ad altri.
Maugeri prosegue, dicendo che lo spazio potrebbe essere quello del “Cavazza”; di fatti, Bologna è facilmente raggiungibile da tutta Italia e l’Istituto è in grado di offrire un’ospitalità a tutto tondo. I presenti concordano ed approvano la proposta.
Secondo Maugeri, la durata dell’incontro potrebbe essere fissata in un solo giorno, oppure, volendo lasciare più spazio alla discussione, in due giorni. I presenti sono favorevoli ad una due giorni, da svolgere il 1° e il 2 aprile oppure il 29 e il 30 aprile oppure il 30 aprile e il 1° maggio.
Sempre Maugeri osserva che la partecipazione potrebbe essere riservata ai soli docenti non vedenti in servizio o potrebbe essere aperta a tutti gli iscritti alla docenti-uici e a quanti altri, informati dell’iniziativa, vogliano aderire. Il Gruppo concorda per l’ampliamento della platea.
Maugeri dice, infine, che i lavori potrebbero essere aperti con una plenaria, svolti in gruppi paralleli monotematici e conclusi in plenaria. I lavori potrebbero essere completati con la stesura di un documento di sintesi e di proposta da far avere alla DN. Il punto viene discusso attentamente. Si concorda che, per essere autofinanziato, l’incontro deve garantire la massima libertà di espressione. Potranno essere individuati alcuni temi da proporre alla discussione collettiva, nel caso la stessa discussione dovesse languire. I gruppi di lavoro saranno formati d’intesa con i partecipanti. Il Gruppo avrà cura di raccogliere le indicazioni più utili alla programmazione delle successive attività e alla progettazione del corso di aggiornamento per il 2017.
La Coordinatrice informerà gli iscritti alla docenti-uici delle conclusioni cui il Gruppo è pervenuto. Con lo stesso messaggio, inviterà quanti siano interessati a partecipare a segnalare la propria disponibilità entro il 31 gennaio.
La scrivente chiede se il Gruppo intende curare direttamente i rapporti con il “Cavazza” o se preferisce avvalersi della struttura nazionale. Il Gruppo concorda di agire in autonomia. Si chiederà il sostegno della Presidenza nazionale solo laddove si rendesse insistere presso il “Cavazza” per ottenere l’ospitalità richiesta.
4) Ipotesi di organizzazione di un corso di aggiornamento per il 2017.
La Coordinatrice osserva che l’argomento potrà essere definito, solo dopo che l’incontro di cui al punto precedente avrà avuto luogo e si saranno registrate le esigenze di quanti vi avranno partecipato.
Ciò detto, invita i convenuti ad intervenire.
Zaru segnala che una criticità, che merita senz’altro di essere affrontata, è costituita dall’uso del registro elettronico. La criticità è tale che la formazione potrebbe essere dispensata sul territorio. Un congruo spazio va riservato, come di prassi, alla psicologia dell’insegnamento. Per i docenti di educazione musicale e strumentale, sarebbe importante essere formati alla direzione di orchestra e coro. Maugeri segnala che, per tale specifica formazione, si potrebbe far riferimento a Piero Boscolo di Padova. Ambrosi aggiunge che ulteriore, valido riferimento potrebbe essere fatto a Luigi Mariani di Torino.
D’altra parte, prosegue Ambrosi, la formazione alla gestualità è importante per tutti i docenti ciechi. Potrebbero, perciò, essere organizzati dei laboratori per la comunicazione non verbale, anche con il supporto di istruttori di orientamento e mobilità.
La Coordinatrice segnala che altro oggetto di formazione e di aggiornamento potrebbe essere il sistema dell’alternanza scuola-lavoro. Ambrosi osserva che il tema rileva solo per i docenti che insegnano nelle terze, quarte e quinte classi della scuola secondaria superiore.
Zaru e Maugeri suggeriscono che ai docenti della scuola secondaria di primo grado potrebbe essere proposta una formazione mirata all’orientamento degli studenti.
Ambrosi torna sull’alternanza scuola-lavoro, per dire che, attraverso di essa, le strutture ospitanti scoprono che la disabilità visiva, di per sé, non riduce la capacità lavorativa della persona. La Coordinatrice e Zaru aggiungono che socialmente promozionali sono anche i progetti didattici realizzati a sostegno dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” e le attività in alternanza che impegnano gli studenti medi superiori in esperienze di insegnamento nelle scuole di grado inferiore.
Null’altro di rilevante resta da segnalare.
Visto. La Coordinatrice, Daniela Floriduz
F.to Marinica Mecca